Di Diana Stoevelaar (www.AwesomeRawsome.com)
Il cacao crudo è un supercibo o un pericoloso stimolante? Anche se alcuni “guru” crudisti promuovono il cacao a più non posso come qualcosa di simile al “cibo degli dei”, molti altri sono contrari all’uso del cacao e del cioccolato crudo. A chi credere? Non fatevi ingannare da chiunque sul web!
“Molte persone sono state portate a credere che il cacao e altri cibi siano salutari. Molte delle persone che lo promuovono, sono in buona fede e realmente credono che sia un ottimo cibo, ma ne conosco altri che vendono questo prodotto pur sapendo che è tossico e che dà dipendenza, solo per far soldi.”
Molti esponenti crudisti come Victoria Boutenko, il dr. Doug Graham, Frederic Patenaude, Paul Nissan, Jeremy Safron, il dr. Fred Bisci, e il dr. Brian Clement, sono giunti alla conclusione che il cacao crudo non sia un supercibo, ma un pericoloso stimolante. Che cosa sanno queste persone, che forse ancora non sai?
Probabilmente hanno scoperto ciò che il dr. Neal Barnard dice nella sua conferenza Rompere la Seduzione del Cibo:
“Il Cioccolato, proprio come lo zucchero, suscita una reazione di oppiacei nel cervello che interviene sui recettori della dopamina e ci dà una sensazione di piacere…Non voglio dire che il cioccolato sia una droga. Il cioccolato è l’intera drogheria!”
Alcune ricerche dimostrano che, quando vengono usati il Narcan o il Noloxone (le droghe utilizzate per bloccare i recettori di oppiacei durante un’overdose di eroina), in casi di dipendenza da cioccolato, i soggetti in osservazione perdono il desiderio di assumerlo.
Jeremy Safron ha scoperto che:
- Il cacao è una delle sostanze conosciute che da più dipendenza.
- In alcuni casi di utilizzo per lunghi periodi, possono presentarsi effetti psicologici che vanno da una spiccata dipendenza a problemi sessuali, sfoghi emotivi violenti, problemi di concentrazione e di ragionamento e mancanza di forza di volontà.
- Una grossa dose di 40 o più fave di cacao agisce come allucinogeno e può causare effetti solitamente attribuiti a LSD o hashish.
- Il cacao è estremamente tossico per il fegato.
- Il risultato di un utilizzo a lungo termine è un alto livello di tossicità nel sangue e nel fegato, che può causare casi estremi di: sbalzi di umore, reazioni emotive, violenza, depressione, paranoia e vertigini.
- E’ estremamente ostruente, per via delle tossine presenti negli oli che contiene. Inoltre le catene di grassi sono piuttosto complesse e richiedono molto lavoro da parte dell’organismo per essere metabolizzate.
- Agisce come uno stimolante, agendo sui reni e sulla ghiandola surrenale, e può causare: insonnia, incubi, risveglio nel cuore della notte, tremori e sbalzi di energia.
- Nessun animale in natura lo mangerebbe, a meno che non sia nascosto nel latte o mischiato allo zucchero.
- Se riesci a convincere un animale a mangiare del cacao, accorci la sua speranza di vita o lo uccidi all’istante (ad esempio nel caso dei cani).
- I popoli nativi mangiavano solo il frutto della teobroma (che contiene solo sostanza benefiche e nessuna sostanza tossica) e utilizzavano i semi del cacao solo in aggiunta alla loro bevanda psichedelica, l’ahyuascha, la loro MEDICINA.
- I popoli nativi non mangiavano il cacao come cibo o integratore, ma solo nei loro rituali sacri.
La dichiarazione finale di Jeremy Safron sul cacao conferma che si tratta di una medicina ad uso sacro o ricreativo, di certo non un cibo salutare!
Paul Nison dice: “La raffinazione delle fave di cacao in polvere e cioccolato è una procedura anti-igienica e a dir poco rischiosa. La muffa cancerogena chiamata aflatossina è spesso presente in grandi quantità nei semi del cacao…”
Guarda questo video di Paul Nison (in inglese), con riferimenti scientifici alle ricerche riguardanti la pericolosità del cacao crudo:
Il dottor Fred Bisci, crudista da circa 40 anni, ha confermato i sospetti di Jeremy Safron e di Paul Nison: il cacao è tossico!!!
