Recentemente si è sviluppata la “tendenza” di famosi YouTuber o influencer vegani che hanno iniziato a mangiare di nuovo carne e hanno diffuso dei video sul perché non sono più vegani. Anche se per alcuni è la conferma che la dieta vegana non funziona, io non mi lascio ingannare così facilmente.

Prima di tutto, questo trend di provare una dieta vegana, o QUALSIASI altra dieta, per poi rinunciare per qualsiasi ragione, non è nuova. Nel corso degli anni ho incontrato innumerevoli persone che mi hanno detto perché hanno smesso di seguire una dieta particolare, non limitata al veganismo.
Per qualche motivo, il tema degli ex vegani è più delicato perché le persone tendono a fare un gran casino e fingono che questa dieta sia insostenibile.
Ad esempio, c’è un libro intitolato “Il mito vegetariano” di Lierre Keith, in cui si afferma che la dieta vegetariana le ha causato un lungo elenco di problemi di salute ed è insostenibile, sia per la salute umana che per quella planetaria. Questo libro è stato sfatato molte volte, un compito piuttosto facile. L’autrice ha avuto molti problemi di salute e per giustificarli ha incolpato la dieta vegana, che tra l’altro non ha seguito (in un’intervista, dice di aver mangiato uova e latticini “ogni volta che ne aveva la possibilità”).

Ma non dubito che la Keith sia stata sincera nello scrivere questo libro. Si è convinta che la dieta vegana fosse responsabile dei suoi problemi di salute, il che la faceva sentire meglio perché le dava una risposta. Ma ha anche confuso molte altre persone che, con problemi di salute, sono alla ricerca di soluzioni e risposte.
Quindi, come possiamo mettere in relazione l’esperienza della signora Keith con i recenti YouTuber che sono diventati “ex vegani” perché per loro non funziona?
Un YouTuber vegano, Gojiman, che attualmente sta completando un Master in nutrizione e si qualifica come nutrizionista, ha recentemente realizzato un video di risposta a questa tendenza, identificando 13 fattori che questi ex vegani hanno in comune. Il canale di Gojiman (in inglese) è disponibile qui.
Diamogli un’occhiata:
I 13 fattori comuni agli ex vegani
1) Problemi di salute iniziali
Molti di questi ex vegani iniziano con problemi di salute esistenti Ciò potrebbe includere qualsiasi cosa, da problemi digestivi, anoressia o problemi di salute mentale. Niente di male, ma è un fattore per spiegare il loro fallimento.
2) Adottano diete estreme
Quasi tutti gli ex vegani finiscono per adottare diete troppo estreme. Diete crudiste molto restrittive o fruttariane o comunque diete vegane sbilanciate che si basano troppo sulle verdure.
3) Vanità
Molti ma non tutti questi ex vegani sono motivati dall’aspetto fisico e pubblicano foto di sé stesse in bikini che mostrano quanto sono belle grazie alla dieta vegana. Sono ossessionate dal peso e probabilmente limitano l’apporto calorico per accelerare la perdita.
4) Uso di droghe ricreative (LSD, cannabis, steroidi)
È sorprendente ma vero. L’uso di droghe è molto diffuso nel mondo vegano. Alcuni ex vegani riportano trip, durante i quali una voce interiore li ordinava di ricominciare a mangiare carne. Anche l’uso di cannabis è piuttosto comune tra i vegan crudisti. (PS: non ho nulla contro le droghe, semmai contro la stupidità o l’ipocrisia.)
5) Flip-flop
In genere, passano da un estremo all’altro, provando il crudismo vegan, il digiuno a succhi di frutta, diete fruttariane e lunghi digiuni. Anche se tutte queste cose possono avere un senso, c’è il rischio di portarle all’estremo e non dovrebbero mai essere usate per perdere peso. Molti hanno fatto digiuni lunghi quando non avevano bisogno di farlo e hanno avuto terribili periodi di ri-alimentazione.
6) Teorie della cospirazione
Tendono ad essere fan delle teorie della cospirazione, anche le più assurde e rifiutano tutta la medicina moderna.
7) Arroganti
Gojiman dice che in molti sono arroganti perché affermano di saperne di più degli scienziati. In molti casi, come la recente storia di Rawvana, si sono consultati con un professionista della salute, ma si sono rifiutati di seguire i loro consigli, andando invece per la loro strada. Questo mi ricorda molti dei miei primi giorni di crudismo, quando una volta mi ammalai terribilmente ma mi rifiutai di andare dal medico. Probabilmente avevo un’infezione pericolosa, ma digiunai per uscirne.
