Intervista a Fred sulla Salute Orale
Ecco una gustosa intervista fatta a Frederic Patenaude da un altro famoso crudista, Kevin Gianni, su come mantenere la salute orale con la dieta vegan/crudista. Scopriamo insieme qual è la causa principale dei problemi ai denti dei crudisti e il modo in cui Fred li ha superati.
Kevin: Stazione radio Renegade Health. Qui è Kevin Gianni, con Frederic Patenaude.
Frederic: Ciao a tutti.
K: come va?
F: bè, è primavera. Periodo eccezionale. Qui sta diventando più caldo, e ieri ho passato la mia giornata dal dentista. Non tutta la giornata, ma gran parte del pomeriggio.
K: sei andato lì giusto per leggere le riviste in sala d’attesa?
F: non esattamente, no. Circa dieci… più esattamente 12 anni fa… ma suppongo tutto sia iniziato 14 anni fa, dopo esser diventato crudista, sono andato incontro a molti problemi dentali. In sostanza, un sacco di carie, tutte allo stesso tempo. Perciò, dieci o quindici anni fa mi è stato fatto questo lavoro. Ora però alcune di quelle otturazioni devono essere rifatte di nuovo, dato che non durano per sempre.
Voglio dire, il fatto è questo. Le vecchie otturazioni al mercurio sono dannose e così via, ma i nuovi tipi, quelle in composito, hanno una durata più limitata. Quindi ho dovuto rifare da capo un po’ di quelle otturazioni. Non è stato molto divertente.
K: quindi attribuisci alla dieta crudista i tuoi problemi dentali, o pensi che siano dovuti un po’ a fattori genetici e un po’ alla dieta crudista?
F: bè, non incolpo la dieta crudista in quanto tale. Ho semplicemente riscontrato, in generale, che le persone che provano un approccio crudista finiscono per andare incontro a più problemi dentali, e penso che questo sia dovuto a diversi fattori. Ciò in cui ero solito credere era una sorta di “Oh, bene, se segui una dieta salutare, in un certo senso…sai, i tuoi denti si prenderanno cura di loro stessi”. Non sono i cibi crudi, nello specifico, ma gli zuccheri contenuti nella dieta i responsabili…
K: non spazzolavi molto i tuoi denti?
F: bè, a circa 20 anni non li lavavo regolarmente, perché avevo letto in alcuni vecchi libri di igiene naturale che i denti non andrebbero spazzolati. So che questo suona un po’ strano…
K: Shelton
F: sì, Shelton. Era Shelton. Non ridere di me, ora. I miei problemi dentali non sono stati provocati solo da questo, dato che in seguito iniziai a lavarli, a spazzolare i miei denti davvero attentamente. Tuttavia… iniziai ad avere più carie e così via. Mio fratello stava seguendo la stessa dieta e non si era imbattuto nel concetto di “non lavarsi i denti” o “non spazzolare così tanto”. Tuttavia, finì anche lui con l’avere un sacco di carie. Non tante quanto me, ma comunque tante.
Penso che il grosso problema, alla fine, sia che tutti abbiamo dei disturbi orali sottostanti…
K: disturbi orali?
F: in definitiva, si tratta della carica batterica nella bocca. Perciò i dentisti, al giorno d’oggi, possono davvero risolvere questo problema. Puoi fare una prova e sapere qual è la carica dei batteri che provocano carie nella tua bocca.
Voglio dire, quei batteri sono nella nostra bocca. E non se ne andranno, a prescindere da quanto spazzoliamo. Il concetto è evitare che essi formino colonie e placca, ciò che io chiamo “piccole civilizzazioni”. Se la carica batterica diventa troppo alta, si hanno dei problemi.
Penso che molte persone, quando iniziano questa dieta… non sono necessariamente a posto, dal punto di vista della salute dentale, tuttavia fino a quel momento non hanno esagerato, “buttando benzina sul fuoco”. Quando passano alla dieta crudista, improvvisamente si mettono a mangiare otto volte al giorno anziché tre o quattro, come sai. Questo significa che introducono cibo in bocca più spesso, giusto?