Puoi sentirlo parlare delle sue scoperte e della sua esperienza personale con il cioccolato crudo in questo video di 3 minuti (in inglese):
Ascolta il dr. Brian Clement, che spiega in questo breve video il motivo per cui non raccomanda il cioccolato crudo:
Il Cacao è un pericoloso stimolante cardiaco
Qualche settimana fa mi trovavo in un negozio di prodotti biologici per acquistare delle foglie verdi (la miglior fonte naturale di minerali), e intrapresi una conversazione con uomo gentile e in salute che mi chiese che cosa ne pensavo del cacao. Gli dissi che ero d’accordo col dr. Neil Barnard e altri, sul fatto che il cioccolato sia pericoloso per la nostra salute. Il cioccolato contiene caffeina, teobromina e feniletilamina, che rallenta la scomposizione in anandamide, proprio come accade con l’uso di marijuana. Ora capisci perché dà così tanta dipendenza!
Mi rispose con una storia interessante, che illustrava chiaramente gli effetti stimolanti del cioccolato. Mi disse che recentemente aveva iniziato ad aggiungere il cioccolato alle sue bevande sportive, per aiutarsi a recuperare le energie. Inoltre, mi disse di recarsi ogni due mesi in una clinica per donare il sangue.
Sfortunatamente, non superò lo screening test a causa del suo battito cardiaco troppo alto! Alla clinica gli chiesero di sedersi per 15 minuti per permettere al cuore di normalizzarsi, dopo i quali era ancora troppo alto. Rimase scioccato, perché non gli era mai successo prima!
L’aggiunta del cacao crudo era l’unica cosa che avesse cambiato nella sua dieta. Ora ti chiederai: perché il cioccolato dovrebbe far aumentare il battito cardiaco? A causa della caffeina e della teobromina, una molecola simile alla caffeina, la stessa componente chimica che uccide i cani se mangiano il cioccolato! La ghiandola surrenale accelera il metabolismo il più velocemente possibile per eliminare la sostanza tossica. Questa è l’energia stimolante che sentiamo, che è sempre seguita da stanchezza e dal desiderio di assumere un’altra dose di stimolante.
La mia esperienza personale col Cacao crudo
Non sono mai stata una grande fan del cacao crudo; ero stata avvertita da persone consapevoli che conoscevano la verità sul cacao, ma quando una mia amica mi chiese di importarne un po’ per lei, qualche anno fa, fui costretta a farlo, dopo aver cercato di convincerla a non comprarlo. Quando arrivò, le chiesi se potevo averne un po’, in modo da provarlo e provare anch’io l’esperienza. Mi dette della granella di cacao e la mangiai. La masticai per pochi secondi, quindi fui quasi costretta a sputarla nel lavandino.
Era così amaro che non riuscivo a tenerlo in bocca, pur essendo stata per anni una fan del cioccolato fondente! Apparentemente nessun animale in natura mangerebbe i semi di cacao, a meno che non sia camuffato in combinazione con latte o zucchero. Così terminò il mio desiderio di provarlo ancora, fino a che…
Ebbi l’opportunità di provare un dolce al cacao crudo (dei dolcetti fatti con la polvere di cacao) per la prima volta ad un ritrovo crudista. Dopo appena qualche boccone, sentii una strana sensazione di tremolio nell’intero sistema nervoso, seguito da debolezza. Divenni molto debole e dovettero aiutarmi a camminare. Collegai la reazione al cacao crudo e decisi di non toccarlo mai più, fino a che…
Stavo lavorando per Avena Originals e mi pregarono di provare il loro cioccolato, dicendomi che era più “puro” del cacao che avevo importato dal fornitore in California. Quindi, dopo molti tentativi di convincimento, accettai la loro richiesta e provai il loro cacao consumando solo 2 cucchiai al giorno, aggiungendoli al mio frullato di banana giornaliero al posto della solita polvere di carruba. Dopo aver aggiunto una doppia porzione di datteri, il frullato risultava delizioso.
La prima cosa che notai era che ne desideravo sempre di più, dopo averne bevuto anche l’ultima goccia, cosa che non mi succedeva mai dopo il mio soddisfacente frullato alla banana.
