Quello della carenza di vitamina B12 è un argomento piuttosto controverso, che spesso viene usato dalle persone che criticano le diete vegane per cercare di dimostrare la loro “innaturalità”. Ma quello in cui viviamo non è più un ambiente naturale, e molte persone finiscono per sviluppare un’effettiva carenza. Ecco cosa ci consiglia Frederic Patenaude.
Abbiamo davvero bisogno della B12?
Molti critici dell’alimentazione vegana usano l’argomento della B12 per dimostrare la presunta “innaturalità” di tale dieta.
Il ragionamento in genere è:
Se la dieta vegana è naturale, perché abbiamo bisogno di una vitamina che si trova solo nei prodotti animali?
Buona domanda.
In realtà, la B12 non viene prodotta né da piante, né da animali, ma da batteri.
In tempi ancestrali, avevamo B12 in abbondanza poiché il nostro ambiente non era così igienizzato. Questo includeva residui fecali che in qualche modo venivano introdotti assieme al cibo. Questo è anche il modo con cui molte grandi scimmie vegetariane si procurano questa vitamina.
Al giorno d’oggi, viviamo in un ambiente più pulito e questo ha i suoi vantaggi: non moriamo più di infezioni batteriche come un tempo, o come tuttora succede alle scimmie selvatiche.
Tuttavia ci sono anche degli svantaggi, e uno di questi è che le persone che seguono un’alimentazione prevalentemente vegana necessitano di integrare la vitamina B12 per evitarne la carenza.
Ecco un fatto interessante.
Molte persone citano studi che mostrano come i vegetariani non vivano più a lungo rispetto al resto della popolazione. Questi studi sono stati condotti su vegetariani e vegani inglesi.
Le ricerche fatte in America (sugli Avventisti del 7° giorno, che seguono una dieta vegetariana) mostrano invece che i vegetariani e i vegani vivono più a lungo degli altri.
Gli avventisti americani maschi (vegetariani) vivono in media ben 10 anni di più rispetto agli altri maschi americani! E’ una differenza sorprendente.
Perché invece le ricerche sui vegetariani inglesi danno risultati così pessimi?
La causa potrebbe essere una carenza di vitamina B12
Di recente ho partecipato a una conferenza del dr. Michael Greger, autore del libro How Not to Die, che ha parlato di questo argomento. Per legge, molti prodotti biologici in Gran Bretagna non possono contenere aggiunte di B12. Negli Stati Uniti, invece, la B12 viene aggiunta al latte di soia, ai cereali e a molti altri prodotti. Dato che buona parte dei vegetariani inglesi non assume integratori, finisce per sviluppare una carenza di vitamina b12: il 75% di loro, infatti, risulta gravemente carente di questa vitamina.
La stessa cosa succede ai crudisti vegani, ho visto molti esempi del genere.
E’ piuttosto facile per i crudisti vegani diventare carenti di vitamina B12, dato che si cibano solo di alimenti naturali e non consumano latte di soia o altri alimenti fortificati. Se non assumono integratori, il loro apporto di B12 può essere anche nullo.
La carenza di vitamina B12 innalza i livelli di omocisteina, favorendo l’insorgere di problemi cardiaci e di altri disturbi.
Il dr. Gabriel Cousens sulla B12, scrive:
Esistono almeno quindici ricerche condotte su vegani adulti che mostrano risultati identici. I vegani crudisti e quelli che mangiano alimenti cotti mostrano gli stessi risultati. Approssimativamente l’80% di coloro che non utilizzano integratori di B12 o cibi fortificati, prima o poi sviluppa sintomi di carenza di vitamina B12. Questi includono sintomi fisici come incapacità di camminare, tremori, debolezza, affaticamento, diarrea, febbre, infezioni alle prime vie respiratorie, impotenza, infertilità, anemia, così come sintomi neurologici come depressione, ansia, attacchi di panico, riflessi iperattivi, torpore e indolenzimento di mani e piedi, problemi di memoria e sintomi di paranoia. Ricerche regolari condotte nel corso degli ultimi dieci anni mostrano che i vegani e i crudisti di ogni genere ed età corrono un rischio molto più alto di incorrere in una carenza di vitamina B12.
(…)
Una ricerca pubblicata cita un uomo sull’ottantina che, da vegano, aveva goduto di un eccellente stato di salute per 38 anni, per poi cominciare improvvisamente a soffrire di disturbi mentali, confusione, tristezza, perdita di controllo dello sfintere e del movimento, tanto da arrivare al punto da non riuscire a reggersi bene in piedi. Dopo un’iniezione di B12 i suoi sintomi fisici e mentali cominciarono velocemente a regredire e nel giro di una settimana scomparvero del tutto.
