Ho ricevuto la seguente domanda da una lettrice sul Cacao Crudo e le Bacche Goji:
Ciao Frederic,
seguo il tuo sito (in inglese) da anni. Recentemente mi sono iscritta alla newsletter. Ho sempre ammirato la tua brutale onestà riguardo alle questioni presenti nel movimento crudista attuale e ho qualche domanda da porti:
Qual è la tua opinione sulla polvere di bacche di goji? Ho trovato questo prodotto su un sito e ho deciso di usarlo al posto della frutta essiccata. La frutta essiccata è troppo appiccicosa per i miei denti. E’ un buon prodotto? L’opinione pubblica sulle bacche di goji è piuttosto positiva, chiamano la bacca goji un “supercibo”.
Inoltre mi piacerebbe avere da te un’opinione sul cacao crudo. Useresti questo prodotto e, se sì, quanto al giorno?
Infine, c’è una ragione per cui non ti ho visto tra gli ospiti al RawFood Summit quest’estate? So che eri un sostenitore del Dr Graham in passato e anche lui era uno degli special guest in programma.
Qual è la tua opinione in generale riguardo alla direzione che il movimento crudista sta prendendo?
Spero di sentirti presto
Katie
Risposta di Frederic sulle Bacche Goji
Ciao Katie, grazie per avermi scritto e grazie anche per i tuoi preziosi commenti sul blog.
Riguardo alle bacche goji (o anche al succo di goji) la mia opinione è che questa bacca essiccata sia piuttosto buona, così come lo è il frutto fresco, ma come per molti altri “supercibi”, i suoi benefici sono stati esagerati per venderla meglio.
Appena uscì sul mercato per la prima volta mi feci delle grasse risate, perché veniva venduta a 15$ al kilo, quando si poteva trovare in qualsiasi mercato asiatico (in canada) a 2 dollari al kilo. Certo, di sicuro non era biologica, ma la differenza di prezzo non era giustificata.
Per quando riguarda la polvere, mi sembra una truffa. Non capisco perché una persona dovrebbe ordinare della frutta essiccata in polvere, non importa quanto nutriente possa essere.
Le bacche goji possono essere un ottimo frutto da mangiare secco, ma non spendere tutti i tuoi soldi in questo tipo di cose. Non farà nessuna differenza sul tuo stato di salute.
Compra piuttosto frutta e verdura fresca di ottima qualità, e avrai un ritorno molto superiore in termini di rapporto prezzo/salute.
Risposta di Frederic sul Cacao Crudo
Non sono neanche un grande fan del cioccolato crudo. Solo perché è crudo non fa molta differenza. Ho già scritto qualcosa a proposito del cacao crudo, poco tempo fa. Non è realmente crudo perché è stato fermentato al sole e quindi ha subito una trasformazione comunque. Il cacao contiene teobromina, che è uno stimolante che agisce come la caffeina. Una tavoletta di 100 grammi di cioccolata ha la stessa quantità di stimolanti di una tazza di caffè espresso. Questo vale anche per il cioccolato crudo, ovviamente.
So che ci sono tanti altri componenti benefici nel cioccolato crudo, come il magnesio e tante altre cose, ma allo stesso modo puoi trovare componenti preziosi in tutte le piante, anche quelle velenose. Infatti, se potessimo mangiarlo senza sentirci male, le foglie di tabacco sarebbero considerate probabilmente un “supercibo”!
Solo perché ha una “super nutrizione” non significa che sia un cibo salutare. Tante belle cose sono state dette sul vino rosso, ad esempio, o anche sulla birra, ma questo non cambia il fatto che siano bevande alcoliche e che l’alcol sia dannoso per il corpo. E’ un classico che si ripete.
Il fatto che un cibo abbia degli effetti benefici non dovrebbe oscurare il fatto che esso possa avere anche molti altri effetti dannosi.
Questo è quello che sta succedendo col cioccolato, crudo o cotto.
Riguardo al RawFood Summit, sono stato invitato, ma ho deciso di non partecipare. Non partecipo più a molti eventi come facevo in passato, preferisco fare il lavoro che faccio tramite internet, con le newsletter e i programmi in vendita. Circa una volta l’anno, comunque, organizzo un evento dal vivo. Quando ci sarà il prossimo te lo farò sapere!
Ad ogni modo, credo che tutto quello che succede nel movimento crudista sia positivo. Certo, c’è un certo livello di commercializzazione e anche di estremismi, come in tutte le cose, ma un sacco di belle cose e informazioni stanno venendo alla luce e tante persone ne stanno sperimentando i benefici. Di sicuro continuo a supportarlo, il mio lavoro è solo ricordare alle persone alcuni principi basilari che possono perdersi facilmente, di questi tempi.
Un caro saluto,
Frederic
E tu cosa ne pensi del Cacao Crudo e delle Bacche Goji? Hai esperienze a riguardo? Lascia un commento qui sotto se vuoi, siamo felici di ascoltarti.