Secondo, avevo difficoltà a dormire la notte e soffrivo d’insonnia. Le mie gengive iniziarono a sanguinare dopo circa una settimana di consumo costante di cacao, ma l’effetto collaterale più indesiderato che provai furono dei crampi ai polpacci, atrocemente dolorosi, che mi capitavano la notte, dopo circa due settimane di consumo. Fu allora che abbandonai l’esperimento e decisi che il cacao era definitivamente pericoloso per me. Sembra che più il corpo è pulito, più grande sia la sensibilità, che spiega il motivo per cui i crudisti decennali tendono ad avere gli effetti collaterali peggiori. Fortunatamente, tutti questi sintomi scomparvero appena smisi di consumare il cacao crudo.
So che probabilmente non ti piace sentire che il tuo super-cibo preferito non è salutare. Questo è il motivo per cui non sarò mai così famosa come quelli che cercano di convincerti che si tratta del cibo degli dei. Sto solo facendo del mio meglio per cercare di dare informazioni corrette; non sto cercando di convincerti che la dipendenza da cioccolato che ti porti dietro da quando non eri crudista ti fa bene, e che adesso dovresti consumare il cioccolato crudo perché è un super-cibo! No, non ci dormirei la notte, non a causa degli effetti stimolanti del cacao (non lo mangio!), ma perché ho una coscienza.
Per favore, cerca di comprendere che non ho niente da guadagnare dicendoti che non dovresti mangiare il cacao, eccetto sapere che ho fatto la cosa giusta informandoti e sperando che non perderai ciò che hai guadagnato in salute mangiando più cibo crudo.
Risparmia i tuoi soldi per comprare dei veri supercibi: frutta e foglie verdi!
“Le foglie verdi sono i supercibi della natura” – Sergei Boutenko
NOTA DI FREDERIC:
Alcune persone dichiarano che il cacao crudo sia perfettamente salutare perché è un frutto. Poiché ho vissuto in Costa Rica, so bene com’è il frutto del cacao. Infatti, ero solito comprarlo al supermercato. E’ composto da una polpa dolce/acidula che racchiude i semi, e il modo migliore per mangiarla è semplicemente succhiarla via dai semi come una caramella, buttando poi via i semi! Perché? Non sono commestibili e sono amarissimi nel loro stato naturale, completamente crudi.
Sulla destra puoi vedere una foto di una bambina Bribri in Costa Rica che mangia il frutto del cacao.
Qual è la tua esperienza col cacao crudo? Che cosa ne pensi? Faccelo sapere commentando questo post!
Frederic Patenaude è attivamente presente nel movimento della salute naturale da più di 18 anni, e ha 23 anni di esperienza nel campo della nutrizione, della salute e dello sviluppo personale. E’ autore di diversi libri in lingua inglese e i suoi articoli vengono letti da decine di migliaia di persone ogni settimana. Scopri di più su Frederic
lasciate stare questo tipo di articoli di informazione selettiva.
godetevi il cioccolato, se lo fate abitualmente cercate di abituarvi a quello dal 80% a salire. se lo mangiate una volta ogni tanto va bene QUALSIASI cioccolato
Salve
Ma il cacao magro in polvere se preso alla lunga può danneggiare il fegato?
Perché ho dolori al fegato (labbra secche, fitte al fegato, leggera itterizzia, stanchezza).
Se riesci a darmi dei dati ulteriori tra il rapporto cacao-fegato te ne sarei grato.
Ciao a tutti!Scusate la stupidità forse della mia domanda. Ma cacao amaro e cacao crudo sono esattamente la stessa cosa?
Grazie in anticpio
Ciao Francesca, no il cacao amaro che trovi in vendita solitamente è stato prima tostato, quindi non è crudo.
Grande cazzata. Ho le analisi che confermano come il cacao crudo abbassi il colestetolo ldl aumentando l’hdl. Questa è pura disinformazione.
Ciao Michele,
perdonami, ma prima di trarre conclusioni ci sono due precisazioni da fare:
1) L’articolo non parla di colesterolo. Il fatto che il cacao crudo abbassi il colesterolo, non significa che sia un alimento salutare nel suo insieme. Ci sono altre sostanze nel cacao che sono risultate essere tossiche se assunte quotidianamente (caffeina, teobromina etc..).
2) Il fatto che hai delle analisi del prima e dopo l’assunzione del cacao, non significa molto da un punto di vista scientifico visto che il colesterolo può salire o scendere per molti altri motivi.
Un saluto sincero,
Marco
… Si , ma anch’io ho mangiato le fave di cacao di proposito ed il mio colesterolo ldl si è abbassato in pochissimo tempo .
