Quali sono le scoperte che potrebbero rivoluzionare la tua vita nel 2016? In questo articolo Frederic parla di alcune pratiche conosciute ma ri-scoperte in modo assolutamente nuovo, rivelatesi per lui risolutive e molto più efficaci di quanto lo siano mai state.
di Frederic Patenaude
Nel 2015 ho fatto alcune grandi scoperte che vorrei condividere con te. Preferirei usare il termine ri-scoperte, dato che non si tratta di informazioni del tutto nuove, ma piuttosto modalità nuove di implementarle nella mia vita. Non capita sempre di imbattersi in informazioni che cambiano la vita. Ma anche quando succede, spesso ci vuole del tempo affinché l’informazione venga assimilata e acquisti un senso nel contesto della tua vita.
Sono sicuro che tu abbia già sperimentato qualcosa del genere. Per quanto mi riguarda, il 2015 ha ruotato tutto intorno a questo. Ho fatto ricerche e scritto centinaia di pagine di libri e articoli, continuando a sperimentare nella mia vita. E attraverso tutto ciò, alcune intuizioni hanno fatto la differenza.
Perciò eccole qui, le mie più grandi scoperte del 2015 per quanto riguarda la salute. Spero che, tra queste, tu trovi almeno un’idea da implementare nella tua vita.
Il potere del digiuno settimanale
Ho sempre creduto nel valore salutare del digiuno. Oltre che molti digiuni più brevi, una volta feci un digiuno ad acqua di 23 giorni. Negli scorsi anni ho seguito tutte le nuove ricerche sul digiuno periodico e sul suo potenziale come strumento per contrastare l’invecchiamento.
L’UNICO modo dimostrato per estendere significativamente la durata della vita degli animali è diminuire il loro apporto calorico del 30%. Tuttavia, la restrizione calorica è difficile da mettere in pratica con gli esseri umani. Può funzionare, ma pochi sono in grado di farlo.
L’alternativa alla restrizione calorica è il digiuno periodico. In questo modo non è necessario limitare sempre le proprie calorie, ma è sufficiente farlo in alcuni giorni o in alcune ore del giorno.
Ci sono approcci differenti:
- “Digiunare” 2 giorni a settimana (per “digiunare” in questo caso si intende assumere solamente 500 calorie al giorno), o anche “dieta 5-2”.
- “Digiunare” a giorni alterni (definizione di “digiuno” come sopra).
- Saltare la colazione e limitarsi a mangiare nell’arco di 8 ore, o “dieta 8-16” (in questo modo si digiuna per 16 ore al giorno).
- Saltare la cena
- Digiunare uno o due giorni la settimana per 24 ore (qui e alla voce successiva si intende vero e proprio digiuno, ad acqua).
- Digiunare una volta al mese per tre giorni
Finora nessuno di questi approcci ha mai funzionato per me. Quest’anno, la mia ri-scoperta è stata enorme.
Ho praticato un digiuno settimanale di 36 ore. (Sì, si tratta di digiuno ad acqua.) Questo è il metodo con cui io mi sono trovato meglio. Soprattutto per i risultati fantastici che ho avuto, ma anche perché l’ho trovato più facile da mettere in pratica rispetto ad altri metodi (sorprendentemente, più facile di un digiuno di 24 ore!).
Questi sono i risultati che ho sperimentato:
- Miglioramento del sonno, di fatto risoluzione di un problema di insonnia che avevo da due anni
- Riduzione significativa dello stress
- Riduzione del grasso corporeo
- Ho perso quasi 5 kg e sono tornato al mio peso forma
- Più energia
- Miglioramento del senso del gusto e dell’olfatto
- Miglioramento delle capacità atletiche
- Miglioramento drastico dell’umore
Mi ritrovo felice per niente! Questa è la più potente pratica salutare che io abbia incorporato nella mia vita da quando ho cambiato dieta! Parlerò più approfonditamente di questo in altri articoli.
Cosa puoi trarre da tutto questo? Incorporare una routine di digiuno nella tua vita può fare un’enorme differenza nella tua salute. Ma hai bisogno di trovare l’approccio che funziona meglio per te, e questo è possibile provando diversi metodi. Spiegherò più approfonditamente questo argomento nei prossimi articoli.
Il potere dell’esercizio lento
Nel nuovo libro di Kevin Gianni “Kale and Coffee: a Renegade’s Guide to Health, Happiness, and Longevity”, c’è un capitolo che ha completamente modificato la mia visione dell’esercizio fisico. Si tratta del capitolo 17, intitolato “Exercise: Almost Everyone Does It Wrong: Here’s How to Do it Right” [Esercizio fisico: quasi tutti lo facciamo nel modo sbagliato: ecco il modo giusto per farlo].
Questo capitolo ha davvero segnato una svolta per me! Finora non sono mai riuscito a portare avanti una routine sportiva per più di qualche mese.
Una ragione è che spesso mi sono esaurito, necessitando poi di lunghi periodi di tempo per guarire e recuperare. Pensavo di allenarmi bene, ma in realtà sovrastimavo sempre le mie capacità atletiche. Seguivo un approccio “ad alta intensità”, che non ha mai funzionato!