Ci sono più zuccheri, e qualcuno sorseggia acqua di cocco tutto il giorno. Non solo il tipo di cibo, ma mangiare frequentemente è una parte del problema, penso. Molti cibi contengono zuccheri, ma credo che il fattore più importante sia il mangiare frequentemente, cosa che con una dieta crudista aumenta perché questa dieta ha una densità calorica più bassa. Una densità calorica più bassa significa che hai bisogno di più cibo. E se non mangi molto cibo alla volta, poi finisci per mangiucchiare durante la giornata. Quindi, questo è…penso che questo sia un grande problema.
K: bè, io ho avuto un’esperienza simile. Veramente, prima non avevo mai avuto carie in vita mia. Mi considero una persona fortunata. Mia madre non teneva soda in casa, quand’ero piccolo, e non abbiamo mai mangiato cereali zuccherati o cose del genere. Forse questo ha qualcosa a che fare con tutto ciò. O forse ho soltanto dei buoni geni per quanto riguarda i denti.
Ma ho avuto comunque alcuni problemi dentali. Uno di questi riguarda le macchie. Le macchie sono state un grande problema, dato che iniziai a usare un sapone per i denti, ma anche usando il sapone per i denti e lo sbiancante… i miei denti non tornavano puliti. E quindi, sai, cominciarono a diventare un po’ giallastri, verdastri. Questa fu la prima cosa, più o meno.
Poi iniziai a diventare molto sensibile al caldo e al freddo. E così, per esempio se nella doccia un po’ d’acqua mi finiva sui denti, erano molto sensibili e mi facevano quasi male. Oppure, se andavo a farmi una corsa, quando vivevo a est, nel Connecticut, correndo al freddo i denti cominciavano a farmi male. Era davvero una strana sensazione. Non l’avevo mai provata, prima.
Quelle furono le prime cose. L’ultima botta fu quando i denti iniziarono a farmi male mangiando cibi zuccherini. E quello per me fu il segno che stava davvero accadendo qualcosa di brutto. Penso che tu abbia ragione sulla frequenza del cibo… quando al mattino mi facevo un frullato di frutta o un frullato verde, ero solito berne circa 2 litri, quindi quasi un contenitore del Vitamix pieno di frullato. E lo sorseggiavo dalle 7:00 del mattino – orario variabile – fino alle 11:00 circa. E così, letteralmente inondavo i miei denti di zuccheri tutti i giorni tutto il giorno… bè, per la prima parte della giornata. E quella semplicemente non poteva essere una cosa buona.
Quindi, ora se bevo un frullato… bè, bevo frullato ogni mattina, ma se lo faccio, lo bevo letteralmente in due o tre minuti e basta. Ne bevo di meno adesso, perché mangio cibi più concentrati. Sto mangiando un po’ di cibo cotto.
Comunque, faccio attenzione…mi assicuro di bere il frullato velocemente, ma non così velocemente da procurarmi tipo una cefalea da freddo, sai, una di quelle cose da sensibilità al freddo. E poi mi lavo i denti subito dopo.
F: bè, questa è una buona cosa. Voglio dire, finché riesci a tenere sotto controllo ciò che io chiamo la carica batterica… Penso che questa sia la chiave. Alla fine, ciò di cui parlo è una super routine igienica. Per le persone che hanno problemi come i tuoi, va bene fare così, per un po’. Riduci la frequenza con cui mangi, e ti spazzoli di più i denti… nel modo migliore. E se qualcuno ha avuto molti problemi ai denti, come carie e così via? Cosa dovrebbe fare? Può invertire le carie? Qual è il modo giusto? Hai qualche idea? Intendo, ho un sacco di materiale, ma forse tu hai da dire qualcos’altro, dalla tua esperienza coi denti sensibili?
K: bè, ho semplicemente smesso di mangiare crudo al 100%. Questo sembra abbia risolto il problema piuttosto velocemente! È una di quelle cose che fai, e i tuoi denti sono ancora sensibili, poi un bel giorno mentre stai facendo qualcosa che fai di solito, come per esempio, nella doccia, far andare un po’ d’acqua sui denti, oppure correre al freddo, e semplicemente non lo senti più. Finalmente ti rendi conto che le cose sono migliorate.
Perciò, questo in realtà è ciò che ho fatto. Altre due cose che penso siano importanti sono: uno, assicurarsi di passare il filo interdentale. Voglio dire, il filo interdentale è una cosa così importante. E sono stato dal dentista recentemente, e loro hanno… non so come si chiama, ma prendono la misura della profondità delle tue gengive, quanto profonde sono. E gli assegnano un numero, tipo uno, due, tre, quattro, cinque. E io ero solito essere del tipo cinque o quattro, ma ora sono del tipo due e tre per gran parte delle zone, e questo significa che le mie gengive non sono più infiammate. Erano infiammate. Quindi, questo è un segno piuttosto buono che le tue gengive stanno migliorando e che stai riducendo la quantità di batteri che proliferano nella tua bocca causando infiammazione.
