Quali cibi crudi dovremmo evitare?
Frutta e verdura sono tutti buoni e benefici per la salute?
La risposta sorprendente è che alcuni cibi crudi naturali sono in realtà piuttosto tossici. Uno di questi, ad esempio, sono i germogli di grano saraceno.
Nell’articolo seguente capirai perché i germogli di grano saraceno sono tossici e altri cibi crudi da evitare. Poi farò la recensione di altri cibi crudi ai quali dovremmo prestare attenzione.
I Germogli di Grano Saraceno sono tossici?
Di Gilles Arbour
La risposta è un chiaro e inequivocabile SI’. Con la crescente diffusione dei germogli e in generale con un’ovvia ignoranza in merito molte persone che consumano germogli in quantità stanno di fatto soffrendo inutilmente.
Il problema principale dei germogli di grano saraceno è che contengono fagopirina, una sostanza naturale presente nella pianta del grano saraceno. Se ingerita in quantità sufficienti la fagopirina è famosa per far diventare la pelle degli animali e delle persone che la consumano fotosensibile, che significa avere la pelle ipersensibile alla luce del sole.
Questa condizione, conosciuta specificamente come fagopirismo, accade quando la fagopirina si accumula sotto la pelle ed è attivata dalla luce solare, manifestando una reazione tossica sulla pelle.
Tipicamente l’area esposta alla luce diventa rosa o rossa entro pochi minuti e una forte sensazione di bruciore accompagna la reazione. Entro poche ore l’area esposta ritorna alla normalità, ma continua ad essere estremamente sensibile all’acqua fredda, all’acqua calda e alla frizione. Questa sensibilità può durare anche diversi giorni.
Oltre alla sensazione di bruciore le persone che soffrono di fagopirismo dichiarano spesso di avere sensazioni sgradevoli alle mani, quando leggermente si graffiano o colpiscono qualcosa inavvertitamente. Chi ne ha sofferto riporta inoltre la sensazione di dolore al contatto con l’acqua fredda o oggetti freddi anche per pochi secondi. Alcuni riportano un fastidiosissimo prurito e solletico al viso, al naso e alle orecchia dopo l’esposizione al sole che causa un desiderio di grattarsi peggiorando la situazione.
Gli occhi possono diventare ipersensibili alla luce. Se la pelle è stata esposta per un lungo periodo di tempo possono avvenire gonfiori e anormalità per diversi giorni.
Verdura cruda e altri cibi da evitare
Generalmente non c’è da avere paura della frutta. Ci sono molte meno probabilità che contenga componenti tossici. Dobbiamo però fare attenzione ad alcuni vegetali e anche a qualche raro frutto:
Spinaci e altre verdure a foglia verde ricche in acido ossalico. Gli spinaci sono un cibo salutare, ma contengono una discreta quantità di acido ossalico. L’acido ossalico è un componente chimico presente in molte piante. Questa sostanza si lega col calcio per formare l’ossalato di calcio, che è un sale insolubile. Troppo acido ossalico può essere dannoso.
Ecco una tabella utile:
AD ALTO CONTENUTO DI ACIDO OSSALICO (fare attenzione e non assumerne in grandi quantità): foglie di barbabietola , foglie di portulaca , spinaci, bietole (foglie e steli) , rabarbaro , prezzemolo , foglie di amaranto , acetosa.
A BASSO CONTENUTO DI ACIDO OSSALICO: la maggior parte della frutta, tarassaco, cavoli, crescione, scarola , senape, cime di rapa , cavoli, broccoli, pomodori, asparagi , cavoli, e la maggior parte delle verdure non menzionate.
FUNGHI: E’ ovvio e risaputo che molti funghi siano estremamente tossici e pericolosi.
FRUTTA ACIDA: La frutta acida non è di per sé tossica, ma l’alto contenuto di acidi può essere un problema quando questo tipo di frutta viene consumato regolarmente e in grande quantità. I problemi derivano dal fatto che questa frutta viene solitamente raccolta troppo acerba e quindi è più acida. Alcuni frutti acidi sono:
- arance
- ananas
- pomodori (sì! Un sacco di gente ne mangia troppi)
- pompelmo
- limoni
Non è una buona idea mangiare limoni, come fanno alcuni, o bere litri e litri di succo d’arancia ogni giorno. Il modo migliore di consumare questa frutta è aggiungerla ai frullati o alle insalate che includano altra frutta meno acida (come pere, mele etc…) e cercare di consumarla il più matura possibile.
ERBE AROMATICHE: Solitamente ogni erba il cui sapore è molto forte ha delle tossine. Se non puoi mangiarne in quantità da sola per via del suo sapore forte, devi fare attenzione e usarne solo in piccole dosi.