Ora lo sai
Frederic conclude il suo articolo consigliando un’integrazione di B12. Dice: Non si tratta del fatto se sia “naturale” o “innaturale”. Si tratta di usare l’intelligenza e capire in che ambiente viviamo.
Noi ci permettiamo di lasciare un “finale aperto”.
Chiariamo che le diete vegetariane non sono di per sé “carenti”, come si sente spesso dire… anzi, è proprio chi fa un alto consumo di proteine animali e di prodotti raffinati ad essere più carente di molti nutrienti essenziali!
Con una sana dieta a base di cibi vegetali freschi, il tuo apporto di nutrienti essenziali sarà in buona parte ben oltre la media! Mentre i valori dei nutrienti che dovrebbero essere minimizzati saranno naturalmente bassi. Con una dieta simile, per esempio, farai il pieno di ferro vegetale, anziché del ferro eme cancerogeno contenuto nel sangue animale.
Tutta “roba buona” quindi… anzi buonissima!
La B12 però sembra meritare un discorso a parte.
Ti invitiamo perciò a prendere in considerazione la cosa e a non sottovalutare il problema… Qualunque sia la tua scelta, se integrare o non integrare, la carenza di vitamina B12 è un problema serio.
Se vuoi dare un contributo alla discussione parlandoci delle tue esperienze, puoi farlo qui sotto.
Sperimentatore e ricercatore del benessere e della salute. Appassionato di alimentazione da oltre 12 anni, applico e diffondo informazioni nel campo della salute naturale e dell’alimentazione a base vegetale a basso contenuto di grassi, ricca in cibi crudi. Scopri di più su di me.
quaalcuno sa quale è il livello minimo dove é consigliabile nn scendere?io gli ultimi esami la avevo a 240 circa
Ciao Alessandro,
non c’è una risposta esatta alla tua domanda. Leggi questo articolo per approfondire:
https://crudoesalute.com/vitamina-b12-parte-1/
Marco
salve. cosa ne pensate del tempeh, circa l’eventuale presenza di vit. B 12 (biodisponibile?) e la sua salubrità in generale?
Ciao,
la B12 nel tempeh sembra non essere biodisponibile. Qui trovi un articolo e approfondimenti:
https://www.drmcdougall.com/misc/2007nl/nov/b12.htm
Come altri prodotti a base di soia non lo utilizzerei spesso, ma solo occasionalmente.
Marco
Marco
Nell’articolo PROPRIO NIENTE OLI? SICURI? (paragrafo: Senza oli non significa senza grassi) l’autore scrive:
“Ma semplicemente: evita gli oli, poiché sono grassi liquidi raffinati. Nei cibi integri, c’è la giusta proporzione di ogni cosa: i grassi si accompagnano a fibre, vitamine, minerali, antiossidanti, proteine e carboidrati. Negli oli, ci sono quasi solo grassi.
Tutti concordano nel dire che lo zucchero raffinato fa male. Le barbabietole sono salutari, ma se le raffiniamo al punto che rimane un solo elemento – lo zucchero – non sono più salutari.
Perché è così difficile capire che lo stesso vale per altri cibi raffinati?”
Ma allora dico io: Perché è così difficile capire che lo stesso vale anche per gli integratori di un solo e unico nutriente?”
La dottoressa V. V. Vetrano scrive:
Recentemente, abbiamo ammesso nella nostra Casa una DONNA che soffre di ANEMIA PERNICIOSA. NE SOFFRIVA DA 6 ANNI e AVEVA PRESO LA VITAMINA B12 PER 5 ANNI.
Non aveva acido cloridrico del tutto e lo prendeva sotto forma di medicinali, dopo i quali prendeva degli enzimi.
Sei anni fa, aveva dei DOLORI un GONFIORE delle ginocchia e dei piedi. Aveva avuto dei COAGULI NEI POLMONI MENTRE RICEVEVA LE INIEZIONI.
PRIMA DI ENTRARE NELLA NOSTRA ISTITUZIONE, PRENDEVA la VITAMINA B12 e delle INIEZIONI di FERRO una volta al mese. MALGRADO LA TERAPIA MEDICA, aveva stanchezza estrema e altri malesseri prima di entrare nella nostra Istituzione. Quando ritornò a casa, si sentiva molto bene.