E poi un’altra cosa, che…è una cosa un po’ controversa. Le ragazze in ufficio qui adorano farlo. Penso sia una di quelle cose che possono avere un senso e anche qualche fondamento scientifico, ma potrebbe anche essere una diceria/ una cosa folkloristica, ed è l’oil pulling. Per fare l’oil pulling prendi un olio, come l’olio di sesamo o una cosa simile, lo metti in bocca e letteralmente lo fai girare in bocca per dieci, 15, 20 minuti. E l’olio è un detergente naturale. Quindi, per me ha senso in questi termini… perché può per davvero aiutare a far brillare i tuoi denti, che è piuttosto figo.
Di nuovo, è impegnativo passare l’olio nella bocca. Ma immagino anche che nell’olio ci siano alcune proprietà antimicrobiche. Probabilmente anche un po’ di antibatterico. E ci sono delle ricerche dall’India, cioè da dove viene l’oil pulling. È una pratica ayurvedica. Esistono delle ricerche scientifiche, molto poche… c’è uno scienziato che ha fatto circa tre o quattro studi sull’oil pulling. E queste mostrano qualche dato promettente su come e perché funzioni.
Ma allo stesso tempo, è una di quelle cose dove ci vuole un impegno, a sciacquarsi la bocca con l’olio per 20 minuti al giorno, che per me… può essere, forse, mentre stai andando a lavoro a piedi o in macchina o qualcosa di simile. Ma spetta a te decidere se vuoi fare qualcosa del genere. Le ragazze qui ci credono ciecamente. Dicono che i loro denti stanno diventando più brillanti e, sai, anche gli aneddoti sono interessanti.
F: bè, sì, voglio dire, posso capire che ai batteri non piaccia vivere in mezzo all’olio.
K: esatto!
F: Vogliono zuccheri, giusto? Quindi forse…sì, sono sicuro che c’è qualcosa di valido in questo. È, semplicemente, come hai detto tu –piuttosto impegnativo. Anche solo 15 minuti al giorno. Intendo, è tanto. Già le persone fanno fatica a spazzolarsi i denti per due minuti, sai?
K: lo so.
F: c’è in definitiva qualcosa nella dieta crudista che causa problemi dentali. Ma hai notato, per esempio, che mangiando più cibi crudi dopo un periodo, mettiamo, che non hai seguito la dieta, con più frullati… Trovi che i tuoi denti diventino più sensibili? O…?
K: no, per niente. Penso sia stato solo… penso sia stato soltanto portare questo all’estremo a causarmi problemi. E, inoltre, importa anche se hai una buona digestione. Se la tua produzione di acido cloridrico è alta, sei in grado di digerire il cibo meglio e ricavarne più minerali e più aminoacidi. E i minerali sono davvero importanti per i tuoi denti. Credo che ci sia una certa connessione. Se il tuo acido cloridrico… la sua produzione aumenta, allora sai che avrai una struttura ossea più solida. E i tuoi denti sono coinvolti in tutto questo.
F: sì, potrebbe essere senz’altro così. Voglio dire, so che quando smisi di mangiare 100% crudo, includendo una maggiore varietà di cibi nella mia dieta, immediatamente mi sentii meglio. Ci fu un periodo in cui ero letteralmente spaventato dal mio successivo appuntamento col dentista, perché avevo avuto tutte quelle carie, e semplicemente non ne volevo un’altra. E allora smisi di mangiare tutto crudo, ad un certo punto. Guardai i miei denti, e notai una piccola macchia, marroncina, che mi fece veramente dare di matto. Quindi andai dal dentista. E lui mi disse, “Hai fatto qualche cambiamento?” e io ho risposi, “sì, ho cambiato dieta e tutto quanto, perché prima seguivo una dieta crudista”. Cioè, spiegai, 100% crudista. E lui disse, “Bè, dev’essere stato questo”, perché, voglio dire, puoi arrestare una carie quando è ancora molto piccola e in formazione. Una volta che arriva ad un certo punto, devi otturarla. Intendo, so che la gente chiede, “Non c’è niente che si possa fare?” Bè, sì, si può fare qualcosa fino a un certo punto, ma quel momento non dura a lungo. E allora, ad un certo punto, devi proprio… più aspetti, peggio è.