Ben per te Carla!
In effetti il cacao è una medicina, non un cibo e l’ideale per la salute è usarlo per quello che è.
Marco
Parlando di molecole
“Tossiche se assunte quotidianamente”
In tutti gli studi e largamente dimostrato che la caffeina e tossica,solo se assunta in grandi quantità,viene eliminata dall’organismo in brevissimo tempo.
Teobromina e teofillina concludono queste molecole chiamate metilxantine.
Non rimangono ne si accumulano nel nostro organismo.
(fonte: cercate la branca su google,vi prego siti di ricerca o università)
Poi,se due uccellini cantano fuori da un coro di .mmh..quanti altri ricercatori ci sono al mondo?
Ricordiamoci sempre che su alcuni siti,ci sono pultroppo ancora link e video di ricercatori convinti che le sigarette non facciano male come dicono,si contano sulle dita di una mano per fortuna…poi ,ognuno è libero di tirare le somme.
Comprato e messo ieri nel mio frullato del mattino, con burro ghee, olio di cocco e latte di mandorla. Solo un cucchiaio, dopo 10 minuti tachicardia e battito tanto accelerato da farmi spaventare
Io soffro di ansia e attacchi di panico, e mangio tutti i giorni 2 cucchiaini di cacao nello yogurt o nel latte di soia…senza problemi!!! E anche quando non lo mangio per molto tempo sto benissimo…davvero non so cosa pensare! Eppure sono super ansiosa ed emotiva, ma il cacao proprio non mi fa male…
Quindi (a parte che è più calorico) se si vuole solo mangiare del dolce, è meglio il cioccolato al latte pieno di burro di cacao e zucchero, con una percentuale di cacao inferiore al 50%?
Io ho sviluppato una grave intolleranza alla caffeina, infatti non bevo più caffè, ma davvero nel cioccolato c’è abbastanza caffeina da attivare una crisi da surmenage ansioso?
Ciao Elena,
la miglior fonte di zuccheri è la frutta. Se vuoi qualcosa di molto dolce e simile al cioccolato prova a frullare qualche dattero (al naturale) con polvere di carruba e un goccio d’acqua.
Marco
Buon giorno, sono capitata casualmente in quete pagine web, cercando confrema agli effetti collaterali delle fave di cacao. Per molti mesi ho consumato una modica quantità di cioccolata al 70% di cacao con granella di fave di cacao in aggiunta ( il consumo era di circa 3/4 quadratini al giorno).
Posso assicurare ai lettori che non dormivo anche per tre notti intere di fila , ma non avevo capito il motivo di un’insonnia così importante , dal momento che il quantitativo di cioccolato consumato era veramente modesto. Per cause fortuite, un viaggio, non ho potuto mangiare la consueta porzione di cioccolato e ho avvertito dopo alcuni giorni il ripristino dello stimolo sonno/veglia. Non ho più consumato cacao con quelle percentuali, e con le fave all’interno, e la mia insonnia è scomparsa. Ho scritto quaste righe a beneficio di altri. Grazie
Hola, Yo tengo una duda, legendo Este foro veo que a unas personas les cae bien y a otras no y la causa puede ser el grupo de sangre de cada persona,entre los alimentos no consentidos por el grupo 0 , esta El cacao, de esto no estoy Segura però viendo aqui que a unos Les cae bien y a otros no me vino la duda,Yo lo tomo Todos Los Dias y sufro de ataques de panico,ansia calambres,pero tambien se que las personas que sufren de la tiroides como yo,tienen esos sintomas seria interessante saber de que tipo de sangre son las personas que les cae bien y lo mismo a las que les cae mal,porque es verdad que contiene muchos nutrientes y nos encanta, però si por otro lado nos perjudica seria bueno saber la verdad porque los alimentos por Mas nutritivos que Sean Sì el organismo no los tolera nos perjudica.
Ciao Cristina,
qui trovi un articolo riguardo alla teoria dei gruppi sanguigni:
https://crudoesalute.com/dieta-metabolica-e-dieta-dei-gruppi-sanguigni/
Marco
Trovo triste che alcuni vegani vedano veleni ovunque. Il cacao è pieno di antiossidanti lo adoro.
Il caffè viene anche demonizzato ma offre molti vantaggi a chi non ha malattie particolari.
Mi piace mangiar sano e in buona parte crudista ma non facciamo ci prendere da psicosi di tossine e veleni che non esistono !