ERBE SELVATICHE: Ci sono un sacco di buonissime erbe selvatiche in giro, ma non raccomanderei di raccoglierne in quantità o di preparare dei frullati verdi solo con queste erbe. Sono di solito troppo forti per essere mangiate in questo modo. Utilizza solo le qualità commestibili e piccole quantità alla volta.
Ecco tutto… Ad ogni modo, non farti spaventare dai cibi crudi. Sono ottimi per la salute. Fai solo attenzione a quelli da consumare con cautela e ai cibi crudi da evitare.
Frederic Patenaude è attivamente presente nel movimento della salute naturale da più di 18 anni, e ha 23 anni di esperienza nel campo della nutrizione, della salute e dello sviluppo personale. E’ autore di diversi libri in lingua inglese e i suoi articoli vengono letti da decine di migliaia di persone ogni settimana. Scopri di più su Frederic
avevo dei fagioli rossi che ho messo a bagno,poi ne ho assaggiato uno cudo e l’ho trovato buonissimo.Su inernet mi sono messa a cercare una ricetta di insalata di fagioli rossi crudi e ho scoperto questo articolo!!! meno male!!!sana e salva…almeno spero…ne ho mangiati cinque…
Soffro di ernia iatale ed esofagite da reflusso. Quali verdure sono indicate e quali proibite poi se crude o cotte? Grazie
Ciao Patrizio,
i succhi e la frutta acida (tutti gli agrumi) potrebbero darti problemi inizialmente. Anche la frutta a guscio come le noci, mandorle etc.. Il resto di frutta e verdura dovrebbe andare benone e aiutarti. Una dieta a basso contenuto di grassi e proteine, come quella che consigliamo su questo sito, è altamente benefica per il tuo problema.
In bocca al lupo!
Marco
Buongiorno, volevo sapere se fa male mangiare crudi basilico, menta ed erba cipollina coltivate sul terrazzo di casa. Io non sono vegana ma di solito accompagno la carne con un contorno di verdura cruda olio di oliva, succo di limone e le erbe.
Grazie mille,
Eleonora
Salve Eleonora,
nessun problema con le erbe crude da te citate.
Marco
Ciao! Quali sono le quantità di spinaci da non superare per far sì che non siano tossici?
Le cime di rapa si mangiano crude?
Ciao Gaia,
non è la quantità saltuaria che può portare problemi, ma la continua assunzione con gli spinaci o anche altre foglie verdi contenenti acido ossalico. Se si tratta di un paio di volte la settimana, anche una quantità considerevole (300-400 g.) non ti creerà alcun danno. Per limitare i danni quindi puoi assumere spinaci baby che ne contengono meno e altre foglie verdi. Nel programma green for life spieghiamo tutte le alternative e come assumerle. Lo trovi qui: http://www.crudoesalute.com/green-for-life-program/
A presto!
Marco
Ciao Marco, sto seguendo una dieta crudi sta al 100% per dei problemi di salute e ho appena acquistato dei germogli di grano saraceno perché volevo variare un po’. Per caso, in piccole quantità, è possibile consumarli senza arrecare danni all’organismo? Se sì, qual è la dose corretta da consumare in una settimana? Grazie mille. Angela
Ciao Angela,
non so ma se proprio vuoi usarli fai piccole quantità al giorno e vedi come reagisce la pelle. In bocca al lupo!
Marco
Quale sono le quantità ideali per quanto riguarda per esempio la portulaca ?
Grazie Mauro
Ciao Mauro,
non ci sono quantità che vanno bene per tutti, è sempre necessario ascoltarsi.
Ad ogni modo in generale per le foglie verdi, se si tratta di consumo in insalata, in linea generale 5-6 tazze di foglie al giorno. Se si tratta di frullati verdi, che sono più assimilabili, bastano anche 3 tazze al giorno.
Marco
Ciao Mauro, una cosa importante per quanto riguarda le verdure a foglia verde è anche variare. Cerca di alternarle spesso, e di inserire varietà selvatiche che conosci bene. In questo periodo c’è la portulaca, la malva, il farinello, l’ortica… ottime nei frullati verdi!
Ciao Marco, la tua risposta e’ stata esauriente. Ti ringrazio. Alla prossima. Isabella
Ciao, volevo sapere Come interagisce l acido ossalico e l ossalato di calcio con il nostro organismo, tale da poter diventare tossico se assunto in quantita considerevoli. Grazie. Isa
Ciao Isabella, l’acido ossalico presente in molte piante si lega col calcio per formare ossalato di calcio, un sale insolubile. Diventa problematico se ne assumiamo troppo perché si forma più ossalato di calcio e questo può portare alla formazione di calcoli renali. E’ bene quindi consumare meno verdure con acido ossalico alto:
farinello
portulaca
spinaci
bietole (foglie e steli)
rabarbaro
prezzemolo
acetosa
e preferire verdure con basso acido ossalico tipo:
tarassaco
crescione
scarola
cime di rapa
cavoli
broccoli
pomodori
asparagi
e la maggior parte delle foglie verdi che non ho elencato.
