Tuo figlio vuole sempre mangiare “cibo spazzatura”? Ecco perché – e come – fargli cambiare questa abitudine.
di Kevin Gianni
Veloce da preparare, saporito, conveniente… e, da genitori, a volte cediamo. Specialmente quando i figli continuano a insistere per averlo.
Tuttavia, sappiamo che il cibo-spazzatura fa male ai nostri bambini. Ecco una veloce panoramica sulle conseguenze di quest’abitudine, e qualche consiglio per cambiarla.
Gli effetti del cibo spazzatura sui nostri bambini
Il fast food non favorisce solamente il sovrappeso e l’obesità, nei bambini, ma ha una miriade di altre conseguenze sia sul piano fisico che su quello mentale.
- Energia e concentrazione: il cibo-spazzatura e i cibi con un alto contenuto di zucchero raffinato esauriscono l’energia e la capacità di concentrarsi.
- Diabete: secondo il Prevention Institute, gli esperti attribuiscono al cibo-spazzatura l’aumento dei tassi di diabete, che sempre più affligge anche i bambini.
- Autostima: secondo la rivista “Kids Health Club”, il cibo-spazzatura può alterare negativamente lo sviluppo fisico di un bambino, con conseguenti problemi di autostima. Un basso livello di autostima può condurre alla depressione. La clinica Mayo indicache anche il cibo-spazzatura, di per sé, può causare depressione.
- Obesità: una ricerca del 2004 mostra come il consumo di cibo-spazzatura sia collegato a molti precursori dell’obesità nei bambini.
- Intelligenza: una ricerca del 2012 dell’Università di Londra mostrava come i bambini che avevano consumato più fast food da piccoli, più avanti avessero quozienti QI più bassi, rispetto a quelli che avevano consumato cibi freschi. Un più alto consumo di fast food si collegava a livelli di intelligenza inferiori, anche tenendo conto delle differenze di status sociale ed economico. Questi risultati confermano quelli ottenuti in un’altra ricerca precedente, sempre del 2012, che mostrava come i bimbi che consumavano cibo-spazzatura crescessero meno intelligenti degli altri.
Una battaglia per la salute dei tuoi figli
Se vuoi cambiare rotta, preparati a combattere. Le compagnie di fast food sono maestre nell’arte della pubblicità e sanno esattamente come arrivare al cervello dei bambini. Infatti, l’industria alimentare spende all’incirca 2 miliardi di dollari all’anno per il marketing rivolto ai bambini, di cui oltre 5 milioni vengono spesi ogni giorno per pubblicizzare cibi non salutari.
I bambini guardano in media più di 10 pubblicità legate al cibo ogni giorno (circa 4000 all’anno), e secondo la fondazione Robert Wood Johnson, quasi tutte inerenti prodotti pieni di grassi, zucchero e/o sale.
Sfortunatamente, quelle pubblicità sembrano funzionare. Una ricerca del 2010 del Journal of the American Association, quasi il 40% delle diete dei bambini è composto da zuccheri e grassi non salutari. Il centro per la prevenzione e il controllo delle malattie (CDC) afferma che solamente il 21% dei giovani tra i 6 e i 19 anni consuma le 5 o più razioni di frutta e verdura raccomandate ogni giorno.
Inoltre, una ricerca del 2009 mostrava come, quando i bambini venivano esposti a programmi televisivi contenenti pubblicità di cibo, consumassero il 45% in più di cibo rispetto ai bambini esposti a programmi che non li contenevano.
Gli effetti di tutto questo, purtroppo, sono a lungo termine, a meno che i genitori non intervengano.
Un’altra ricerca del 2009 mostra come, perfino cinque anni dopo che i bambini erano stati esposti a pubblicità che reclamizzavano cibi non salutari, essi comprassero meno frutta, verdura e cereali integrali, e più cibi pronti, cibi fritti e bevande zuccherate.
Consigli per far cambiare loro abitudini
Voler migliorare la dieta dei tuoi figli e farlo veramente sono due cose diverse. Ecco alcuni consigli che possono aiutarti.
