Tanto è stato scritto sul caffè e recenti ricerche dimostrano i suoi effetti benefici. Ma il caffè, che è una vera e propria “droga”, può anche portare alla depressione. Ognuno ha una soglia critica, ecco perché è meglio scoprire la propria.
di Frederic Patenaude
Il Caffè fa Male o Bene alla Salute? L’opinione del Dr. Mercola
Il dr. Mercola ha scritto un articolo sulle ragioni per cui ha cambiato idea su una bevanda molto popolare come il caffè. Raramente sono d’accordo con Mercola su qualcosa, credo che i suoi consigli spesso manchino di sostanza e siano imbevuti di battage pubblicitario. Ma almeno questa volta, mi trovo d’accordo con lui sul caffè.
Mercola spesso ha messo in guardia contro il consumo abituale di caffè, sostenendo che esso dovrebbe essere usato solo occasionalmente come “droga” (perché la caffeina è una droga) in circostanze in cui ce n’è davvero bisogno. Come esempio menzionava i viaggi con un notevole cambio di fuso orario. Un modo per superare il jet lag sarebbe quello di assumere caffeina per rimanere svegli in accordo con il nuovo fuso orario, anziché addormentarsi e sconvolgere i propri cicli di sonno.
Più recentemente, però, Mercola ha cambiato idea e sostiene che il caffè nero faccia bene e abbia una serie di benefici per la salute. Cita studi che dimostrano come il caffè sia d’aiuto nei seguenti disturbi:
– Diabete di tipo 2
– Morbo di Parkinson
– Morbo di Alzheimer
– Cancro alla prostata
– Cancro al fegato
– Cancro ai reni
– Ecc.
Un’altra prova che il caffè fa male la trovi nell’esperienza di Kevin.
La mia relazione col caffè
Tra poco fornirò quella che credo sia una visione più equilibrata del caffè. Ma prima, vorrei chiarire una cosa: io ADORO assolutamente il caffè. Comprendo perfettamente la storia d’amore che il mondo ha con il caffè e altre bevande che contengono caffeina, come il tè.
Ma nel mio caso quella con il caffè è sempre stata una relazione di amore/odio.
Amo la caffeina e i suoi effetti immediati sul mio corpo. Tuttavia, so anche di essere molto sensibile a questa sostanza e conosco bene i suoi effetti a breve e a lungo termine sul mio corpo.
Se bevo caffè per uno o due giorni di seguito, inevitabilmente poi mi ritrovo con il mal di testa. Uno o due giorni dopo aver smesso di bere caffè, finisco anche per ritrovarmi depresso e senza energia.
Se continuo a berlo facendolo diventare un’abitudine (l’ho fatto diverse volte in passato), sperimento i seguenti sintomi:
– Irritabilità
– Intontimento al mattino fino a che non bevo altro caffè
– Emicranie ricorrenti
– Mal di schiena
– Sintomi di depressione grave diagnosticabili come “depressione clinica”
So di essere più sensibile alla caffeina della maggior parte delle persone. Quindi, tratto il caffè con la dovuta accortezza, senza sottostimare i suoi effetti e cercando di evitarlo il più possibile.
Come dicevo, adoro il caffè e la caffeina in generale. Perciò una volta ogni tanto, non riesco a resistere dal bere una tazza di tè o caffè.
Quando lo faccio, gli effetti immediati sono molto piacevoli. Ma so che ci saranno delle conseguenze.
Ho scoperto che se non consumo caffeina più di un paio di volte al mese (diciamo 2-3), riesco a gestire la cosa.
Ci sono momenti, ad esempio in viaggio, in cui darsi una spinta può non essere una cattiva idea.
Dopo tutto, alcune circostanze nella vita, come viaggiare attraverso molti fusi orari, non sono per niente naturali.
La cosa importante è trattare il caffè per quello che è:
non una bevanda qualsiasi come il succo di frutta, o un’innocua abitudine, ma una vera e propria DROGA.