Spero di averti risposto, a presto e in bocca al lupo per tutto.
Marco
salve volevo sapere se un alto consumo di cicoria selvatica fa male per chi soffre di calcolosi
Salve Roberto, non sono esperto di piante selvatiche, ma se non sbaglio la cicoria è da evitare se sei soggetto a calcoli.
Marco
Salve. Una mia amica vegana e crudista al 100% che ha studiato biologia molecolare, sostiene che le verdure facciano male in quanto contengono un alto tasso di fitotossine dannose all’organismo umano. Potreste chiarirmi le idee?
Ciao Andrea,
non sono competente in biologia molecolare, è possibile che ce ne siano, come tanti alcaloidi, ma questo non significa che le verdure “facciano male”. Parlando di cibo è bene non estremizzare mai tra male e bene. Lo usiamo nella dialettica ma ciò che giudica male o bene è solo nella mente, non nel corpo. Per quanto mi riguarda le verdure a foglia verde hanno innumerevoli benefici che probabilmente vanno a contrastare le fitotossine e alcaloidi presenti.
Marco
Ciao. Io sono anemica e mi e’ stato consigliato di mangiare anzi bere centrifughe di foglie verdi pet il ferro. La barbabietola rossa mi fa letteralmente correre…..quindi ne uso poca. Ho capito che dovrei ruotare le verdure verdi ma vivendo in inghilterra dove si trovano poche varieta’ di verdure ( e sn tt anemici) che oaa mi consiglieresti…io bevo centrifuga di carote, spinacini baby, sedano e a volte un po di barbabietola rossa. Poi cuocio le bietole; asparagi e zucchine. I broccoli. Tutto qui quello che trovo. Ah! E poi la rucola! Come insalata con la cicoria rossa e bianca. Tutto qui!
Ciao Anna.
La verdura verde va benissimo, cerca di ruotare il più possibile come stai facendo, con le varietà che trovi in loco. Oltre alle centrifughe, sono ottimi anche i frullati verdi, che si preparano con frutta + verdura a foglia.
Per l’anemia è importante mangiare cibi con vitamina C che fissa il ferro ed evitare i cibi che ne ostacolano l’assorbimento: thè, cacao, caffè… (forse, essendo grandi bevitori di thè… è per questo che “sono tutti anemici”?!)
Ma i semi di grano saraceno possono essere mangiati crudi? (non germogliati) Io li vorrei provare crudi e anche da utilizzare per fare della granola in casa..però vedo che in tutte le ricette vengono utilizzati i semi attivati (germogiati e deidratati)
Ciao Arianna,
no, il grano saraceno crudo è molto poco digeribile per via degli amidi crudi e probabilmente ha gli stessi problemi del germoglio.
Marco
Anch’io ho comprato della sun e seed il grano saraceno dice “sprouted” quindi germogliato e essiccato credo…anche se non ha i filamenti ma sembrano i semini che vendono anche da farlo cotto…é buono nelle insalate o con verdure o sulla frutta anche come granola…a questo punto meglio i fiocchi di avena germogliati crudi? :-/
Ho scoperto la portulaca e quasi ogni sera mangio un piattino cotta non cruda per problem i di stomaco faccio male?
Ciao Wanda,
fai benone, la portulaca è ottima anche cruda in insalata o nei frullati verdi. Basta non esagerare e variare sempre le foglie verdi per non sbagliare…
una piccola. osservazione
ho sempre letto che il limone pure essendo acido al sapore è un frutto molto alcalino
che ne pensi grazie
Ciao Roberto, il limone è un frutto di per sé acido, anche se alcalinizzante. Lo considero un potente cibo medicina, da usare quando si hanno dei problemi, poi come tutte le medicine andrebbe usato con cautela.
Ciao, complimenti per l’interessante articolo.
Ho una perplessità: in che modo un cibo acido come il limone può essere alcalinizzante? Grazie per la risposta!
Ciao Alessandro,
il corpo riporta il pH in equilibrio grazie ai reni che eliminano l’acido in eccesso attraverso l’urina, ma in realtà quella dei cibi alcalinizzanti o meno è piuttosto un mito.
