Dieta per la Gastrite: Alcuni Accorgimenti per Prevenirla
Negli ultimi mesi abbiamo parlato in maniera estesa delle problematiche relative all’acidità di stomaco, alla gastrite e a tutti quei malesseri che nascono dalla rottura dell’equilibrio digestivo. In questo breve articolo riassumiamo alcune linee guida alimentari.
La gastrite è un disturbo che affligge un numero impressionante di persone. Se un episodio sporadico può capitare a chiunque – specie in seguito agli eccessi con il cibo – insistere su abitudini sbagliate a tavola può cronicizzare la gastrite, portando conseguenze ben più gravi.
Al centro della prima fase della digestione, lo stomaco è infatti un organo che deve essere trattato con riguardo, perché è il delicato rapporto dei succhi gastrici e dei diversi momenti digestivi a determinarne il buon funzionamento.
Seguire un regime alimentare vegano, che includa una ricca percentuale di cibi crudi, è il modo migliore per favorire salute e digestione dello stomaco. Frutta e verdura sono in genere facili da digerire, sono ricche di sostanze nutrienti e microelementi e, soprattutto, contengono le fibre fondamentale alla salute del sistema digerente.
Per prevenire la gastrite, assicurando un adeguato livello di acido cloridrico nello stomaco e una digestione funzionale, ti ricordiamo di
- Evitare cibi fritti e unti, sostanze stimolanti (caffè, cacao, cioccolata), vino rosso, spezie in eccesso e cibi che tendono a fermentare nello stomaco.
- Includere molti cibi crudi nella tua dieta. Se soffri di gastrite, consuma inizialmente la verdura cotta al vapore, per dare il tempo al tuo fisico di ridurre l’infiammazione e riequilibrarsi.
- Comporre i pasti secondo le combinazioni alimentari, senza tuttavia farne un’ossessione, come ci spiega Frederic Patenaude.
- Consumare cibi ricchi di vitamine del gruppo B e zinco.
- Integrare la dieta con vegetali fermentati, come crauti e kimchi, probiotici naturali e regolatori della flora dell’apparato digerente.
- Non bere liquidi freddi durante i pasti.
Ti consigliamo inoltre di provare i frullati verdi, smoothies composti da frutta fresca e verdura a foglia verde. Decisamente appetitosi e nutrienti, ricchi di fibre, vitamine e sali minerali, facili da preparare e altrettanto da digerire… i frullati verdi favoriscono l’equilibrio di tutte le componenti della digestione, assicurandoti benessere e salute.
Per sapere di più sul tema della gastrite e dell’acidità di stomaco, quali cibi evitare, e scoprire i comportamenti da tenere per guarire da questi disturbi, puoi leggere questi nostri articoli [Questo oppure questo ad esempio] e questo approfondimento sull’importanza dell’acido cloridrico per una buona digestione [link a articolo su HCl].
Sperimentatore e ricercatore del benessere e della salute. Appassionato di alimentazione da oltre 12 anni, applico e diffondo informazioni nel campo della salute naturale e dell’alimentazione a base vegetale a basso contenuto di grassi, ricca in cibi crudi. Scopri di più su di me.
Io ho sofferto di gastrite e posso lasciare la mia testimonianza su come l’ho risolta definitivamente.
Intanto per placare gli stati dolorosi acuti consiglio le tisane di zenzero. Ci sono pareri contrastanti in merito, c’è chi dice che non vadano bene per la gastrite. Per me che non prendevo nessun tipo di farmaco sono state un vero toccasana, a volte riuscivano perfino a far sparire il dolore completamente, anche di notte, quindi dico che forse non faranno bene a tutti ma che vale la pena tentare.
Io ero già vegetariana da anni, quasi vegana se non fosse stato per un po’ di formaggio ogni tanto.
Ho provato a risolvere incrementando la quota di frutta e verdura cruda : un vero disastro, dolori peggiorati, gonfiori assurdi e così via. Solo la pastina in bianco riuscivo a digerire senza problemi (o almeno così sembrava).
Poi mi sono imbattuta in un personaggio televisivo che raccomandava come cura a tutti i mali la dieta carnea e vegetale, sì a uova, poco formaggio stagionato ogni tanto, frutta poco o niente, zero cereali e amidacei, zero legumi, via libera ai grassi.
Un’amica vegetariana, dopo aver seguito quella dieta (a parte la carne) ha visto sparire nell’arco della PRIMA SETTIMANA tutti i dolori e i svariati disturbi che aveva in tutto il corpo. Nelle settimane successive stava sempre meglio : spariti anche tutti i mal di testa, carnagione rosea, agilità, buonumore, allegria… insomma un’altra persona!
La cosa mi ha fatto riflettere. Ho fatto una seria analisi sulla mia alimentazione e ho capito che il nocciolo della questione era l’abuso di farinacei (pasta, pane, pizzette, biscotti, ecc., anche se veg e bio) con il conseguente deterioramento dell’acido cloridrico nello stomaco.
Ho smesso dall’oggi al domani con la pastina in bianco e tutto il resto, ho eliminato completamente farinacei, legumi, alimenti processati (no al junk-food anche se veg) e tutti i dolciumi (e di conseguenza anche il cacao e qualsiasi tipo di dolcificante, tipo zucchero, malto, sciroppo d’acero, stevia ecc.).
Sono rimasta vegetariana ma ho cominciato a consumare uova con il tuorlo crudo, ma ad oggi non credo siano necessarie, io non le mangio più da un bel po’ e continuo a stare bene.
Dopo aver eliminato quanto sopra, specie i farinacei, ho notato che la mia capacità di digerire frutta e verdura cruda aumentava di settimana in settimana. Ho iniziato la dieta in autunno, nei giorni in cui avevo già i primi sintomi della gastrite in arrivo, ma già dopo qualche giorno i sintomi invece di sfociare nelle solite crisi dolorose acute sono regrediti, e io da allora non ho mai più sofferto di gastrite!!!
Oggi consumo ancora ogni tanto una porzione di pasta o riso o farinacei (ma zucchero, cacao e dolci no!!), e non ho nessun problema, l’importante è che sia davvero ogni tanto.
Al loro posto consumo molte più patate di prima, quasi tutti i giorni (prima ne mangiavo poche perché mi gonfiavano) e molta frutta e verdura cotta e cruda. Il mio livello di acido cloridrico è aumentato e posso solo dire di essere felice di essermi imbattuta in quel personaggio televisivo, anche se solo per un attimo in quanto non ho seguito la sua dieta, mi ha solo fatto riflettere su certi punti 🙂
Mi scuso se sono stata un po’ lunga ma ho voluto lasciare la mia esperienza nel caso qualcuno voglia liberarsi di questo male che ti debilita davvero la vita, perché il sistema per uscirne c’è, e io l’ho sperimentato!
Anna