Capitato in Taiwan quasi per caso, non ne avevo mai sentito parlare molto ed è sempre stato un posto fuori dai miei radar fino a quando non incontrai una taiwanese a Londra con la quale ebbi una relazione di appena 3 mesi. Mi aveva parlato della facilità per i vegetariani e i vegani di vivere in Taiwan, ma non so perché non mi era mai passata l’idea di esplorare questa remota isola asiatica.

taiwan formosa

La vista da un parco nel Kenting, in Taiwan

L’isola di Formosa (sì, ha mantenuto anche questo nome) è situata sopra l’arcipelago delle Filippine al tropico del cancro, ed è poco più grande della Sardegna. Il clima è dunque tropicale e piacevole tutto l’anno, anche se è facilmente esposta a tifoni.

 

Frutta in Taiwan

Non è il sud est asiatico quindi le stagioni sono più marcate e influenti, ma grazie al clima tropicale e ad una certa passione per la frutta, in Taiwan si coltivano molte varietà che da noi sono praticamente introvabili. In base alla stagione si trovano vari tipi di mango, litchi, rambutan, cerimoia, guava, pitaya e anche il durian. Inoltre poiché l’isola è molto verde e ha vari microclimi interni e anche montagnosi si coltivano facilmente anche fragole, uva, mele etc…

Tutto l’anno poi sono reperibili dolcissime ananas, papaya, cocomeri rossi e gialli, meloni etc…

Nonostante l’abbondanza non ho trovato però Taiwan particolarmente economico per la frutta. Tanto per fare un esempio, al momento a dicembre si trovano i cachi in stagione e l’uva oltre che a mele e clementine. I prezzi ai mercati, non parlo dei supermercati, parlo delle bancarelle in mezzo alla strada, sono molto raramente sotto i 40 TWD che al cambio attuale è oltre 1 € al kg. Sto parlando di clementine, altrimenti ogni giorno i mei dragon fruits li pago 70 al kg e sono buonissimi. Il leggendario durian si trova quando è il periodo (immagino tra agosto e settembre) ma mi dicono che è molto caro.

frutta taiwan

Bancarella di frutta già tagliata al mercato notturno di Taichung

 

Le banane sono molto dolci e saporite, forse grazie al lungo tempo di maturazione che non è così rapido come in altri paesi.

Facilmente reperibili anche le noci di cocco verdi e la canna da zucchero che si può trovare in forma di succo ai mercati oppure in tronchetti da masticare; un prezioso snack nelle giornate calde a camminare per le città o nei meravigliosi parchi naturali del paese.

Incredibile è la quantità di foglie verdi e vegetali che si può trovare ai mercati. La maggior parte non l’ho mai vista altrove e assaggiando alcune foglie sono rimasto stupito dal sapore aromatico di molte di esse. La maggior parte si trova anche nei posti che ti mostro tra poco.

vegan vegetariano taiwan

Buffet di verdure, frutta, zucche, patate, funghi al Botany Garden di Kaohsiung

 

 

Vegan e Vegetariani in Taiwan

 

cibo vegetariano in cinese

Cercalo tra le insegne per mangiare vegetariano

A discapito della lingua (qui è cinese tradizionale), Taiwan è uno dei paesi più facili per mangiare vegano e vegetariano quando si ha voglia di qualcosa di cotto o siamo a corto di soldi spesi in carriole di frutta.

 

buddismo vegano

Enorme statua del Buddha. Non l’hanno fatto proprio magro…ma è abbondanza spirituale 🙂

Varie forme della religione buddista prevedono cibo vegetariano o vegano e in Taiwan ci sono buone percentuali di seguaci che rispettano fedelmente le regole. Tanto per fare un esempio, mi trovo a Kaohsiung, una città moderna di 2,7 milioni di abitanti nel sud dell’isola. Solo qui posso contare su happycow 63 ristoranti tra vegetariani e solo vegani.

Le pietanze a base di tofu o seitan o altri sostituti della carne sono molto diffuse e la nota creativa taiwanese si manifesta anche in cucina con riproduzioni fedeli dei piatti tradizionali in chiave vegan. Attenzione che il tofu è veramente ovunque, spesso anche in piatti non vegan. Può capitare di vedere zuppe in ristoranti classici che hanno sì il tofu, ma è in realtà in una zuppa di sangue di anatra.

In taiwan ci sono essenzialmente 3 tipi di posti dove mangiare vegan o comunque a base vegetale:

I buffet

Sono i classici buffet a peso, dove ti puoi servire da solo e paghi solo quello che prendi. Una vasta selezione di piatti tipici o meno, con tante verdure cotte (ma meno crude purtroppo) di ogni tipo, tofu e altre robe vegetali di cui ignoro la composizione, patate e altri tuberi, glass noodles etc.. Ad ogni pasto puoi prendere riso (anche integrale) di accompagnamento e una zuppa (tipo miso ma non è). Con 150 TWD (4,50 €) si mangia tanto. Se si ha occhio è possibile evitare troppi grassi come l’olio di soia che usano ovunque.

Le hot pottery

I miei preferiti. Ti siedi a un tavolo che ha una piastra rovente su cui far bollire del brodo di verdure (o di carne, a scelta). Un vasto buffet di ogni cibo crudo ti aspetta. Ad un prezzo fisso ci si serve e si inizia a bollire quello che si preferisce. La mia strategia qui è fare il pieno di verdure e germogli da mangiare crude e nel frattempo bollire qualche minuto mais, tuberi sconosciuti e altre innumerevoli interessanti verdure anche per far insaporire il brodo che puoi mangiare insieme. Con 250 TWD si mangia tanto e molto bene. Nei posti più cari sono 500 TWD e spesso c’è anche della frutta. Il mio preferito è questo.

botany garden kaohsiung

Il Botany Garden Hot Pot Restaurant

Ristorante vegetariano classico

Ce ne sono vari, la qualità può essere anche molto alta, ma sono solitamente più cari. Si trovano tutti i piatti tradizionali vegetariani della ricca cucina taiwanese. Nella maggior parte dei casi sono comunque piatti vegan. Si trovano spesso nei centri commerciali o in zone molto frequentate. Di una categoria a parte, ma per andare sul sicuro c’è Loving Hut, una catena fondata dalla maestra spirituale Ching Hia. Cibo 100% vegan e prezzi bassi. Anche qui per evitare troppi grassi bisogna avere occhio e chiedere specificamente, qualcuno parla un po’ d’inglese.

Pasti frugali

Per chi arriva tardi la sera o non si è organizzato, le città sono piene di negozi 7/11 aperti 24 h dove in taiwan sono reperibili banane, acqua di cocco e le patate dolci bollite take away :-)!

Il thè in Taiwan

E’ incredibile, ad ogni angolo c’è un locale che vende thè freddo in 100 gusti diversi. Taiwan è la patria esportatrice del bubble tea, una roba dolce contenente palline gommose di tapioca. Non male la versione the verde senza zucchero e latte di soia, un simpatico drink se si è a corto di succo di canna o acqua di cocco.

 

Conclusione

Taiwan, il cuore dell’asia, come recita la loro promo turistica ha molto da offrire ed è lontana per fortuna dal turismo di massa di molti altri paesi asiatici. Consiglio a chiunque di approfittare del gradevole clima e rilassanti traversate coi puntualissimi e moderni treni. Se tra un frutto tropicale e l’altro sentite un rutto, non vi stupite, qui sembra libero :-).

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