Ciao Gabriele,
non sono fissazioni, c’è stata un sacco di ricerca in proposito, non è che ci divertiamo a non mangiare il cioccolato :-).
Per quanto mi riguarda e in base alle ricerche che mostriamo anche in questo articolo gli svantaggi superano di gran lunga i vantaggi.
In bocca al lupo per tutto!
Marco
Dimenticavo se può aver valenza io uso cacao magro all’11% Bio della Rapunzel
No, non fa differenza… è solo stato coltivato con meno o senza pesticidi, ma caffeina e teobromina sono sempre presenti.
Marco
Io non so che dire.
Tutti i giorni metto 2 cucchiai di cacao magro in polvere in un dolce fatto con crusca d’avena ecc. e non mi sono mai accorto di nessuna anomalia fisica o psicologica.
Anzi premetto che io non bevo caffè ne The non fumo ecc. Quindi dovrei accorgermi di certi sintomi.
Girovagando sul web anche la rivista sulla salute Riza ne parla bene.
Mi spiace che non ci sia mai chiarezza per gli utenti.
Credo al fatto che fa benema anche al fatto che fa male….è il solito caos
Ciao Graziano,
se lo usi tutti i giorni non hai la sensibilità per accorgertene, potresti essere assuefatto.
Prova a interromperlo per almeno 1 o 2 mesi (puoi sostituirlo con polvere di carruba) e poi reintroducilo per accorgerti degli effetti.
Poi ognuno ha soglie di tolleranza differenti. Anche a me se ne prendo un cucchiaino insieme ai pasti non ha un forte effetto, ma appena esagero o lo prendo a digiuno sento subito gli stimolanti.
Un uso occasionale non crea problemi, è la ripetizione che fa la differenza.
Marco
Tremolio e debolezza… ? Crampi… ?
A mio parere potresti essere semplicemente molto emotivo e sensibile, sia psicologicamente che di conseguenza fisicamente… Distendi i nervi e allontana la paranoia/ansia che a volte fa brutti scherzi.
Non è sempre tutto come sembra. L’empirismo viene dopo la scienza.
Il cacao non fa bene, ma non ti fa cadere le gambe.
Ciao Nick,
per esperienza personale posso assicurarti che se il corpo è pulito dalla caffeina e altri stimolanti, appena ne assumi i sintomi sono tremolio seguito da debolezza il giorno seguente. Ho avuto la conferma varie volte. Sono molto sensibile alle sostanze, ma non sono affatto ansioso, sono sempre sereno e rilassato. Esperienze simili le hanno provate persone a me vicine che dopo un periodo di disintossicazione da cioccolato hanno avuto sintomi simili…
Marco
Salvo controlli è veramente difficile accorgersi degli effetti collaterali che il cioccolato provoca, specialmente se lo si è consumato abitualmente da piccoli.Ho mangiato cioccolato fondente e semi di cacao crudi per anni e quasi tutti i giorni…il mio battito a riposo oscillava tra i 100 e i 115 all’età di 19 anni mentre ora che mi sono disintossicato e ne ho 21 di anni è fermo sui 60-70. E’ stata dura separarsi … ma dopo un pò la voglia di cioccolato svanisce magicamente e anche se non ho avuto i problemi citati nell’articolo come crampi ecc. posso dire di “non aver dormito” per quasi tutta la mia esistenza. Penso però che un uso saltuario del cioccolato salvo problemi di tolleranza personali non possa fare così male, specialmente se assunto al mattino in modo da smaltirlo.
Ciao Matteo,
esatto, un uso saltuario e a “scopo ricreativo o terapeutico” come tante altre meravigliose sostanze.
Marco
Ma anche le fave di cacao tostate fanno cosi male?
Certo Danilo, quella è la fonte del cacao in polvere
Marco
Da sempre estimatore del cacao, in particolar modo di quello crudo da quando è diventato facilmente accessibile, devo purtroppo confermarne, per quanto mi riguarda, gli sgradevoli effetti collaterali: accelerazione cardiaca, ipereccitabilità, insonnia, dipendenza. Inoltre, sospetto che un’infiammazione del nervo sciatico avuta negli ultimi tempi vi sia collegata, anche perché è stata affiancata dalla presenza di evidente schiuma nelle urine, sintomo di affaticamento renale (cosa incomprensibile escludendo il cacao in quanto assumo pochissime proteine dalla dieta, ed esclusivamente di origine vegetale). Quel che si legge qui è sfortunatamente una triste conferma a ciò che sospettavo quando ho digitato “teobromina+reni”… Meglio rinunciare a un effimero piacere se lo si deve pagare in salute; forse può esser consumato in piccole dosi senza gravi conseguenze, ma se si riesce ad abolirlo è tanto di guadagnato. A me non resta che auspicarmi che i reni non abbiano subìto danni permanenti e farò al più presto analisi per accertarlo. Il cacao non mi pare molto diverso dalla cocaina…
Grazie Andrea per aver condiviso la tua esperienza.
