Questa è l’ultima parte della serie di articoli “I 10 grandi miti sulla frutta”. Se non hai letto i 2 articoli precedenti ti consiglio di farlo partendo da qui: La Frutta fa Bene
Vediamo quali sono le altre grandi affermazioni errate per quanto riguarda la frutta, sfatando in particolare un grande mito che vede frutta e candida strettamente legate.
8) “La frutta provoca la candida”
Quante persone soffrono di candida? Oggi, quella della candida sembra una vera e propria “epidemia”, che riguarda anche il mondo crudista. Spesso, parlando di candida, si punta il dito sulla frutta come alimento in grado di aggravarla o provocarla.
Rimane comunque aperta la domanda se si tratti veramente di una crescita eccessiva del lievito “Candida Albicans” oppure no: molte persone ci arrivano con un’autodiagnosi, che potrebbe però essere fuorviante. In molti casi, cioè, potrebbe trattarsi semplicemente dei sintomi di una dieta che non funziona, che sia collegata alla candida oppure no.
Il vero problema con la candida è che quando una persona si convince di averla, generalmente comincia a seguire la cosiddetta “dieta per la candida”, che fa esattamente quello che annuncia col suo nome: aumentare la candida!
Leggi anche questo nuovo articolo dove analizzo le cause della candida.
Se analizziamo questa dieta, troviamo una variazione del modello medico di dieta, che prevede l’eliminazione o una forte riduzione dei carboidrati e un aumento delle proteine e dei grassi. Fortunatamente per i promotori della dieta, queste indicazioni non fanno altro che far rimanere la candida più a lungo. L’eliminazione degli zuccheri può controllare alcuni dei sintomi, ma la radice del problema viene nutrita ad ogni pasto.
I problemi con la candida sono facilmente risolvibili una volta che si comprende il concetto di sensibilità insulinica, e una volta che si realizza quanto un’alimentazione ad alto contenuto di grassi contribuisca a innalzare la glicemia nel sangue, che a sua volta nutre la candida.
Ogni cibo che mangiamo viene trasformato in zuccheri per nutrire le cellule. La parola zuccheri è stata talmente condannata che alcune persone temono il fatto di avere degli zuccheri che circolano nel proprio sangue. Ma senza questi zuccheri le nostre cellule morirebbero, e i nostri muscoli e il nostro cervello smetterebbero di funzionare.
Il nostro obiettivo dovrebbe essere quello di mantenere la glicemia stabile ad un livello normale, evitando che gli zuccheri si accumulino nel sangue. Gli zuccheri dovrebbero rapidamente essere trasportati alle cellule quando ce n’è bisogno. Il modo per far sì che questo avvenga è migliorare la nostra sensibilità all’insulina.
Quindi, la vera “dieta anti-candida” è piuttosto contro intuitiva, ma affronta il problema alla radice, non solo i suoi sintomi superficiali. Seguendo questo programma, eliminerai i cibi eccessivamente grassi dalla tua alimentazione (ad esempio oli, avocado, frutta a guscio e semi) per un periodo di alcune settimane o alcuni mesi. Presterai anche attenzione agli altri fattori che abbiamo menzionato precedentemente per migliorare la tua sensibilità insulinica (vedi articoli precedenti).
E se hai paura di intraprendere una dieta “senza grassi”, ricorda che tutta la frutta e la verdura contengono una piccola ma sufficiente percentuale di grassi, abbastanza per soddisfare i tuoi bisogni basilari.
9) “Gli zuccheri sono zuccheri, e troppi fanno male, anche se provengono dalla frutta”
Un numero crescente di persone comincia a pensare che gli zuccheri semplici contenuti nella frutta siano la stessa cosa dello zucchero bianco raffinato, che sappiamo essere dannoso per la nostra salute.
La frutta, tuttavia, è molto diversa dagli altri tipi di zuccheri semplici, grazie al suo contenuto di fibre: le fibre si legano ad alcuni zuccheri della frutta, facendo sì che essi vengano rilasciati lentamente nel flusso sanguigno.
Oltre alle fibre, la frutta contiene molte importanti vitamine e minerali, di cui spesso l’alimentazione comune è carente.
Ricorda che QUALSIASI cibo mangi alla fine verrà trasformato in energia, che significa glucosio. Il glucosio è la valuta del corpo umano!
Se eviti di mangiare frutta, ma mangi cibi grassi, i grassi verranno alla fine trasformati in zuccheri per nutrire il tuo corpo. Non ha più senso assumere direttamente quegli zuccheri, nella forma di un frutto?
10) “Mangiare molta frutta porta a delle carenze pericolose”
La frutta è incredibilmente più nutriente di quello che normalmente si pensa.
Se dovessi mangiare solamente frutta, attenendoti alle linee-guida di una dieta a basso contenuto di grassi, non svilupperesti alcuna carenza importante, purché ne mangi abbastanza da soddisfare il tuo fabbisogno calorico. Potresti continuare questa dieta per mesi o anni, rimanendo in perfetta salute.