OLTRE ALL’ ANEMIA, soffriva di colite e di acufeni. Aveva anche un’infiammazione all’orecchio interno che si era aggravata a tal punto che il timpano era esploso. Manifestava anche dei sintomi di diverticolosi.
Sebbene avesse 74 ANNI e fosse in pessimo stato, si sentiva molto bene quando partì dopo un SOGGIORNO DI 8 SETTIMANE.
Esiste anche un prodotto chiamato marmite che è vit.b12
Accolgo con favore l’articolo. Penso che sia giusto informare se serve a evitare problemi gravi alle persone. Per quanto riguarda la dieta dei monaci buddisti io in Birmania sono stato invitato da dei monaci, in un tempio che stavo visitando, a dividere il loro pasto. Abbiamo mangiato anche una ciotolina di gamberetti e un pezzetino di pesce. 🙂
Ognuno è libero di prendere tutti gli integratori che vuole, ma se continuate così non si troveranno mai altre soluzioni più dignitose e naturali, io sono per il cibo vero e non per le vitamine isolate, dei monaci tibetani che mangiano latticini non me ne importa nulla anche perché non sempre il latte può essere una buona fonte di b12, dal momento che viene pastorizzato e alle mucche vengono somministrati antibiotici, e poi per chi ha così paura esistono sempre i cereali per la colazione, di solito vengono addizionati con vitamine compresa la b12, almeno quelli sono cibo, credo che piuttosto sia sempre meglio che una vitamina isolata, io li mangio qualche volta perché li ho sempre mangiati, ma di solito a colazione mangio frutta, però ogni tanto ho voglia di qualcosa di sfizioso come un muesli croccante, esistono poi lieviti che contengono b12, perché durante la produzione vengono aggiunti batteri (dal momento che il lievito alimentare viene prodotto in ambiente sterile, farebbe fatica ad essere contaminato da batteri come avverrebbe se fosse prodotto in un ambiente naturale non sterile).Una persona che aveva manifestato una carenza di b12, aveva tentato di risolvere prima introducendo formaggio nella dieta, ma non aveva risolto nulla, poi avevq assunto un integratore multivitaminico ma senza successo, alla fine con una cura di probiotici e assunzione di questo lievito ha recuperato in poche settimane, altri ancora hanno risolto mangiando vegetali molto ricchi di cobalto. ….insomma, è vero che siamo tutti diversi, ma ci sono tante strade e molti di noi non si arrenderebbero mai a prendere quell’integratore perché va contro i nostri principi e sinceramente non vedo che senso ha essere vegani e poi prendere la b12, tanto vale allora restare semplicemente vegetariani e mangiare uova e latticini (magari non pastorizzati).Credo che non si stia facendo abbastanza per studiare questo problema, per me Patenaude, può anche andare a quel paese, non si può certo dire che la sua dieta sia il massimo del piacere, ma ne varrebbe comunque la pena di farla se questa garantisse davvero la sicurezza di non dover arrivare ad assumere MAI un integratore di b12, ma siccome nemmeno lui ne è convinto meglio lasciare perdere. Molti crudisti scelgono questo stile di vita proprio perché non vogliono assolutamente quell’integratore, ed è proprio per questo che anch’io, seppur non crudista assoluta, mi sono avvicinata al crudismo, già mangiare crudo non è uno scherzo; se poi mi devo abbassare a prendere la b12, allora chi me lo fa fare! Non avrebbe proprio alcun senso! Sarebbe come lavare la macchina pur sapendo di dover percorrere una strada infangata.
Piantala di gufare, se non credi al veganesimo allora taci e fatti tutte le iniezioni che vuoi, ma non hai prove che ci ammaleremo per forza se non ci impasticchiamo con quella b12 di merda, tu te ne puoi fare anche un flacone al giorno a me non me ne può fregar di meno, anch’io in qualche rarissima occasione mangio uova, solo se di galline ruspanti che ogni tanto qualche amico che sta in campagna mi regala, se anche io voglio cercare la b12 nei batteri della terra, delle piante spontanee, nei lieviti, in qualche alga o eventualmente nell’aloe vera, che importa? Se anche voglio cercare di produrla dall’ interno curando la digestione e la flora intestinale e assumendo probiotici e alimenti ricchi di cobalto cosa ve ne frega? E se mai voglio anche compensare con l’acido folico non saranno affari miei? E poi tu che ne sai se Vaccaro mangia alici col cappero? Le ha consigliate a qualche inguaribile amante del mare ma noi che ne sappiamo? E se anche mangiasse un alice col cappero ogni tanto vuoi che sia quella che lo salva dall’ anemia macrocitica?Ricordiamo che Vaccaro ha anche più di 70 anni e avere livelli di b12 più bassi a quell’età è normale e poi se ogni tanto vuole farsi qualche porzioncina di gorgonzola e formaggio di malga sono cavoli suoi (a me il formaggio non piace, piuttosto sceglierei le uova) Dovreste tutti ringraziare coloro che cercano strade alternative invece di gufare sostenendo che ci ammaleremo per forza se non andiamo contro natura e ci abbassiamo a prendere un integratore, poi voi siete sempre liberi di prendere tutti gli integratori che volete.