Il cacao è proprio una tentazione! Come per il caffè, purtroppo può essere difficile farne un uso moderato.
Questa mattina ho consumato una dose di 55 grammi di cacao in polvere con acqua e dello stevia… Risultato: battito cardiaco acceleratissimo, debolezza muscolare e generale…mai più cacao!
55 grammi??? Già che ci siamo un kg!!! E ci credo che ha avuto effetti collaterali
Preoccupanti!!!! In una torta si mette lo stesso quantitativo!!! Un cucchiaino, due sono già troppi, ma mezz’etto!!!!! Neppure fossero fette biscottate!!!!
L’ anno scorso ho provato a sospendere il cioccolato per tutta l’estate da fine giugno a fine ottobre e devo dire la verità…quando ho rivisto i dolci natalizi non ho avuto alcuna particolare tentazione. Inoltre nessuna, davvero nessuna crisi di astinenza. Sono un’eccezione?…di fatto comunque il cioccolato mi fa bene, sono più in forma ma se decido di sostituirlo con altro, esempio frutta secca , lo faccio senza alcuna difficoltà. Non siamo tutti uguali. Questo forum raccoglie tanti ipersensibili a questo straordinario è sanissimo prodotto della natura
Quanto leggo in questo forum mi sorprende molto. Mangio cioccolato fondente da sempre con dosi di 20-40 G al giorno circa. Da tempo assumo fave e cacao crudo e per una settimana ne ho mangiate anche più di 40 al giorno. Nessun effetto collaterale. Se bevo un caffè mi agito incredibilmente, infatti non lo sopporto. Evidentemente ognuno ha i suoi punti deboli e forti.
Ciao Marco,
come tutti gli stimolanti gli effetti collaterali si fanno sentire di più quando smetti di assumere la sostanza, non durante. Per essere obiettivo dovresti provare a non consumarne per ALMENO un paio di mesi. Sono comunque d’accordo che ogni organismo è più sensibile o meno a sostanze diverse.
Marco
E’ la seconda volta che assumo cacao crudo da un paio di mesi ad oggi. Ho notato che mi ha fatto venire un forte mal di testa e un episodio di insonnia. Potrebbe essere il cacao la causa?
Ciao Enrico,
è probabile che sia così, se hai notato che il mal di testa e l’insonnia sono insorti in concomitanza con la sua assunzione.
Il cacao contiene alcaloidi che possono provocare, appunto, agitazione, insonnia, mal di testa e altri disturbi.
Un simile articolo, che già per stile non dà l’idea di un articolo scientifico, per non essere totalmente risibile dovrebbe avere la decenza di supportare ogni singola affermazione pseudo scientifica con una citazione della fonte scientifica da cui si trae l’informazione.
Fate pura disinformazione.
No, non sono un patito del cioccolato, ma della scienza, quella vera.
Ciao Andrea,
l’articolo è di Diana Stoevelaar, ma condivido la maggior parte di quello che dice.
Non dico che non debba essere usato occasionalmente…è la quantità e la frequenza che lo rende pericoloso, visto che da anche un’elevata dipendenza ognuno tragga le conclusioni che vuole…
Ad ogni modo puoi per favore elencare quali affermazioni non hanno basi scientifiche?
Per riferimenti scientifici generici all’interno dell’articolo c’è questo video che contiene link a forse ciò che chiedi:
https://www.youtube.com/watch?v=Jz_XezJ8cMY&feature=related
Come questo contributo di questo medico ricercatore:
http://www.ecopolitan.com/dr-t-3/277-raw-cacao
ma ce ne sono tanti altri, come il Dr. Cousens etc…
Per un approfondimento sulla tossicità delle sostanze contenute nel cacao bastano delle basi di chimica. Caffeina ad esempio:
http://it.wikipedia.org/wiki/Caffeina
Personalmente apprezzo il cacao per le sue doti stimolanti ed il gusto, ma lo utilizzerei appunto come droga ricreativa, non come cibo.