Basta leggere la pagina di Wikipedia sulla caffeina per comprendere perché sia effettivamente una droga e quali effetti abbia sul corpo.
Caffeine Blues: un libro sugli effetti del Caffè
Ecco un libro che ho letto diversi anni fa e di cui ho già parlato: Caffeine Blues.
Che io sappia, è l’unico libro esaustivo sulle ragioni per cui il caffè è dannoso per la salute.
Nella prima pagina, si può leggere che:
- La caffeina non fornisce energia, ma solo stimolazione artificiale e induce uno stato di emergenza che può portare a irritabilità, sbalzi di umore e attacchi di panico.
- L’effetto finale della caffeina sull’umore è l’abbattimento, che può portare alla depressione e all’affaticamento cronico.
- La caffeina dà l’illusione di aumentare la vigilanza dilatando le pupille, aumentando il ritmo cardiaco e alzando la pressione. In realtà, la caffeina non potenzia l’attività mentale.
Caffeine blues elenca molti effetti collaterali del caffè, alcuni de quali raramente menzionati.
Qui trovi un altro nostro articolo sull’inganno della caffeina
Gli effetti negativi della caffeina sul corpo includono:
- Sbalzi energetici o momenti di affaticamento durante la giornata
- Sbalzi di umore o momenti di depressione
- Mal di testa
- Malfunzionamento gastrointestinale, crampi, diarrea
- Costipazione e/o dipendenza dal caffè per evacuare
- Tensione o rigidità al collo, alle spalle, alle mani, alle gambe o allo stomaco
- Sindrome premestruale, irregolarità del mestruo, crampi, tensione al seno
- Noduli dolorosi/sensibili al seno
- Insonnia
- Ansietà
- Irritabilità e scatti di rabbia
- Polso rapido o irregolare
- Stordimento/capogiri
- Stanchezza al risveglio
- Dolore generalizzato (schiena, stomaco, muscoli)
- Pressione alta
- Ulcere
- Anemia
- Respiro corto
- Difficoltà di concentrazione
- Ronzii nelle orecchie
- Estremità fredde
- Tremori alle mani
Non tutti i bevitori di caffè sperimentano gli stessi sintomi.
Per alcuni i sintomi non si manifestano fino a che non raggiungono un certo livello di consumo continuativo.
Mentre per altri, consumare anche solo un po’ di caffeina porta a conseguenze gravi per la salute.
Per alcuni il limite può essere molto basso, ad esempio due o tre tazze al mese.
Ci sono persone sensibili all’alta concentrazione di caffeina nel caffè, che però bevono tranquillamente il tè verde ogni giorno. (Personalmente, se bevo tè verde ogni giorno sperimento comunque molti sintomi negativi, tra cui l’irritabilità).
Altri sembrano reggere meglio la caffeina e bevono una certa quantità di caffè ogni giorno.
Ma tutti hanno una “soglia critica” per la caffeina.
Quello che mi preoccupa degli articoli “pro-caffeina” è che nessuno menziona il fatto che la caffeina è una droga: pochi sono consapevoli dei suoi effetti collaterali.
Molte persone sono “clinicamente depresse” a causa di un consumo regolare di caffeina. Nessuno ha mai detto loro che la depressione può avere cause fisiche e può anche essere provocata semplicemente dal consumo di caffè, se una persona è sensibile alla caffeina.
5 o 6 anni fa conobbi un ragazzo che mi disse di essere depresso da anni e di non avere più l’energia per affrontare la giornata. Pensava che la causa della depressione fosse il suo matrimonio.
Gli suggerii di smettere di bere caffè e di leggere Caffeine Blues. Lo fece e la sua depressione se ne andò nel giro di 3-4 settimane; mi disse di essersi sentito di nuovo “se stesso” solo circa 60 giorni dopo aver smesso.