ahaha, e dei monaci tibetani che mangiano latticini che mi dici? Gomblotto pure quello? (pubmed)
Cmq ognuno è libero di fare ciò che vuole della propria salute, del suo tempo e del proprio denaro e non ti stavo certo biasimando perchè per un brevissimo periodo ci sono passato pure io.
Sicuramente risparmio molto di più (tempo e denaro) con un semplice integratore(evidenze scientifiche, fatti veri e non chiacchiere filosofiche)che assumo 1 volta a settimana e mi dura 1 anno… ed è molto più buono del terriccio 😀
inoltre cosa c’entra il veganesimo (io non vi appartengo) con gli integratori? Tantissimi vegani li assumono (se non la maggioranza).
Questo è un dibattito sulla b12, io credo ai dati dell’articolo di Patenaud. Io partecipo a questo blog perchè Patenaud divulga l’80-10-10, non di certo il veganesimo o l’igienismo integralisti.
Non é detto che con una dieta vegana non se ne introduca affatto, dicendo così stai tacciando una dieta vegetale per inadeguata e stai dando ragione agli onnivori, il fabbisogno di questa vitamina per chi segue una dieta igienista è molto più basso rispetto a chi segue una dieta onnivora, vegetariana o vegana convenzionale con cibi spazzatura come soia, tofu, seitan, farina bianca, zucchero bianco e altra merda, se tu per prevenzione intendi l’assunzione di un innaturale supplemento di b12 isolata allora sono più che contraria, prendere quell’integratore e assolutamente contrario alla filosofia igienista, per me sarebbe una vera catastrofe, traumatico esattamente quanto mangiare una bistecca! Non sono contraria a tutti gli integratori, io stessa faccio spesso uso di probiotici e qualche volta anche di enzimi digestivi, alcuni vegani hanno risolto eventuali carenze proprio in questo modo, semplicemente assumendo questo tipo di integratori per ottomizzare la digestione e l”assorbimento dei nutrienti, nonché seguendo una dieta ben combinata e senza cibi spazzatura, altri ancora rricorrono alla fitoalimurgia e alla coltivazione di qualche ortaggio, magari cercando di non lavarli o dando una veloce sciacquata sotto l’acqua per rimuovere la terra, in questo modo assumiamo i batteri e tracce di b12 in modo naturale, inoltre in alcune alghe, anche essicate sono stati trovati livelli di metilcobalamina assimilabile, cioè non la pseudovitamina inattiva di cui parlano i bidodicisti quando si riferiscono alle alghe, anche il lievito alimentare contiene piccole tracce nonostante molti lo neghino, poi c’è il lievito fortificato a cui vengono aggiunti i batteri che sintetizzano la b12 durante la produzione, poi c’è il polline che sembra ne contenga discreti livelli, anche se non è completamente vegetale perché lavorato dalle api (ma io lo prendo lo stesso), insomma ci sono tanti alimenti vegetali che potrebbero contenere tracce, in teoria i nostri stessi batteri intestinali sarebbero in grado di produrla, ma la maggior parte di noi non riesce ad assorbirla perché l”apparato digerente e stato danneggiato da anni di dieta inadeguata e dai cereali raffinati, infatti é stato scoperto che le popolazioni che non dispongono di cereali raffinati e sono costretti a mangiare integrale, hanno nella loro flora intestinale diverse varietà di batteri che in molti occidentali si sono estinte e non sempre è possibile ripristinare, assumiamo dunque tali batteri con la dieta; non sterilizzando il cibo, non usando disinfettanti per la pulizia della casa e della biancheria, soprattutto se abbiamo bambini piccoli, che al contrario di ciò che si vede nella pubblicità in tv, un bambino che vive fin dalla nascita in un ambiente asettico crescerà senza anticorpi, con una flora intestinale impoverita, con allergie intolleranze, e tanti altri malanni.Anche tenere animali domestici in casa è utile perché con i loro batteri anziché danneggiarci ci fanno bene (questo l’ha detto una nutrizionista, che per giunta non è neppure vegana).Dunque bando ai ddisinfettanti e alla troppa pulizia, certo la pulizia è importante perché ci protegge delle malattie, ma quando è eccessiva fa ancora più danno,e anche alcuni probiotici aiutano a ristabilire la flora batterica così come i cibi fermentati, c’è anche da dire che alcune scimmie vegetariane risolvono le loro eventuali carenze mangiando terriccio, noi possiamo raccogliere piante selvatiche ……..insomma le strade sono tante e ancora su questo argomento si sa meno di niente! Basti pensare ai monaci buddisti a cui il loro credo impone una dieta vegetale, sono magri, longevi e non prendono nessun integratore!