Qui c’è un articolo a riguardo che può interessarti:
https://crudoesalute.com/ph-alcalino/
Marco
Io sono confusa in merito agli spinaci e agli ossalati, fan bene o male crudi? stando a quanto scritto nell’articolo no, alle linee guida generali, van cotti così lo perdono, stando al commento di Pierino Pasquotti non lo perdono, ma è la cottura a trasformarli nella forma legata al calcio, e sì crudi fan bene, stando ai blog crudisti molti li frullano negli smoothie, e stando al libro la “dieta di Eva” puoi mangiare crudi solo quelli a foglia piccola. Parlo di spinaci, ma ovviamente, mi riferisco anche alle altre verdure contenenti ossalati, per es. la barbabietola cruda non si può proprio mangiare, c’è chi sostiene che molto bene il succo crudo?
Ciao e grazie del commento. Non c’è una regola e non è un problema mangiarli crudi se non si tratta di enormi quantità. In realtà tutte le verdure a foglia verde hanno delle sostanze tossiche (alcaloidi) ed è per questo che Victoria Boutenko consiglia di ruotare le verdure e non mangiare sempre le stesse nei frullati verdi.
Nel caso degli spinaci e nelle bietole ci sono acidi ossalici che sono letali in dosi concentrate elevate ed è bene limitarne il consumo (crudi o cotti) e variare con altre foglie.
Sconsiglio i succhi di queste piante che sono troppo concentrati, ma nei frullati o al naturale vanno bene e hanno i loro benefici. Gli spinaci baby contengono meno ossalati e puoi mangiarne di più.
In sostanza non farti paranoie sugli spinaci se fanno parte di una dieta ad alto contenuto di frutta e varietà di foglie verdi. Non è quello il problema… Imparare ad ascoltare il corpo è comunque fondamentale…
Marco
Molto interessante! Aggiungerei alla lista anche le uova crude, per il rischio di salmonella. Le uova vanno consumate cotte o, per gli amanti della palestra, pastorizzate.
Grazie Roberto,
stiamo parlando comunque di un contesto “Vegan” dove i prodotti di origine animale non vengono presi in considerazione. L’unico che si salva a mio avviso è il miele che se consumato (ma non ne vedo il motivo) è meglio non pastorizzato…
si ma qui è disinformazione , il limone è un potente alcalinizzante -.-
Ciao David, grazie per il tuo commento. Qui non stiamo parlando del limone ad uso terapeutico, disintossicante o appunto alcalinizzante, ma di veri e propri cibi.
Non puoi considerare il limone un vero e proprio “cibo” come la frutta dolce poiché non puoi fare un pasto a base esclusivamente di limoni.
Se provi a farlo e il tuo corpo è già “pulito” anche solo in parte avrà delle potenti reazioni, viste le proprietà medicinali del limone.
Ad uso terapeutico e depurativo, soprattutto in diete di transizione il limone è ottimo!
Ciao Maria Victoria e grazie per il tuo commento.
Certamente la confusione è molta e i casi dipendono da persona a persona. Un cibo può essere alcalinizzante o meno, tutto dipende dalle condizioni intestinali di ognuno di noi.
Non mi preoccuperei delle fitotossine, ci sono, ci sono sempre state e ci saranno sempre, è la natura stessa. Il cibo con meno fitotossine è la frutta in generale. Poi tutte le piante come protezione hanno delle sostanze tossiche nelle loro foglie. E’ necessario per la sopravvivenza delle stesse.
Un animale non mangia sempre le stesse foglie della stessa pianta, istintivamente tenderà a cambiare perché gli alcaloidi della stessa pianta in quantità sono tossici.
E’ per questo ad esempio che nei frullati verdi è importante cambiare spesso le foglie e non mangiare per mesi sempre le stesse.
In bocca al lupo, spero di averti risposto!
Marco
L’acido ossalico degli spinaci e di ogni altra verdura si trasforma in cristalli di ossalato di calcio solo dopo la cottura appunto per l’elevata temperatura che lo cristallizza, mentre l’acido ossalico ingerito con la verdura cruda é molto benefico per la peristalsi e altre importanti funzioni dell’organismo. Dati scientifici che mi premuro a inserire avendoli presi dal libro del maestro del crudismo Norman Walker, -Succhi freschi di frutta e verdura- Macro Edizioni.
Condivido con Norman Walker, gli spinaci crudi nel frullatore per giorni consecutivi non mi hanno mai dato problemi di alcun tipo…altrimenti “qualcosa fuori posto” lo avrei avvertito, ho sospeso poichè al mercato non vi era più una disponibilità di qualità per approviggionarsene nel periodo. Bene quindi di trovare la voce di Norman che rafforza la mia convinzione, grazie Pierino
Purtroppo la confusione in alcuni casi è molta. Pensavo che i pomodori fosse frutta ortaggio dolce per esempio, e che mangiare spinaci potesse alcalinizzare… Da quello che è capito è comunque la quantità a fare la differenza e avere l’accortezza di fare dei buoni abbinamenti nel pasto. cosa dire poi delle fitotossine delle quali si sente parlare, presenti in tutte le piante?