Tuttavia, ad un certo punto potresti incorrere in alcuni squilibri dovuti alla carenza di minerali, che generalmente sono più abbondanti nella verdura. Potresti incorrere anche in una carenza di proteine e di acidi grassi essenziali. Per queste ragioni, non consigliamo una dieta puramente fruttariana. Dovresti includere quotidianamente nella tua alimentazione ortaggi come lattuga, sedano, spinaci, pomodori e cetrioli, così come piccole quantità di frutta a guscio e semi.
Mangia una varietà di frutta e verdura nel corso dell’anno, oltre ad altri cibi nutrienti come la frutta a guscio e i semi, e i tuoi bisogni nutritivi verranno coperti (eccetto alcuni nutrienti come la vitamina B12, carente anche in altri tipi di alimentazione).
Ad ogni modo, la carenza più grande a cui le persone vanno incontro quando passano ad un’alimentazione crudista è un deficit di calorie. Semplicemente non mangiano abbastanza! Non assumendo calorie a sufficienza, possono perdere peso facilmente, ma compromettere la propria salute e la capacità di mantenere il programma.
Conclusione
Se per qualche ragione temevi di mangiare frutta, speriamo che leggere questo articolo ti abbia aiutato a eliminare completamente queste paure. Ricorda che tutte le ricerche che sono state condotte sugli effetti del consumo di frutta hanno avuto solamente risultati positivi, che ne incoraggiano il consumo.
Nessuno si ammala perché mangia frutta.
Anche i cosiddetti “fruttariani” che hanno fallito con la propria dieta, stavano commettendo qualche errore, ad esempio:
- Non assumere calorie a sufficienza
- Mangiare esclusivamente frutta
- Mangiare molta frutta essiccata e datteri
- Mangiare grandi quantità di avocado, pensando che andasse bene perché (botanicamente parlando) è un frutto.
Ribadiamo, NON consigliamo una dieta di sola frutta, ma un’alimentazione in cui buona parte delle calorie viene fornita dalla frutta, con abbondanza di verdure e molta varietà per una completezza nutrizionale. Cibi grassi come avocado, frutta oleosa e semi possono essere consumati in piccole quantità.
Frederic Patenaude è attivamente presente nel movimento della salute naturale da più di 18 anni, e ha 23 anni di esperienza nel campo della nutrizione, della salute e dello sviluppo personale. E’ autore di diversi libri in lingua inglese e i suoi articoli vengono letti da decine di migliaia di persone ogni settimana. Scopri di più su Frederic
Grazie per le informazioni! 🙂
Scrivo sotto questi post perché credo siano i più appropriati al mio caso.
Sono vegetariana dal 1997 e da settembre scorso ho iniziato ad interessarmi all’alimentazione crudista. Ho fatto un breve periodo di transizione, dopodiché con gusto mangiavo solo frutta e verdura cruda. Avevo perso 6 kg, passando da 59 a 53, drasticamente, in un mese, e la mia muscolatura era priva di tono ma mi sentivo benissimo. Purtroppo non è durata a lungo, qualche aperitivo con gli amici, la mia festa di laurea, e ciao dieta crudista! Sono tornata nel limbo per 5 mesi, riprendendo i chili smaltiti, vedendo ricomparire la candida e autonquinandomi di brutti pensieri e junk food. Il 1 Maggio ho deciso di darmi una regolata ed ho ri-iniziato a mangiare solo frutta, in particolare banane, mature ovviamente. Ma non è andata bene: avevo la pancia sempre piena di aria e ciò era molto imbarazzante. Circa un mese fa ho chiesto aiuto a Marco Benedettini su come risolvere il mio problema e i consigli che mi ha dato hanno funzionato. Adesso tengo sotto controllo la quantità di grassi (frutta secca, avocado..) che mangio durante il giorno, mangio solo frutta fresca a pranzo, e la sera mi dedico alla cucina vegana. Ho scelto di fare un passo indietro, tornando a mangiare riso basmati, legumi, verdure cotte al vapore, perché ho pensato che forse ero stata troppo drastica, e ciò mi aveva riportato al junkfood.
L’aria in pancia è notevolmente diminuita, anche se non del tutto, la candida fa capolino raramente, evidentemente quando esagero con i grassi, ed ho perso due chili.
Il mio obiettivo è quello di diventare crudista, ma al momento mi piace dedicarmi alla cucina vegana ed a portare dalla parte di chi non mangia più proteine animali, più gente possibile, postando ricette sul mio blog, e organizzando convegni con medici vegani.
Ecco tutto, volevo aggiornarvi e ringraziarvi per la vostra informazione, che seguo grazie all’iscrizione alla news letter.
Se avete qualche altro consiglio per me, sono tutta orecchi!
A presto!
Francesca
Grazie Francesca della tua bella testimonianza. Con un’alimentazione povera di grassi e a base di frutta l’intestino pian piano riprende il suo funzionamento e così tutto il resto.
C’è molto altro in realtà, ma questo è un buon inizio, sono le basi. Parallelamente si può agire eliminando parassiti e ricostituendo la flora batterica. In questo modo il “nuovo cibo” verrà ben accolto e perfettamente assimilato.
A tal proposito un programma specifico che ti consiglio e che può fare la differenza nella maggior parte delle situazioni è questo:
http://www.prodottidellavittoria.it/prodotto/regala-un-intestino-sano/?aff=85
A presto!
Marco