Kevin cita Phil Maffetone, medico e allenatore sportivo: “Ciò che provoca la maggior parte degli infortuni è l’eccesso di esercizio fisico, a prescindere da quale sia il tuo livello di forma fisica”.
Essenzialmente, il consiglio di Phil è di fare meno esercizio, farlo in modo efficiente, ed essere pazienti. Sembra un consiglio di buon senso, tuttavia non l’ho mai seguito. Soprattutto, non ho mai capito COME seguirlo. Utilizzando i parametri forniti da Phil nel suo sito, ho scoperto che al momento la mia frequenza cardiaca durante l’esercizio fisico dovrebbe essere di circa 130-135 bpm (battiti al minuto).
Prima, quando correvo o mi allenavo, la mia frequenza era solitamente molto più alta, vicina ai 150-160 bpm. Non c’è da meravigliarsi, quindi, se mi esaurivo così in fretta! Un atleta professionista mi aveva già detto, tempo fa, che avrei dovuto mantenere una frequenza cardiaca più bassa, durante l’allenamento, ma non avevo mai seguito il suo consiglio. Ho avuto bisogno di sentirmelo dire più volte (e di fare un sacco di errori) prima di capirlo e metterlo in pratica.
Il mio obiettivo ora è diventato quello di allenarmi almeno 40 minuti al giorno mantenendo la giusta frequenza cardiaca, con ottimi risultati! E’ molto più facile da seguire, e posso fare in questo modo qualsiasi attività che mi piaccia: camminata veloce, allenamento con i pesi, camminata sulla neve, nuoto, ecc.
Il consiglio per te? Puoi visitare il sito di Phil per calcolare la tua frequenza cardiaca ideale durante l’allenamento: http://philmaffetone.com/180-formula/
Il potere della meditazione
La meditazione ha sempre ha avuto valore per me. Ne riconosco i benefici. Tuttavia non l’ho mai praticata regolarmente. La ragione per cui ho sempre procrastinato è semplice: ci vuole tempo, e i risultati non sono immediati. La maggior parte delle persone che meditano ti dirà che i primi risultati arrivano dopo mesi di pratica regolare. Ora, non posso dire di aver implementato la meditazione con lo stesso successo con cui ho integrato altre abitudini nella mia vita, ma mi sono messo in cammino. Ho imparato una semplice tecnica che in parte deriva dalla meditazione, in parte dall’auto-ipnosi.
La tecnica è la seguente: comincio ascoltando della musica per 5-10 minuti mentre focalizzo la mia attenzione su un oggetto nella stanza. Fare entrambe le cose contemporaneamente favorisce la giusta frequenza cerebrale per l’esercizio che segue, che è un breve esercizio di auto-ipnosi.
La musica che ho scelto è di Arvo Pärt, un compositore che crea musica spirituale e meditativa che trovo molto adatta a questo scopo.
La tecnica di auto-ipnosi consiste in:
- Contare mentalmente da 10 a 0
- Fare una serie di affermazioni positive. Ad esempio “Mi sento molto calmo. Vado a letto ogni sera con un senso di calma e completezza, e mi addormento velocemente”. Uso affermazioni che si riferiscono a miglioramenti che vorrei apportare nella mia vita.
- Conto nuovamente da 10 a 0, quindi spengo la musica e medito in silenzio per 5 o 10 minuti.
Questo semplice esercizio funziona per me, e lo sto praticando regolarmente. L’ho imparato da un amico psicoterapeuta. Per quest’anno, mi piacerebbe farne una pratica quotidiana.
Il consiglio per te? Prova a incorporare nella tua vita una breve tecnica meditativa. Puoi provare questa o sperimentare una tecnica diversa. La cosa importante è trovare qualcosa che si concili bene con il tuo stile di vita.
Un’altra ri-scoperta che vale la pena menzionare
Questa non è esattamente una ri-scoperta, ma vale la pena parlarne: la dieta più efficace per stare bene e guarire è quella senza grassi (aggiunti). L’ho seguita per diversi periodi lo scorso anno e intendo continuare a farlo. Questo significa non mangiare noci (frutta a guscio), semi, avocado, cocco o oli, e mangiare solamente frutta, verdura, cereali integrali e legumi.
Lo faccio per periodi di 30-60 giorni ogni volta. Il resto del tempo, includo nella mia dieta qualche avocado e della frutta a guscio.
La dieta più efficace e salutare è, secondo me, una dieta a base vegetale (senza cibi di origine animale: uova, carne, pesce, latticini) priva di prodotti processati.
Quello dell’alimentazione è un campo che può sembrare confuso, ma la confusione viene spesso creata dalle persone che ne traggono beneficio. Nutrirsi di cibi vegetali al naturale è sempre stato l’approccio più salutare alla salute e alla guarigione: mi aspetto che sempre più ricerche confermino l’efficacia terapeutica di questa dieta. Se non hai mai sperimentato questo approccio, provalo per 30 giorni. I risultati positivi ti sorprenderanno!
Spero che tu abbia tratto almeno un’idea che ti ispiri, tra le mie ri-scoperte del 2015. Ti auguro un felice e sano anno nuovo!
