Un lungo digiuno può sembrarci una pratica eccessivamente ascetica, ma secondo l’igienismo e molti esperti di salute naturale, se praticato correttamente, può essere davvero un toccasana per l’organismo.
In questo articolo Frederic Patenaude racconta la sua esperienza di digiuno lungo.
di Frederic Patenaude
Nel gennaio del 2005, digiunai a sola acqua per 23 giorni.
Nel corso degli anni, avevo letto molto materiale sul digiuno e sui suoi benefici per la salute. Avevo praticato occasionalmente digiuni brevi, di cui il più lungo era durato 5 giorni.
Ma avevo in mente di fare un digiuno più lungo, anche se per qualche ragione avevo sempre rimandato. Inizialmente, non potevo permettermi di pagare la permanenza in un centro di digiuno. In seguito, trovavo difficile prendermi alcune settimane di pausa per digiunare.
Le ragioni per cui volevo intraprendere un digiuno erano numerose. Anzitutto, ero molto impressionato dalle esperienze positive di persone che, digiunando, erano riuscite a superare vari problemi di salute.
Sapevo che le capacità del corpo di guarire aumentano, se vengono lasciate lavorare senza interferenze, e che questo processo può essere accelerato di molto attraverso un digiuno.
Mi sembrava che il digiuno fosse il miglior modo per rigenerarmi.
Pensavo che, forse, avrei potuto guarire la mia vista difettosa (portavo occhiali o lenti a contatto da più di 25 anni), o migliorare l’aspetto della mia pelle come non mai.
La mia esperienza di un lungo digiuno
Per circa un mese o due, prima del digiuno, mi preparai seguendo la mia dieta con molta più disciplina. Mangiai pochissimi grassi e quasi esclusivamente frutta e verdura. Così facendo, persi circa 2 chili.
Quando arrivai in Costa Rica, ero psicologicamente pronto per l’esperienza. C’erano tutte le condizioni ideali: un gruppo di belle persone (eravamo in 10), la supervisione di un esperto di digiuno, un clima tropicale, e l’inizio di un nuovo anno.
Pensavo che un lungo digiuno sarebbe stato più che altro un modo per disintossicarmi, per depurarmi. Ma quando mi capita di ripensarci, ora, lo vedo più come un lento processo che mi diede modo di entrare sempre più profondamente dentro di me, oltre che di arrendermi alle capacità auto-curative del mio corpo.
La disintossicazione si manifestò attraverso diverse reazioni del mio corpo. Ad esempio, dopo un po’ mi venne un mal di gola che durò per alcuni giorni. Sperimentai anche alcune strane reazioni fisiche che perfino adesso non riesco a comprendere. Quello che veramente successe, nel profondo del mio corpo, durante il digiuno sembra appartenere solamente all’intelligenza insita nelle mie cellule.
In un certo senso, il digiuno fu un progressivo declino delle mie capacità fisiche, accompagnato da un progressivo aumento della mia lucidità mentale.
Nel corso di un digiuno il corpo passa da un metabolismo che brucia carboidrati a un metabolismo che brucia grassi. Per sopravvivere conta sulle proprie scorte interne di grasso, convertendolo nei carboidrati di cui ha bisogno.
Questo processo (con cui il corpo consuma le proprie riserve di grasso) fece sì che la maggior parte delle persone del gruppo non fosse al massimo delle proprie forze.
Nei primi giorni, avevo sufficiente energia per camminare, nuotare in piscina e fare lunghe chiacchierate con gli altri partecipanti.
Dopo 5 o 6 giorni, cominciai a rallentare.
Dopo 10 giorni, entrai nel digiuno vero e proprio. Anche solo camminare fino alla piscina (2 minuti) diventò per me troppo faticoso.
Dopo 14 giorni, cominciai a farmi la doccia seduto su una scatola. Passavo almeno 20 ore al giorno disteso da qualche parte. La mia mente non era inattiva, ma era tempo “orizzontale”.
In termini di capacità mentali, invece, era l’opposto. Durante il digiuno i miei sogni divennero estremamente chiari e vividi. A volte sognavo senza sosta per ore, svegliandomi da un sogno per riaddormentarmi subito dopo ed entrare in un altro. I sogni che facevo spesso contenevano messaggi chiari. Non erano confusi o sparpagliati come nella mia vita normale.