K: sì, sono d’accordo. E la linea è molto sottile. Consiglierei senz’altro di andare da un dentista per capire se sia meglio otturarla o no, prima di procedere per conto proprio, o lasciarla stare pensando che sta guarendo, per poi all’improvviso trovarsi a dover subire una canalizzazione o qualcosa del genere. Voglio dire, non lo so, non mi sembra proprio attraente.
Sai, è buffo che tu abbia accennato alla storia di te che vai dal dentista e gli parli della tua dieta crudista. Ho un dentista a Stanford, nel Connecticut… un tipo consigliato. Si chiama Candel, e se cerchi tipo “Stanford dentist.com”, o “dentista olistico a Stanford”, penso esca fuori proprio lui. È un russo, quindi è molto diretto e, sai, va davvero dritto al punto.
E così mi siedo sulla sedia, e gli dico “ehi, i denti stanno iniziando a farmi male, e sono sensibili al caldo e al freddo. Credo di avere delle carie”. Allora lui dice “Ok. Bè, cosa stai combinando?” e io dico, tipo “Bè, sto seguendo questa dieta crudista. Sto mangiando molta frutta….” E lui fa, “Bè smetti di farlo, e starai bene”.
[…]
Piccola pausa, nel frattempo ecco altri articoli sulla salute orale:
F: bene. Sì, voglio dire, qualche volta è difficile dire cosa ha fatto la differenza. Quindi parlerò di qualcos’altro che ho fatto in quel periodo, perché quando ero… sai, inizialmente, passai quel periodo in cui non mi lavavo spesso i denti. Ma non fu un periodo molto lungo. Poi ebbi un sacco di carie. Naturalmente le persone diranno, “Ovvio che tu siano venute. Non ti lavavi i denti.” Sì, ok. Avevo 20 anni. Ero convinto di quello che scriveva Shelton, cosa potrei dire? Ma subito dopo, cominciai a farlo. Ero molto ligio con la mia igiene dentale e mi ci impegnavo. Usavo questo dentifricio naturale e tutto quanto, ma le cose non miglioravano, quindi, pensai, devo fare qualcos’altro.
Perciò passai a… cambiai la mia dieta. Ma feci anche un’altra cosa, e non ne ho mai parlato troppo perché temevo che nell’ambiente delle cose naturali avrebbe creato una controversia. Ma ne parlerò adesso… sono stato un fedele consumatore di dentifricio al fluoro dal 2004. E credo che questa sia una delle cose migliori cose che ho fatto per prevenire altre carie e migliorare la mia salute orale in generale. E so che questa è un po’ una controversia in questo mondo, ma non sto parlando di fluoro nell’acqua e così via, solo del fluoro nel dentifricio, che può essere un dentifricio naturale.
Voglio dire, sono davvero convinto che se hai grossi problemi dentali o carie e vuoi prevenirne altri, questa sia in definitiva una maniera per farlo. E, lo so… mi dirai, “Sei pazzo?”
K: Fluoro?
F: sì, fluoro. Sì, ma sai cosa? Non c’è una vera controversia sul fluoro per uso topico, nella comunità scientifica. C’è una sorta di controversia illusoria nel mondo della salute naturale, ma in realtà, intendo, è una sorta di fatto non accettato, capito?
E, voglio dire, com’è stato scoperto? Riscontrarono che nei primi del ‘900, le persone… voglio dire, l’America non era solo una nazione di alcolizzati, ma era un paese che stava perdendo i suoi denti, ok? Nell’America del sud-ovest, c’era però una piccola comunità che sembrava essere immune alla carie. E, davvero, non sapevano perché, ma avevano delle macchie marroni sui denti, ok?
Realizzarono che le macchie marroni provenivano dall’elevata quantità di fluoro nella loro acqua – fluoro presente naturalmente. E’ così, più o meno, che fu avviata la ricerca. Poi compresero che potevano regolare la concentrazione di fluoro in modo da evitare le macchie continuando a prevenire la carie.