Frederic Patenaude
Se anche tu hai fatto delle scoperte interessanti che vuoi condividere lasciaci un commento qui sotto. Possono essere d’ispirazione per tutti!
Sperimentatore e ricercatore del benessere e della salute. Appassionato di alimentazione da oltre 12 anni, applico e diffondo informazioni nel campo della salute naturale e dell’alimentazione a base vegetale a basso contenuto di grassi, ricca in cibi crudi. Scopri di più su di me.
Come tanti vs articoli, anche questo consolida le mie scelte verso un’alimentazione prevalentemente fruttariana durante il giorno, con cereali integrali e legumi la sera. Compreso il fatto che il digiuno anche breve non può che essere benefico.
Una domanda. Come mai molti medici, mi hanno criticato per il consumo di frutta? Sostengono che l’insulina prodotta possa favorire l’insorgenza di patologie tipo tumori. Questo mi é stato fatto notare all’istituto tumori di Milano durante un corso sul l’alimentazione per contrastare il tumore.
Grazie mille. Alex
Ciao Alex,
solitamente i medici tradizionali hanno dati e studi fatti su persone con alimentazione standard, cioè troppo ricca di grassi. Sono i grassi che provocano insulino-resistenza, poiché non permettono agli zuccheri di essere trasportati alle cellule quando ce n’è bisogno. Se mangi grosse quantità di frutta dolce, ma anche leggermente troppi grassi (olii ad esempio) si avranno problemi, che sono quelli che molti medici conoscono. Ma se riduciamo o togliamo i grassi aggiunti tutto si stabilizza. Il problema dunque non sono gli zuccheri, ma i grassi.
Maggiori approfondimenti li trovi in questa serie di articoli: https://crudoesalute.com/la-frutta-fa-bene-parte-1/
Spero di averti risposto. Un grosso in bocca al lupo,
Marco
Marco grazie, aspetterò uno sconto.
Nel frattempo seguo una dieta crudista al 100% con pochi grassi aggiunti ogni tanto un cucchiaio di semi. Il problema è la varietà sia per la disponibilità che per intolleranze anche di frutta e verdura consumo circa 6 tipi di frutta e 6 di verdura, hai qualche consigli da d’armi per migliorare?
Ottimo! In Italia in inverno non è semplice lo capisco, ma è comunque possibile.
Fatti scorta di datteri, banane, arance, clementine e pere.
Frutti meno conosciuti di stagione sono i cachi, ce ne sono di vari tipi. Inoltre puoi usare la frutta essiccata un po’ più che in estate, ad esempio i fichi o le prugne. Tieni anche in considerazione frutta tropicale come l’ananas, anche se non la consumerei abitualmente.
In bocca al lupo!
Marco
Da giugno sperimento dieta senza grassi aggiunti (5-7%) e da novembre non mi alleno più ma faccio il digiuno 16-8 quasi tutti i giorni. Malgrado mangio sempre a sazietà, tante calorie 2500-3000cal ogni giorno, sono 172cm e non mi schiodo dai 66kg. Davvero incredibile!!!
Unico neo, i trigliceridi leggermente oltre i limiti (146 quando mi allenavo, 170 quando non mi alleno), dovrei controllare il colesterolo HDL che se fosse sugli 80 allora annullerebbe l’allarme trigliceridi…
Almeno 1500cal. dalla frutta + 1000-1500 calorie da carbo complessi (pane, pasta, riso, patate, legumi, minestroni di verdure)
Ciao Rossofisso,
l’attività fisica è comunque fondamentale per la salute e il peso forma (i muscoli pesano).
Marco
Ho i miei dubbi circa la salubrità di una dieta completamente priva di fonti grasse come olive e avocado quando poi, invece, si assumono cereali e legumi.. Tra le due preferirei scegliere di mangiare cibo a noi adatto(frutta) piuttosto che assumere alimenti adattati all’uomo..
Ciao Gennaro,
grazie del puntuale commento, ma la dieta senza grassi aggiunti è limitata a 30-60 giorni all’anno, non a vita e la maggior parte delle calorie dovrebbe comunque arrivare da frutta dolce e verdura, come spiega nei suoi libri e in molti articoli. In questo caso l’enfasi non è sul crudo.
Marco
Grazie per il post molto utile, metterò in pratica queste ri-scoperte.
Ma perché Fred pratica una dieta vegetale di 30 giorni con cereali e legumi?Sembra strano. Da un crudista come lui a che serve.
Io sto passando da quella al crudismo.
Ormai che ci sono quand’è che farete uno sconto almeno del 50% sullo raw starter e le ricette invernali? Perché lo comprerei subito. 🙂
Ciao Salvo e grazie del commento. Nell’articolo Frederic spiega che fa 30-60 giorni l’anno senza grassi aggiunti di nessun tipo. Inoltre non è crudista al 100%, ma segue sempre una dieta a base vegetale con prevalenza frutta.
Per quanto riguarda gli sconti dovremmo fare il mese prossimo una promozione, ma non assicuro. Ricette Crudiste invernali era a sconto il mese scorso al 50%, te lo sei perso :-).
A presto!
Marco