Avevo poco desiderio di leggere, ma dopo 6 o 7 giorni, cominciai a essere investito da idee e progetti che trascrissi sul mio computer. Altrimenti, passavo il tempo ascoltando musica con il mio iPod (che mi salvò la vita durante il digiuno) senza fare nient’altro.
Le sfide durante il digiuno
Inizialmente, digiunare fu relativamente facile. Anche se sembrava mancare una vita al termine, ero pronto a viverlo un giorno per volta. Poi, dopo una settimana, arrivai a un punto critico in cui la mia mente cominciò a cercare di convincermi a mollare.
Molte volte, fui assalito dai dubbi e dalle paure. Ogni volta che sperimentavo una sensazione nuova che non capivo, avevo una ragione in più per cominciare a dubitare e a voler interrompere il digiuno.
Non avrei mai potuto fare un digiuno così lungo per conto mio, senza le lezioni tenute giornalmente dal medico che ci seguiva e l’assistenza che ci veniva fornita.
Le persone che hanno digiunato per lunghi periodi a casa, senza nessuna supervisione, hanno ora tutta la mia ammirazione, ma non raccomanderei mai a nessuno di fare una cosa del genere. Il giusto supporto e supervisione sono determinanti per il successo di un digiuno.
Il digiuno non è per tutti. Assicurati di chiedere il parere di un esperto di salute accreditato, e non digiunare mai a lungo senza supervisione.
Un digiuno di 24 ore invece è una pratica salutare che chiunque può fare senza complicazioni o preoccupazioni.
Sperimentatore e ricercatore del benessere e della salute. Appassionato di alimentazione da oltre 12 anni, applico e diffondo informazioni nel campo della salute naturale e dell’alimentazione a base vegetale a basso contenuto di grassi, ricca in cibi crudi. Scopri di più su di me.
IO faccio ciclicamente un digiuno di 23/28gg ogni sei mesi.
Ma non ho mai scritto un diario.
tommy dacci delucidazioni, è sempre un qualcosa in più
io fatta di 25 giorni con solo verdura centifugata
Scusa, ma se hai preso verdura centrifugata NON hai fatto digiuno.
Grazie a tutti per le innumerevoli notizie! Sono Mina affetta da S.M. da diversi anni. Ho diverse volte sperimentato digiuno di 8 gg. (Associazione Cibo E Salute Kousmine. mi servirebbe, per resettare il corpo ed avere miglioramenti, fare un percorso piu’ lungo. Potrei avere un contatto con un medico/igienista? Cosa mi consigliate? Grazie
Ciao Mina, personalmente non ho mai fatto un digiuno più lungo di 8 giorni e non ho nessuno in particolare da consigliarti perché non so come lavorano. Puoi dare un’occhiata a questa pagina: http://www.igienenaturale.it ma dovresti fare le tue ricerche per affidarti a qualcuno.
Marco
D’accordissimo con te caro Marco!! E’ inutile se non deleterio fate degli ideologismi quando a questo Mondo non esiste nulla che sia fisso, inamovibile, permanente… Se ci si guarda bene intorno si vedrà come esistano tante diverse Realtà (in ogni campo) ognuna di per sé Vera..alla fine cio’ che conta e’ ciò che per noi è Vero e valido, attestato attraverso la propria personale esperienza..Cosa è meglio per noi lo stabiliamo solamente noi e nessun altro!!
È questione di punti di vista, io non disdegno le insalate, ma non si possono certo paragonare alle lasagne! Per quanto riguarda il resto molti igienisti sostengono che il digiuno, il crudismo e tutto il resto siano un’efficace strategia per ottimizzare la flora batterica e la capacità digestiva proprio per assimilare al meglio i nutrienti ed evitare assolutamente di assumere innaturali supplementi, e questa é la mia UNICA ragione per cui mi interesso a questo, dal momento che NON NE VOGLIO SAPERE di supplementi, dunque il mio unico interesse verso un breve digiuno é quello di evitare carenze.