Quindi, voglio dire, so che ci sono molte controversie riguardo al fatto di metterlo nell’acqua e così via, ma ciò che ho riscontrato dalla ricerca è che funziona realmente. Ciò che accade è che il fluoro nel dentifricio si mescola con una sostanza che è sui denti e la trasforma in una specie di sostanza più forte, così che i denti diventino resistenti agli acidi. Non solo gli acidi nel cibo, ma (anche) gli acidi prodotti dai batteri che provocano le carie.
Perciò, l’ho fatto e lo dico apertamente. Voglio dire, se hai avuto problemi di salute dentale, usa il dentifricio al fluoro. Questa non è solo… non è solo la mia pazza opinione, ma penso sia l’opinione dell’intera comunità scientifica. E dirò anche che penso che una delle ragioni per cui vedi più hippies con problemi dentali è che usano tutti quei dentifrici naturali! Se hanno problemi coi loro denti, intendo, non stanno facendo qualcosa di abbastanza aggressivo per prevenirli. E non credo che il dentifricio al fluoro sia un trattamento molto aggressivo. È giusto qualcosa, ok?
K: quando prima hai detto fluoro stavo per saltarti addosso, perché pensavo che stessi per parlare a favore del fluoro nell’acqua, del perché questo sia d’aiuto per i denti e tutto quel genere di cose. Sappiamo tutti che questo è solo un modo per disfarsi delle scorie industriali. Voglio dire, questo non è un modo per avere denti migliori. Intendo, ci sono modi migliori per fare questo.
Ma, vedi, proprio come c’è spazio per un po’ di medicina moderna nelle nostre vite, c’è forse spazio anche per una cosa come questa. Se hai provato di tutto e non ha funzionato, ti sembra di non farcela e stai male perché i tuoi denti stanno cadendo… Allora sì. Voglio dire, allora prova qualcosa che sia passato attraverso il setaccio della scienza e vedi se funziona per te.
F: ok, bene. Pensavo che fossi pronto a uccidermi!
K: suppongo che su questo possiamo essere d’accordo.
F: sì ma…
K: suppongo che su questo possiamo essere d’accordo. Non so se gli hippies abbiano più problemi dentali dei non-hippies. So che molte persone hanno denti davvero messi male, pieni di ponti, o portano dentiere.
F: bè una cosa che dirò, dato che ne hai parlato prima… le persone della vecchia generazione non usavano il filo interdentale, sai. Non sono state cresciute con l’abitudine del filo interdentale. Questo mi è stato confermato da persone che appartengono a quella generazione. E i nostri lettori possono dircelo – pensi che le persone, quelle che conosci nate negli anni ’40, ’50 e ’60… usino di meno il filo interdentale? Pensi che le persone della tua generazione non usino il filo interdentale tanto quanto le persone che conosci nate all’inizio degli anni ’70 e ’80, a cui… non so a te Kevin, ma a me è stato detto del filo interdentale. E sono cresciuto semplicemente con questa idea che, sai, se non usi il filo interdentale, succede qualcosa di terribile. E avevano ragione.
K: sì, usare il filo interdentale è una di quelle cose che mi sono state impresse a fuoco nel cervello, inculcatemi da mia mamma a tal punto da farmi ribellare, a volte. Quindi, tipo, passo il filo interdentale per sei mesi di fila e poi semplicemente smetto perché penso, “Oh, mia madre…”, sai, “Vuole che mi passi il filo interdentale!”.
Ma sì, voglio dire, penso che passare il filo interdentale sia una di quelle cose…
Di nuovo, un’altra misura tangibile di salute orale è l’infiammazione o assenza di gonfiore delle tue gengive. E, sicuramente, passare il filo interdentale è una di quelle cose che possono aiutarti a ridurre l’infiammazione delle gengive. Ridurre l’infiammazione delle tue gengive è un’ottima cosa.
Un’altra cosa riguardo l’odontoiatria, che è realmente unica e interessante e su cui mi sono sempre fatto delle domande… – ho letto qualcosa e ancora mi interrogo un po’ su questo. Sai, i problemi dentali possono essere – in particolare i problemi dentali come placca e cose del genere – possono essere direttamente connessi anche ai problemi cardiaci. Mi sono sempre chiesto se questo fosse solo…non so se si tratti di una causazione o di una sorta di correlazione. Perciò mi domando, sono i problemi dentali a causare i problemi cardiaci? O è una questione in cui semplicemente si verificano assieme in un corpo indebolito o leggermente infiammato? Capisci cosa voglio dire? Non so se hai qualche pensiero al riguardo.