Ascolta, ci sono migliaia di persone a cui gli integratori di b12 in flebo o intramuscolo hanno salvato la vita in emergenza oppure hanno fatto regredire i primi pericolosissimi sintomi neurologici o di anemia megaloblastica: questa è evidenza scientifica!!!
Le bellissime parole che hai espresso sono meravigliose ma secondo il mio parere sono semplicemente chiacchiere filosofiche di scarsissimo valore scientifico!
Ripeto, inseguire i batteri per la produzione della b12 secondo il mio parere è estremamente antieconomico (spreco di tempo e denaro).
Inoltre, i risultati che ivi si ottengono sono SOGGETTIVI cioè non validi per tutti ma estremamente variabili in base alle nostre abitudini di vita, all’ambiente, etc.
Poi scopro che anche i monaci buddisti mangiano latticini (Buddhist nuns who ate no animal source food except for dairy products) http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/21393109 come pure Valdo Vaccaro che oltretutto mangia alici (e grazie al ca…ppero che non assumono integratori).
Insomma, troppe seghe mentali e siccome io non mi voglio complicare la vita pensando alle scimmie vegetariane che si mangiano la terra perchè poi penserei: “E se mi becco qualche vagonata di parassiti?”…
Cose da pazzi, insomma (e coi pazzi ci lavoro).
Voglio semplificarmi la vita, cerco un compromesso tra le mie esigenze quotidiane ed il benessere.
L’integralismo porta al malessere… psicologico, sociale in primis e di conseguenza anche fisico.
Per un breve (per fortuna) periodo tendevo all’integralismo e mi sono trovato male col senno di poi.
Sono stato onesto con me stesso, mi sono lasciato ascoltare senza pregiudizi (senza i quali sono arrivato ad interessarmi di igienismo, fruttarismo, 80-10-10, etc.) ed ho cercato il compromesso.
I monaci buddisti sono saggi, non sono integralisti, mangiano latticini, hanno trovato il loro compromesso!
Che dire, all’inizio ci siamo passati “tutti” con Ehret, Shelton, igienismo, il patos vegano, etc..
ma poi alla fine della fiera ognuno segue la propria strada…
ragazzi non scherziamo sulla b12…
l’aloe vera ne contiene delle tracce e comunque non è sufficiente a soddisfarne il fabbisogno. Quindi, è inutile rincorrere la B12 tramite le fonti vegetali, nonchè notevolmente antieconomico.
E’ vero che il vero problema sulla b12 è l’assorbimento… ma se già in partenza non se ne introduce (dieta vegana), l’eventuale problema dell’assorbimento è comunque secondario.
Le scorte di b12 variano da individuo ad individuo… chi è già carente di suo da onnivoro… chi ha scorte per 1 anno- 3 anni.. 5 anni… in base alla propria capacità di assorbimento… chi 30 anni (via via sempre meno individui)
Stimo Valdo ma non condivido a pieno la sua filosofia sul discorso degli integratori, della scienza ufficiale e sul gomblotto farmaceutico.
150 anni fa sarebbe stato un dio in terra ma ad oggi il progresso tecnologico e l’evidenza scientifica smentiscono la sua bella filosofia.