- Dai il buon esempio. Le azioni parlano più delle parole, e niente è più vero per quanto riguarda i bambini. Più ti vedranno mangiare cibi sani, più è probabile che seguiranno il tuo esempio, almeno finché sono piccoli (non funziona altrettanto bene coi teenagers!). Siediti a mangiare assieme ai tuoi figli e fai vedere loro che apprezzi frutta, verdura e cereali integrali. Scopri tu per primo i benefici di una dieta a base vegetale.
- Siediti a mangiare assieme a loro. Molti studi dimostrano che mangiare seduti a tavola è cruciale per una sana alimentazione. L’università per la salute pubblica dello stato dell’Ohio ha scoperto tre semplici cambiamenti nelle abitudini familiari che riducono del 40% il rischio di sovrappeso nei bambini. Ovvero: 1) sedersi a tavola per cena assieme a tutta la famiglia, 2) limitare la Tv al massimo a 2 ore al giorno, 3) assicurare (ai bambini piccoli) almeno 10,5 ore di sonno ogni notte. Una ricerca precedente, del 2000, mostrava come i ragazzini da 9 a 14 anni che cenavano assieme ai propri genitori mangiassero più frequentemente frutta e verdura e meno frequentemente soda e cibi fritti. Le loro diete contenevano inoltre più alte percentuali di nutrienti chiave come calcio, ferro e fibre.
- Ripulisci la dispensa. Fai piazza pulita di dolci, patatine e altri cibi grassi e altamente processati. Fai in modo che il cibo-spazzatura non sia più disponibile.
- Coinvolgi tutta la famiglia. Non puoi pretendere che il piccolo Giacomo mangi i fagiolini se suo padre sta divorando un piatto di patatine fritte. Prendete un impegno a mangiare meglio come famiglia.
- Vai coi frullati. I bambini amano i frullati di frutta, perciò puoi usarli come un modo per fare assieme degli spuntini salutari. Assieme alla frutta, al succo di frutta fresco e allo yogurt, puoi mescolare un po’ di verdure… anche senza che i tuoi figli lo sappiano!
- Fai una lista dei cibi che piacciono ai tuoi figli. Parti dal lato positivo. Quali sono i cibi sani che piacciono già ai tuoi figli? Mele, banane, carote, pane integrale, burro di mandorle… comincia coi cibi che gradiscono maggiormente, aggiungendo nuovi alimenti man mano.
- Usa le combinazioni. E’ incredibile cosa possono mangiare i bambini semplicemente mettendoci un pezzettino di formaggio sopra. Prova i broccoli con un po’ di formaggio, il sedano con un po’ di burro di noci, ecc.ecc.
- Riproponi regolarmente i nuovi cibi. Se stai cercando di insegnare a tuo figlio a mangiare i fagiolini, proponili ogni 2-3 giorni o anche una volta la settimana. Non farne un problema, semplicemente continua a prepararli proponendo a tuo figlio di assaggiarli ogni volta. Condiscili con qualche salsa o condimento gradevole.
- Crea dei “cibi di transizione”. Per abituare tuo figlio a un’alimentazione più sana, prendi un vecchio classico come i maccheroni al formaggio e comincia a prepararli in modo un po’ differente. Usando pasta integrale e formaggio magro, per esempio. Prepara un hamburger con pochi grassi, o ancor meglio uno vegetale, al posto del classico hamburger da fast food. Passa dal panino bianco a quello integrale.
- Non aver paura di lasciare che tuo figlio abbia un po’ di fame. I bambini sono intelligenti. Se sanno che possono saltare la cena e mangiarsi un sacchetto di patatine più tardi, non riuscirai mai a cambiare le loro abitudini. Non sei un cattivo genitore se lasci che tuo figlio vada a letto con un po’ di fame, per una sera o due. Se cedi e lasci che mangi dolcetti e patatine, d’altra parte, stai contribuendo a danneggiare la sua salute a lungo termine. La fame è una buona motivazione per mangiare sano.
- Spiega loro cosa stai facendo. I bambini ti faranno domande sui cambiamenti che stai facendo. Spiega loro che stai aiutando l’intera famiglia a diventare più forte, sana e intelligente. Mostra loro gli aspetti positivi del mangiar sano.
- Leggi e proponi letture. Ci sono dei libri che possono aiutare i tuoi figli a comprendere meglio cosa sia l’alimentazione sana… esplora biblioteche e librerie e divertiti a leggere assieme a loro libri sull’argomento!