F: no. In verità… voglio dire, nulla di definitivo, perché alcune persone dicono “Sì, è un riflesso della tua salute complessiva”. Ma io penso che ciò che succede nella bocca sia in un certo senso specifico di quell’ambiente. Nel senso che se i tuoi denti si stanno cariando, non significa che le tue ossa si stiano sgretolando… L’ambiente orale è uno spazio aperto, in contatto con il mondo esterno, giusto?
Quindi ci sono batteri che proliferano solo lì e non dentro il nostro corpo. E io penso che sì, potrebbe esserci… forse c’è una correlazione e altre cose, ma credo che ciò non significhi necessariamente che se hai problemi coi tuoi denti stia necessariamente accadendo qualcos’altro in connessione a questo. Ho difficoltà a crederci. Penso che questa sia un’affermazione piuttosto traballante.
Ma chi lo sa? Potrebbero esserci delle connessioni, sì.
K: sì, io non credo sia una cosa uno-a-uno. Cioè, che se per esempio i tuoi denti stanno cadendo, allora anche le ossa delle tue gambe si stanno sgretolando… capisci cosa intendo? In definitiva, non credo che si tratti di una cosa del genere.
Ma penso davvero che se sei carente di minerali, costantemente, e la tua produzione di acido cloridrico non è in grado di stare al passo, ci sono due cose che possono accadere, 1) Il tuo corpo cercherà i minerali da qualche parte, e li può trovare nelle ossa, quindi… prendendo i minerali da lì, potrebbe indebolirle… se i tuoi denti stanno dando segni di debolezza, potresti avere anche ossa deboli. Ma puoi fare un test scientifico e capire se questo è vero oppure no. Così puoi dimostrare se ho torto o ragione, è assolutamente figo. Ciò potrebbe anche non essere direttamente connesso ai tuoi denti, quindi chi lo sa? Alla fine avrai capito che le tue ossa erano deboli e questo è un bene.
La seconda cosa è che se la tua produzione di acido cloridrico è bassa, potresti non essere in grado di uccidere alcuni dei batteri dannosi che potrebbero essere nella tua bocca e passare nello stomaco e nell’intestino. Questa potrebbe essere una della ragioni per cui dicono che questo problema della bocca è in relazione diretta con le malattie del cuore, forse c’è dell’infiammazione di cui non siamo consapevoli. Questi batteri potrebbero essere causa di problemi perfino maggiori di quelli che conosciamo… sono soltanto alcune riflessioni anche su questo aspetto.
[…]
Piaciuta l’intervista? Se vuoi puoi commentare qui sotto. Diffondere la tua esperienza, sia positiva che negativa, sulla salute orale, può essere di aiuto anche ad altri.
Grazie e a presto!
Laura e Marco
Sperimentatore e ricercatore del benessere e della salute. Appassionato di alimentazione da oltre 12 anni, applico e diffondo informazioni nel campo della salute naturale e dell’alimentazione a base vegetale a basso contenuto di grassi, ricca in cibi crudi. Scopri di più su di me.
Un argomento che amo molto,nata negli anni 60,ma arrivata in adolescenza ho iniziato un vero culto x i denti e la bocca,collezionato spazzolini e dentifrici,paste fai da te dal classico denti’ macrobiotico (sale grosso e polvere di buccia essiccata di melanzana)a bicarbonato e polvere di foglie di salvia ,allo sciacquo con olio di girasole ,la mia “mania”era ed e’ lavarmi i denti dopo ogni pasto o ogni cosa che mangiocerto ,fino a 10 o più volte al giorno.credo in vita mia di non essere mai andata a dormire senza aver lavato i denti.Ma sono sicura che la salute dei miei denti sia data principalmente da fare scarso uso di dolci,fin da piccola ho sempre prediletto cibi salati .ho mangiato sempre molto lentamente e x indole masticando tanto e poi imparandolo dalla macrobiotica,inoltre la mia abitudine di bere molto the fin dall’infanzia anche pasteggiando, the sia nero che verde,di ottima qualità biologica (il the è ricco di fluoro,tannini,ferro vit c ) e usare abitualmente alghe ,erbe aromatiche e spezie,abbia tenuto la mia carica batterica orale sotto controllo. quindi la mia ricetta è igiene,alimentazione e fare buon uso dell’organo ,cioè masticare correttamente e lungamente. Ciao