Non capisco perché proprio voi parlate di digiuno, é vero che un breve digiuno può essere salutare, così come limitare i grassi ed eliminare caffè, alcool, the, cacao, e mangiare tutto insipido crudo e secco, solo che secondo me ci vuole equilibrio:un pizzico di sale rosa e un filo d’olio ogni tanto, qualche dolce e un quadratino di cioccolato fondente………il cibo deve essere un piacere, è vero che più crudo mangi e meglio é, ma un piatto di pasta integrale ogni tanto che farà mai, molti veri igienisti lo ammettono, ma non ha senso fare tutti sti sacrifici come fate voi se poi assumete un integratore contro natura come la b12, a cui i veri igienisti sono assolutamente contrari, il nostro unico integratore è il cibo vero, e allora si che ha senso il digiuno, il crudismo e i sacrifici, ma se dovete assumere integratori tanto vale mangiare tutto cotto e dolci, pizze, lasagne ………..non ha senso digiunare e mangiare tutto crudo se prendete integratori!
Ciao Scorpio, mischi tante cose in un’unico commento… Certo non è ciò che fai ogni tanto che fa la differenza. Quello che conta è la base, ciò che fai ogni giorno. Ci tengo a precisare che per me (ma anche per Laura e Frederic) mangiare in questo modo non è affatto un sacrificio, ma un piacere. Il discorso B12 è a parte e sai già come la pensiamo. Il digiuno infine è un’arma potentissima, ha senso per tutti perché non dovrebbe? Ciò che è importante è staccarsi da tutte le ideologie, buttare via tutti gli schemi e i dogmi. L’esperienza personale è l’unica cosa che conta.
Marco
Ciao, cortesemente puoi dirmi riguardo alla acqua alcalina ionizzata se è vero che fa bene oppure solo propaganda?!!cordiali saluti Giuseppe Ravidà
Si sarebbe interessante conoscere se eventualmente ci sono stati degli effettivi miglioramenti nella salute di Frederick..
Una cosa che ho trovato in dissonanza rispetto ad altre esperienze di digiuni lunghi e’ che Frederick testimonia una mancanza di forze fino al termine del digiuno mentre altri riferiscono di una grande energia e vitalità appena superato lo scoglio dei 5/7 giorni..
Ciao Gennaro, l’esperienza del digiuno non è uguale per tutti, dipende molto dalle condizioni di salute, dalle caratteristiche e dalla storia individuale. Ad ogni modo, in un digiuno (per digiuno intendiamo a sola acqua), special modo se di media/lunga durata, è raccomandato il riposo assoluto. Integreremo quanto prima con maggiori informazioni, cmq puoi trovare molto sul digiuno anche leggendo gli autori igienisti (Shelton, Mosseri, ecc.)
Se non l’hai specificato, vuol dire che non hai guarito gli occhi.
Per il fatto che si fanno sogni più chiari e lucidi, io l’ho sempre sperimentato dopo le notti quasi insonni, al mattino… oppure nelle giornate quando ho dormito moltissimo, anche di giorno.
tutto ciò, senza mai fare digiuno.
Cmq la descrizione dell’esperienza mi sembra molto scarna…
Ciao Rossofisso, il digiuno non risolve come per magia tutte le problematiche di una persona, ma se fatto correttamente può essere davvero un preziosissimo strumento, soprattutto con lo stile di vita attuale in cui spesso non si dà sufficiente riposo al corpo e al sistema digestivo.
Frederic descrive più dettagliatamente l’esperienza nei suoi libri e in altri articoli e cercheremo di integrare quanto prima.
In Italia dove sono i centri per fare un digiuno terapeutico e quanto costano. Fuori l’Italia dove si potrebbe andare. E il costo .fatemi sapere. Saluti grazie.
Ciao Carlo, in Italia puoi rivolgerti a un igienista che organizza soggiorni, puoi trovarli qui: http://www.igienenaturale.it/igienisti.html. Ti consiglio di verificare le condizioni contattandoli personalmente, solitamente il prezzo è modico ma può variare a seconda della tipologia di soggiorno e da come è organizzato. Personalmente ho fatto un digiuno con Daniele Bricchi. All’estero, per il momento non sapei consigliarti.