Marco
Non sono per niente d’accordo con l’articolo che considero controinformazione. Ci sono problemi che non sono nemmeno accennati, mentre sono la vera casua dei problemi con il cacao. Iniziamo a discernere il cioccolato, o cacao in polvere, da quelli che sono i semi crudi e non lavorati. Per poter essere commestibili occorre che vengano trattai in modo appropriato. Prima di tutto dopo la raccolta del frutto e l’estrazione dei semi occorre lavare molto bene ogni traccia di mucillagine, è quella che contiene le tossine, se la si lascia i semi sono tossici. Se viene lavata bene invece non ci sono problemi. Poi i semi devono essere essiccati e quindi dovrebbero essere inseriti in contenitori stagni e sottovuoto che ne garantiscano le caratteristiche fino all’apertura dell’imballo. Invece oggi i semi vengono tolti dal frutto e non lavati o lavati in qualche modo, poi venogon essiccati lasciandoli per terra, sull’asfalto, con le galline che girano, gatti che ci si addormentano sopra, topi che ci girano in mezzo. Quindi vengono messi in sacchi di iuta per il trasporto via mare. Va da sè che i sacchi di iuta lasciano passare insetti, topi e umidità. All’arrivo le caratteristiche delle fave sono completamente diverse da quelle di partenza con umidità molto aumentata che causa fermentazione. Insomma tutta la filiera attuale non aiuta certo a far arrivare le fave in modo igienico, tanto è vero che le aziende che producono cioccolato cuocciono le fave in autoclave a 130C° per rendere il prodotto igienico. di tutto questo non si è minimamente parlato. Il cacaco contiene moltissime sostanze utilissime all’organismo, minerali come magnesio, potassio, calcio, fosforo, ferro, zinco, rame e manganese, è ricco di vitamine : B1, B2, B3, B5, B6, K e J, aminoacidi come acido aspartico e acido glutammico, alanina, arginina, cistina, glicina, fenilalanina, istidina, isoleucina, leucina, lisina, prolina, metionina, serina, tirosina, triptofano, valina e treonina, sostanze chimiche con proprietà benefiche per l’organismo umano come la caffeina, le serotonina, la tiramina e la feniletilamina. Inoltre contiene antiossidanti formidabili come i flavonoidi (catechina e epicatechina). E’ straordinario contro il colesterolo, l’assunzione regolare di fave aumenta l’HDL e abbassa l’LDL nell’organismo e ripulisce le arterie prevenendo molte malattie come infarto, ictus e problemi cicolatori in generale.E’ inoltre utile a placare gli stati ansiosi sostanze come serotonina, la tiramina e l’anandamide aiutano l’umore mentre la teobromina e la caffeina aumentano la concentrazione e migliorano i riflessi. Inoltre rinforza il sistema immunitario, ottimo per la salute cardiovascolare per il controllo della pressione e per la sintesi proteica. Insomma un toccasana, a condizione che le condizioni di lavorazione e di trasporto siano quelle giuste per preservare tutte le sue proprietà.
Ciao Pierluigi e grazie del commento.
Quello che dici è tutto vero e ci vorrebbe un articolo a parte per come essiccare, conservare e distribuire il cacao.
Riguardo alle sostanze che citi però avrei da puntualizzare molto. Il fatto che in un seme esistano moltissime sostanze di cui anche l’uomo ha bisogno, non necessariamente fa di quel seme una cosa salutare. Ci sono altre sostanze che non citi nel cacao che sono risultate essere tossiche se assunte quotidianamente (caffeina, teobromina etc..).
I danni di un consumo quotidiano del cacao, dal mio punto di vista (e le ricerche presenti nell’articolo lo confermano), sono maggiori dei benefici, come per molti altri cibi medicina o droghe. Sono strumenti meravigliosi, medicine appunto, ma non puoi farci un pasto e questo per me è sufficiente per usarlo occasionalmente, non come fonte primaria di nutrimento.
A presto!