- Portali dal fruttivendolo. Coinvolgi i tuoi figli nell’azione. Portali con te e proponi loro di aiutarti a scegliere i cibi in negozio, poi preparaglieli. Se Luca sceglie le patate dolci, per esempio, assicurati di preparargliele subito dopo (e prega affinché Luca faccia una buona scelta!). Può essere divertente anche proporre loro ogni settimana un nuovo cibo da scegliere prima di andare al negozio, per poi mandarli a caccia di quell’articolo tra gli scaffali. Più si divertiranno, più vorranno continuare.
- Prepara versioni salutari dei vecchi cibi. Se ai tuoi figli piace la pizza (a chi non piace?), prova a farne delle versioni più salutari. La maggior parte dei cibi non salutari può essere modificata e sostituita da versioni più sane.
- Mimetizza le verdure. Mescolare le verdure agli altri ingredienti nei cibi può essere un buon modo per farle apprezzare.
- Prepara spuntini sani. Anziché comprare merendine e snack, preparali tu a casa con frutta, frutta essiccata, noci, yogurt, ecc. ecc. Le possibilità sono tante… la chiave è averli sempre pronti per l’ora dello spuntino.
- Un pasto per tutta la famiglia. Molti genitori si sentono quasi come dei cuochi su ordinazione, dovendo preparare un piatto diverso per ogni figlio e un altro piatto ancora per sé stessi. Sfortunatamente, questo spesso favorisce scorrette abitudini alimentari nei bambini, dato che spesso i genitori mangiano insalata, verdure, pesce, pollo, mentre i figli preferiscono patatine, hot dog, pizza e maccheroni. Prepara un unico pasto salutare per tutti – e basta. Fanne una regola: nessun ordine speciale. I bambini possono mangiarlo oppure no, ma se hanno fame è probabile che lo faranno.
- Proponi alternative divertenti. Se i bambini vengono da te tra un pasto e l’altro dicendo che hanno fame, tuttavia rifiutano uno snack salutare, probabilmente sono solo annoiati. Oltre a uno spuntino sano, offri loro un’idea per un nuovo gioco. Per esempio, “Puoi mangiare qualche fettina di mela con la crema di mandorle, oppure possiamo andare fuori a giocare a prenderci”. Proporre nuove attività è anche un buon modo per far muovere i bambini!
E tu, sei riuscito a far cambiare qualche abitudine poco sana nei tuoi figli, o stanno ancora mangiando cibo spazzatura? Condividi la tua esperienza qui sotto.
Sperimentatore e ricercatore del benessere e della salute. Appassionato di alimentazione da oltre 12 anni, applico e diffondo informazioni nel campo della salute naturale e dell’alimentazione a base vegetale a basso contenuto di grassi, ricca in cibi crudi. Scopri di più su di me.
Buonasera sono Caterina mamma di una bimba di 11 anni.
Da quest’estate mia figlia ha iniziato a guardarsi un po di più allo specchio e a notare le ragazzine con il ventre piatto SOPRATTUTTO in spiaggia..
Ammetto che solo negli ultimi mesi quando ha terminato hip-hop, ha un po di pancetta…e lei proprio non piace!!!
Mi ha chiesto di insegnare a mangiare sani perché nota che io a differenza sua,mangio molte verdure e non HO la pancia..
Ho sottolineato che io oltre ad avere una alimentazione sana appena posso vado a correre…
Purtroppo per motivi personali,di lavoro da parte di entrambi i genitori,mia figlia pranza con i nonni…i quali gentilissimi la coccolano con pietanze buonissime…
Avendo avuto da ragazzina disturbo alimentari,ho il terrore che succeda a lei la stessa cosa..
Come posso aiutarla per aumentare l’AUTOSTIMA E CHE QUESTA PANCETTINA NON DIVENTI UN OSSESSIONE?GRAZIE
Ciao Caterina,
credo tu stia già facendo il possibile, ovvero dare l’esempio, almeno sul piano alimentare. Inoltre non sono psicologo, ma aumentare l’autostima non garantisce l’assenza di ossessioni. L’autostima è la stima di Sé. Quindi per averla dobbiamo innanzitutto comprendere chi o cosa NON siamo, altrimenti è basata su un’illusione.
Marco