Ann Wigmore è stata una dei primi autori a promuovere il concetto di crudismo. Ha introdotto il pubblico ai benefici di ciò che ha chiamato “cibo vivente” ed è stata, probabilmente, la prima a bere succo di erba di grano.
È grazie ad Ann Wigmore e al suo lavoro che l’uso di germogli è ormai largamente diffuso.
Oggi l’Istituto Hippocrates che la Wigmore ha fondato a Boston si trova in Florida.
Esistono differenze tra il programma originale progettato da Ann e quello al momento in uso all’Hippocrates Health Institute, ma le basi sono rimaste le stesse. Rimane un’enfasi su germogli, succhi verdi, verdure, succo di erba di grano e la famigerata “zuppa di energia”, una zuppa cruda composta da una combinazione di germogli e verdure, avocado e altri vegetali.
Il Programma Dietetico di Ann Wigmore
Il programma di Ann Wigmore è di fatto una terapia. Tuttavia, non si tratta di una proposta che si può o si dovrebbe seguire a lungo termine.
In primo luogo per la grande enfasi sui germogli di questa dieta: i fagioli germogliati sono infatti difficili da digerire e non possono costituire la base preminente di una dieta sana. I germogli sono complementi, integrazioni che possono essere assunte ma che non dovrebbero costituire prioritariamente un pasto.
In secondo luogo, una dieta a base di soli germogli, verdure, zuppe verdi e da una selezione di frutta non sembra “invitante”.
Non vi sono, infine, prove del fatto che questo modo di mangiare sia in qualche modo superiore a una dieta completa a base vegetale.
Sperimentatore e ricercatore del benessere e della salute. Appassionato di alimentazione da oltre 12 anni, applico e diffondo informazioni nel campo della salute naturale e dell’alimentazione a base vegetale a basso contenuto di grassi, ricca in cibi crudi. Scopri di più su di me.
Ciao Marco! grazie per i tuoi articoli.
Per cui il fatto di fare germogliare o attivare i legumi come viene spiegato spesso lo trovi sbagliato dal punto di vista nutrizionale ? anche se poi vengono cotti?
grazie
isaura
Ciao Isaura,
se vengono cotti non c’è problema. I germogli di legumi crudi possono essere poco digeribili e inficiare l’assorbimento di alcuni nutrienti e quindi li eviterei.
Marco