Frederic Patenaude è attivamente presente nel movimento della salute naturale da più di 18 anni, e ha 23 anni di esperienza nel campo della nutrizione, della salute e dello sviluppo personale. E’ autore di diversi libri in lingua inglese e i suoi articoli vengono letti da decine di migliaia di persone ogni settimana. Scopri di più su Frederic
Buonasera,
la mia esperienza col cacao crudo è professionale in quanto produttrice di cacao crudo. In merito all’uso della parola crudo, nell’ambito del crudismo, non ha senso infatti, come ben dite, la fermentazione può arrivare a superare comodamente i 40°. Ma ciò che lo distingue dal cacao normale è che non viene ulteriormente tostato a temeprature elevate, oltre i 90°, temperature che eliminano molti dei principi nutritivi. Per quanto mi riguarda, la scelta di un cacao Non Tostato è stata puramente di gusto, visto che si ottiene un gusto e una cioccolata totalmente differente, molto meno “acida” in bocca. Per quanto riguarda la salubrità, ogni cosa, ogni principio attivo e nutriente se assunto in eccesso fa male!
Grazie Silvia della tua condivisione professionale.
Marco
Certo è un principio valido anche in altri campi. Il fatto che vi siano benefici da un lato, non è saggio escludere gli svantaggi dall’altro, quando vi è la possibilità di fare scelte migliori. poichè alla lunga si possono pagare cari tutti quei compromessi non tanto salutari. È un’aberrazione umana assegnare un eccesso di importanza a pochi od ad alcuni fattori, ignorando, perchè intenzionalmente si vuole sminuire, gli aspetti avversi a volte anche pericolosi. Un esempio che mi ritorna alla mente, molto particolare fu un cliente di una nota farmacia a Milano, diverso tempo fa, che pretendeva che il farmacista gli vendesse la cantaride senza ricetta medica (come inceve previsto dalla legge), per risolvere problemi sessuali. Il farmacista spiegò che solo il medico curante può stabilire se il soggetto è idoneo, poichè vi possono essere effetti collaterali, anche mortali, non c’era da scherzare. Il cliente alzò allora la voce, affermando che sarebbe stato disposto a pagare anche 3-4 volte di più, pur di avere tale prodotto, senza neppure sapere prima il costo di listino. Il farmacista allora gentilmente e con determinazione lo buttò fuori dal negozio, affermando che lui rischiava la galera per una vendita così abusiva e potenzialmente lesiva. Avrebbe potuto accettare la richiesta con una valida ricetta medica, che lui poteva benissimo anche verificare prima l’autenticità a telefono, col medico che l’avrebbe emessa. Si è stata una scena verso l’assurdo, ma è accaduta, ne sono stato testimone.
Frederic ci sei o ci fai…ma che cavolo dici ? : copio incollo : “Solo perché ha una “super nutrizione” non significa che sia un cibo salutare”…secondo questa equazione non dovremmo mangiare nulla o potremmo mangiare tutto…chi ci dice in fondo che nel lardo di maiale non ci sia qualcosa che fa bene ?. Datti al gioco delle bocce e lascia a nutrizione a chi la conosci.
Ciao Daniel,
evidentemente non hai notato le “virgolette”. Inoltre la tua interpretazione a quella affermazione è molto personale e dal mio punto di vista non significa affatto quello che hai concluso tu.
Significa che componenti utili li troviamo in innumerevoli cibi (anche nel grasso di maiale appunto), ma ciò non significa che siano cibi adatti all’uomo.
Marco
Ho scoperto solo ora questo sito,molto interessante ,complimenti !
Ciao Ondina e benvenuta! Grazie del tuo commento, per noi è prezioso.
Buon giorno ho scoperto solamente adesso questa pag. e me ne sono innamorata ,COMPLIMENTI,sono vegana da alcuni anni e sto cercando di passare totalmente al crudismo ,” ben venute tutte le vostre informazioni “,GRAZIE ondina scarpi
La ringrazio è stato molto gentile a rispondermi l’ho apprezzato molto.
A presto
Francesca T.
Buongiorno signor Frederic,intanto desidero ringraziarla in anticipo per una sua eventuale risposta.
Ho appena intrapreso questo cammino del crudismo e come ha ben detto e scritto , ho auto problemi ed ho problemi di candida per aver introdotto cibi grassi.
Essendo “nuova” a questa realtà ho commesso già errori.
Desidererei tanto avere un menu’tipo settimanale,giusto per avere una base di partenza.
Anche perché avendo già due menu diversi da fare a casa (2 bimbe che non sono crudiste, un compagno che approva ma non è interessato)non vorrei finire di lasciare tutto per una non conoscenza e delusione dei risultati!
Lei sarebbe in grado di aiutarmi?
Un sincero grazie per tutto.
Francesca T.
Ciao Francesca, non abbiamo ancora tradotto i menu settimanali di Frederic, ma contiamo di metterli a disposizione presto. Nel frattempo consiglio di rileggerti gli omaggi e seguire la newsletter dove ogni settimana ricevi consigli gratuiti su come migliorare sempre più la tua dieta.
Marco