Ma, razionalmente parlando, io da vegano (3 anni) preferisco PREVENIRE eventuali problemi di salute ed eventualmente fare passi indietro in caso di problemi (corroborati da certezze scientifiche e non da favole filosofiche e chiacchiere radical chic)
Da uomo razionale, la MIA salute prima di tutto…
Cmq preciso e rettifico che non mi definisco assolutamente vegano.. ben lungi da me… vade retro
non mi sono mai piaciute le etichette conformistiche, figuriamoci quella del variegato “mondo vegan” (a mio parere spesse volte patetico, ma questa è solo una mia umile opinione)
volevo dire che seguo solamente una alimentazione vegana
Grazie Antony! Non sapevo nulla dell’aloe vera, ho fatto subito delle ricerche e sembra proprio che contenga b12, e mi domando come mai nessuno ne parla nel mondo vegan, appena posso corro subito a comprarla!
Ma ragazzi…… ragazzi miei, non vi scaldate tanto su questa benedetta b12, la conclusione del discorso la faccio io: la vitamina b12 si trova in quella meravigliosa pianta chiamata aloe vera che non ha bisogno di alcuna presentazione per tutti coloro che sono naturisti. Questa magica pianta tanto temuta e nascosta al mondo intero dalle case farmaceutiche ci fornisce la b12 di cui abbiamo bisogno! Le case farmaceutiche che controllano buona parte dell’economia globale fallirebbero riducendosi ad un cumulo di rovine se solo gli abitanti di questo pianeta scoprissero le proprietà di questa pianta miracolosa! Un abbraccio a tutti!
Ah…dimenticavo :per chi volesse esistono anche da noi i cosiddetti cibi fortificati, come la stragrande maggioranza dei cereali per la colazione, di solito vengono addizionate vitamine del gruppo b, b12 compresa! Ma comunque su questo argomento nessuno ancora sa niente!
Piantatela con queste cagate !!!!!!! Io quegli stupidi e schifosi e innaturali integratori di merda non li voglio neppure vedere! Piuttosto che abbassarmi a prendere quella merda troverei più naturale mangiare i miei stessi escrementi,(cosa che ovviamente non farò! )Basta con questo terrorismo ma lo capite che sacrificarsi a mangiare crudo è solo una tortura inutile se poi bisogna prendere una vitamina di merda?Dipende spesso dal nostro metabolismo ci sono vegani che non si sono mai abbassati a prendere quella b12 di merda e stanno benissimo , altri ancora hanno da moltissimi anni livelli considerati bassi di b12 nel sangue ma hanno comunque livelli di omocisteina e acido metilmalonico ottimali, e magari livelli di acido folico (b9) molto ppiù alti della norma…..chissà perché tutti parlano della b12 come fosse Dio in terra,nonostante il suo stretto legame con gli escrementi, i cadaveri e gli scarichi fognari, ma nessuno parla mai di b9, di vitamina c, ecc……ancora non ci sono studi approfonditi al riguardo e tutti sono convinti di saperne a pacchi invece non ne sa un cavolo!Ma fatemi il piacere sia voi che Patenaude! Piantatela con queste cavolate così ci spaventate soltanto, e poi non è vero che la b12 non si trova da nessuna parte altrimenti saremo già tutti morti, oppure se è vero che non si trova da nessuna parte vuol dire che non ne abbiamo bisogno, grazie per avermi rovinato la giornata con queste ulteriori preoccupazioni, e sappiate che la paura della carenza genera essa stessa la carenza, comunque smettetela di arrampicarvi sugli specchi:PRENDERE UNA VITAMINA NON È NATURALE! !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Sono vegana da 11 anni, non mangio cibi fortificati e non assumo nessun integratore. Tengo costantemente controllato i valori del sangue e non ho mai riscontrato nessuna carenza, anzi sono migliorati notevolmente!
Ottimo Raffaella, continua sempre così :-). Grazie per il tuo contributo.
Marco
Come ho già detto sono vegetaliana al 100% di cui 70-80% crudista, integro, attualmente, con la vit B12 della Long-Life 50 mcg, 1/2 tavoletta al giorno sotto lingua a colazione (prima era disponibile in Italia la formulazione 2000mcg e ne prendevo una alla settimana). Se pensate che non sia corretto.. aiutatemi a migliorarmi…sono disponibile ai suggerimenti..grazie di tutto..vi invio tanta gioia
Ciao Carmela,
50 mcg non è molto considerando che solo una piccola parte viene assorbita. Hai mai fatto dei test per verificare se hai problemi di B12? Se hai carenze gravi la forma più sicura è l’iniezione, altrimenti dall’estero si può far arrivare, basta sia methilcobalamina, sublinguale o meglio in cerotti.
Marco