Marco
Salve, mi “introduco” in questo post per confermare che il cacao ed il cioccolato nel mio caso sia crudo che tradizionale, sono per me una vera e propria droga da cui sto faticando tantissimo a staccarmi!! Accetto volentieri qualche consiglio per debellare la mia dipendenza decennale!Sono passata al veganismo tendenzialmente crudista da 2 anni dopo 14 da vegetariana, e dopo aver consumato per anni tutti I giorni dosi considerevoli di cioccolato fondente mi ritrovo con una “bella” intolleranza al nichel.
Ciao Sole, grazie del tuo commento. Come tutte le dipendenze la forza di volontà gioca il suo ruolo, ma è pure necessaria un po’ di intelligenza e praticità.
All’inizio è più difficile e possono anche presentarsi vere crisi di disintossicazione e astinenza. Una volta rotta la dipendenza psicologica è tutto molto più semplice.
Forse può esserti di spunto questo articolo
https://crudoesalute.com/smettere-di-bere-caffe/
Per i casi di dipendenze molto forti ci sono anche dei rimedi “estremi”, con piante potenti che vanno all’origine psicologica del problema…
Dinuovo qui…. 🙂 per un piccolo aggiornamento: mi sto aiutando a superare la mia dipendenza dal cacao con la polvere di carrube, che mi piace anche molto! Che ne dite ?
Grazie mille.
Ciao Sole, sì la polvere di carrube è ottima come sostituto del cacao!
Grazie per queste informazioni cosi utili e interessanti sul cacao e complimenti per il vostro lavoro eseguito in modo veritiero, cioe` che mette al primo posto la salute delle persone e non l`interesse personale.
Grazie.
Ho iniziato ad assumere cacao crudo in polvere e ashwagandha in polvere da qualche giorno, e ho avvertito immediatamente alcune reazioni molto forti, tipo eccitazione , nervosismo, irrequietezza; subito l’ho imputata all’ashwagandha che ho sospeso, e ho continuato con il cacao a colazione. Ora sono in una profonda crisi depressiva, con sbalzi di umore molto accentuati,e con gonfiore addominale non so se dipenda dal cacao, ( io sono iperreattivo a quasi tutti i farmaci, e anche agli “adattogeni”)ma dopo aver letto il vs articolo collego maggiormente i miei sintomi al cacao; sospendo e seguo gli eventi. Grazie
Grazie del commento Giovanni.
E’ probabile che sia il cacao ad aver provocato questi effetti, soprattutto se solitamente non assumi stimolanti.
Semplicemente sospendi e bevi molta acqua per aiutare il corpo a depurarsi.
A presto!
Marco
Io ho letto invece questa inchiesta, con tanto di dati riportati: http://supercibo.com/cacao-energetico-e-antidepressivo/
A chi bisogna dare retta?
Ciao Alessandro,
l’articolo che citi a favore del cacao è come la marea di studi che fanno per promuovere il caffè. La caffeina presente in entrambe è una droga vera e propria (il fatto che sia legale non significa nulla):
http://it.wikipedia.org/wiki/Caffeina
Scienziati pagati profumatamente per trovare effetti positivi su delle sostanze ci sono sempre stati, ma pur scoprendo cose molto interessanti non provano nulla in assoluto, ma solo nel loro piccolo e relativo campo di interessi.
Il fatto che tu stesso lo stia citando per pubblicizzare il tuo sito ne è una riprova.
La cioccolata contiene una piccola quantità di caffeina, ma contiene anche una buona quantità di un’altra sostanza detta teobromina. E’ un analogo della caffeina e produce un simile effetto fisiologico. La combinazione di caffeina e teobromina contenute in un pezzo di cioccolata (30 g circa), raggiunge il potere stimolante di 40 milligrammi di caffeina!
Il Cacao è energetico per modo di dire…Caffeina e teobromina presenti nel cacao non possono fornire energia, ma solo stimolazione chimica e un indotto stato di emergenza che porta irritabilità, cambiamenti di umore e attacchi di panico. L’energia che senti è la reazione del corpo ad una sostanza alcaloide, come tutte le droghe.
Leggi qui:
https://crudoesalute.com/caffeina-linganno-piu-grande/
Antidepressivo ci credo, è una medicina, una droga, non un cibo. Andrebbe usato (e pubblicizzata) come tale, ma non come supercibo.
Ma non sono qui per fare la predica, ognuno fa ciò che vuole. Non credere a nessuno, sperimenta e poi trai le tue conclusioni…
Salve volevo sapere se gli effetti del cacao il polvere tostato sono gli stessi. O solo in quello crudo? Grazie
Ciao Katia, sono gli stessi.