Se la caffeina è una droga, e sappiamo che lo è, può dare anche dei benefici. Non sto mettendo in discussione le ricerche che dimostrano gli effetti benefici del caffè su alcuni disturbi. Non ho un’opinione su questi studi e non sono un esperto in questo campo.
Tuttavia, se la caffeina è una droga, oltre a dare dei benefici ha anche degli effetti collaterali, e alcuni individui più di altri sono portati a soffrirne.
A nessuno piace parlare degli effetti collaterali… soprattutto quando si tratta della droga più popolare al mondo.
Non sto dicendo che tutti dovrebbero smettere di bere caffè. Ma credo che ognuno dovrebbe scoprire quale sia la propria soglia e quali siano le condizioni in cui il proprio corpo lavora al meglio: per molte persone questo significa eliminare completamente la caffeina dalle proprie abitudini.
E tu, consumi caffè o caffeina? Il caffè fa male secondo la tua esperienza? Quali sintomi hai sperimentato? Condividi con noi quello che pensi a riguardo!
Sperimentatore e ricercatore del benessere e della salute. Appassionato di alimentazione da oltre 12 anni, applico e diffondo informazioni nel campo della salute naturale e dell’alimentazione a base vegetale a basso contenuto di grassi, ricca in cibi crudi. Scopri di più su di me.
Io l avevo smesso per due anni cioe’ da quando sono diventata vegan pero’ nonostante io mangi tanta frutta…il mio intestino pigro senza il caffe non diventa regolare ecco che l’ ho ripreso!
Conosco gli effetti negativi del caffe ma non posso certo andare in bagno 3 volte a settimana!
Ciao Grazia e grazie per il commento. E’ fondamentale ricondizionare l’intestino a funzionare correttamente. Essendo vegan e assumendo un sacco di fibra dalla frutta e dalla verdura (escludendo farinacei) è strano avere problemi intestinali, ma se è ciò che ti succede va appunto sistemato l’intestino.
Ti consiglio un programma di riabilitazione intestinale che puoi trovare qui:
http://www.prodottidellavittoria.com/a0001.html
Inoltre come preparazione al programma dovresti interrompere il caffè e assumere invece un rilassante delle mucose intestinali. Non conosco niente di meglio dell’Aloe per questo scopo. La puoi trovare di ottima qualità sempre sullo stesso sito:
http://www.prodottidellavittoria.com/a0001.html
Inoltre mangiare frutta sempre molto matura, bere molta acqua (anche tiepida o calda) e se ne hai la possibilità praticare delle asana di yoga specifiche che dovrai però apprendere ad un corso Valido.
In bocca al lupo!
Marco
Ciao Marco. Non consumo più nessun caffè da più di un anno e garantisco che non mi manca per niente, anzi se mi capita di entrare in un bar e sento l’odore lo trovo talmente forte e pesante che devo uscire subito. In passato, nell’età compresa tra i 18 e 25 anni bevevo tantissimi caffè, una media di 7 al giorno. Questa pessima abitudine mi provocava tantissima ansia con episodi, se pur rari, di crisi di panico, colite nervosa e chissà quali altri disturbi di cui soffrivo allora ma non ne capivo l’origine, quali: gastrite e reflusso gastrico sino ad un principio d’ulcera, cistite, depressione, difficoltà ad addormentarmi. Successivamente diminuii le quantità da 7 a 2 . Capii che poteva essere l’eccessivo numero dei caffe la causa dei miei disturbi confrontandomi con le esperienze di altre persone. I due caffè però dovevo consumarli tra la mattina e primo pomeriggio perchè se andavo oltre quell’orario avevo problemi ad addormentarmi, e se superavo le quantità mi ritornava l’ansia. Recentemente ho eliminato anche quei pochi per via dell’acidità che mi provocavano… insomma ho capito a mie spese, che senza caffè si stà decisamente meglio.