8) Problemi digestivi derivanti da un’alimentazione restrittiva
Molti di questi ex vegani hanno problemi digestivi, che sono spesso una conseguenza di diete estreme e restrittive.
9) Non assumersi la responsabilità
Come la Keith in “Il mito vegetariano“, che ha scritto un libro cercando di dimostrare che una dieta è insostenibile per l’uomo, quando non lo è, gli ex-vegani preferiscono attaccare la dieta vegana piuttosto che prendersi la responsabilità per i propri errori.
10) “Devo dirlo al mondo”
Di conseguenza, sentono che è loro dovere dire al mondo che questa dieta non funziona.
11) Vari segnali di avvertimento che hanno ignorato
Se segui la loro storia, troverai molti segnali di avvertimento che stavano a indicare dei peggioramenti, che hanno ignorato.
12) Non si sono mai preoccupati dell’etica animale
La maggior parte degli ex vegan lo ha fatto per la propria salute e non è mai stata interessata all’etica animale.
13) “Alcuni ex vegani dimostrano che la dieta vegana non funziona”
Sostengono che il fatto che alcune persone abbiano smesso di essere vegani sia una prova del fatto che la dieta non funziona per tutti.
Dirò che è possibile, in alcuni casi, che una dieta puramente vegana possa non essere appropriata per alcune persone. Tuttavia, ciò non significa che la dieta vegetariana sia imperfetta e insostenibile.
E’ molto plausibile che la dieta vegana avrebbe potuto funzionare se questi ex vegani non avessero rovinato la loro salute con diete estreme e l’ossessione del peso e se avessero ascoltato veri esperti invece di elaborare le proprie teorie. Certo, potrebbe non aver risolto tutti i loro problemi di salute (quale dieta può?), ma avrebbe “funzionato” e sarebbero sicuramente i primi a parlarne sul web.
Sperimentatore e ricercatore del benessere e della salute. Appassionato di alimentazione da oltre 12 anni, applico e diffondo informazioni nel campo della salute naturale e dell’alimentazione a base vegetale a basso contenuto di grassi, ricca in cibi crudi. Scopri di più su di me.
Posso raccontare anche io una storia simile: ho iniziato a mangiare Raw-Vegan nel lontano 2013 e per ben 5 anni sono riuscita a sentirmi non bene, ma BENISSIMO, con questo tipo di alimentazione. Al mattino un mega frullato di frutta (esempio: 3 banane +un bel grappolo d’uva +1 pera +2 cachi +100 gr insalata a foglia verde), a pranzo una insalata gigante con anche 10-15 tipi di ortaggi crudi dentro, alla sera solo qualche dattero e altra frutta secca. E stavo “da Dio”, come si suol dire. Grazie a questa dieta ero perfettamente guarita (come per miracolo!) da una rinite cronica che mi affliggeva dall’infanzia, da bronchiti ricorrenti, da influenze con lunghi strascichi. Per 5 anni, niente più malattie e niente più medicine. Ed ero anche guarita da una fame cronica: ebbene sì, tutta la mia vita sono stata “affamata”, nel senso che dovevo mangiare poco ma spesso/sempre. Invece, grazie alla dieta Raw, ero sazia e perfettamente in forze per tutta la giornata. Potrebbe sembrare una favola felice…invece, con il tempo (dopo, appunto, circa 5 anni), ho notato che le mie braccia erano diventate sottili e flaccide, idem le gambe e le guance. Ho iniziato a introdurre le uova (“occhio di bue”, con il tuorlo crudo e l’albume cotto) e il mio corpo ha mostrato subito di gradire, mi si è risvegliata una fame insaziabile di proteine, che comunque ho cercato e cerco tutt’ora di consumare crude: salmone crudo, formaggio parmigiano fatto con latte crudo. Praticamente, ho mantenuto la colazione a base di frullato verde, però poi mangio verdure/patate cotte e parmigiano/pesce e più raramente insalatone di ortaggi crudi (che non mi saziano più come una volta!). La cosa mi dispiace molto, perché il problema dell’Etica Animale era stato il motore principale della mia scelta Raw-Vegan. Però adesso ho sempre voglia di cibo cotto e caldo, qualcosa si è “guastato” nel mio metabolismo e se riprovo a mangiare solo crudo, per tutta la giornata ho fame e mi sento “insoddisfatta”. Ahimé, si è incrinato un equilibrio che aveva funzionato benissimo per 5 anni! :((