La dieta crudista può prevenire l’invecchiamento?
La risposta sorpendente è SI! La dieta crudista non dovrebbe, tuttavia, essere considerata come una dieta anti età.
Vediamo qui di seguito come essa può influenzare il processo di invecchiamento.
Perdita e gestione del peso per prevenire l’invecchiamento
La prima cosa in cui la dieta crudista può aiutarti, man mano che l’età avanza, è la gestione del peso. La persona media aumenta di peso di circa 680 gr l’anno. A 30 anni l’aumento di peso è difficilmente percepibile nella maggior parte delle persone, ma 25 anni dopo i chili in più diventano circa 18.
L’eccesso di peso gioca un ruolo fondamentale nell’accorciare la speranza di vita. Contrariamente alla credenza popolare, le persone magre vivono più in salute e più a lungo. C’è anche un detto inglese che dice, più o meno così:
non esiste al mondo un centenario obeso.
Nella mia esperienza, nulla aiuta a perdere peso velocemente e in modo del tutto salutare come la dieta crudista. Questo non significa che devi diventare crudista al 100%, tuttavia un programma crudista ben fatto (da seguire per minimo 30 giorni) ti darà dei risultati impensabili con altre diete.
Densità dei nutrienti
Il secondo modo in cui la dieta crudista può aiutarti a rallentare il processo di invecchiamento è grazie al maggior apporto di nutrienti che essa fornisce al tuo corpo.
C’è un concetto, chiamato “densità nutrizionale”, che misura il cibo non solo in base al suo valore calorico, ma anche in base alla densità di nutrienti che contiene.
Ad esempio: 500 calorie di pane integrale apportano pochi nutrienti, se comparati a 500 calorie di mele o di broccoli.
Questo perché la frutta e la verdura hanno, tra tutti gli alimenti, la più alta densità nutrizionale (specialmente le verdure a foglia verde).
Quindi, se nella tua dieta una percentuale maggiore di calorie proviene da cibi ricchi di nutrienti (valutabile in termini di nutrienti per calorie), godrai di una salute migliore.
Avere a disposizione più nutrienti ti aiuterà enormemente a rallentare il processo di invecchiamento. Questo significa: ossa più resistenti, sistema immunitario più forte, pelle più sana, e una resistenza maggiore alle malattie.
Basso quantitativo di proteine/cancerogeni
La dieta crudista aiuta a prevenire l’invecchiamento anche grazie alla minima quantità di tossine ingerite. Mangiando più cibi crudi, che non sono stati esposti al calore, eliminerai la maggior parte degli elementi cancerogeni che si trovano di solito nella carne cotta, nei cibi fritti e in molti altri cibi cucinati.
Inoltre, in questo modo escluderai altri fattori dannosi come le tossine che si formano durante il processo di cottura (ad esempio l’acrilammide, presente nei carboidrati cucinati ad alta temperatura).
Fai il pieno di antiossidanti
I cibi crudi sono anche i cibi col più alto quantitativo di antiossidanti, componenti che hanno un effetto positivo nella prevenzione del cancro e nella riduzione degli effetti negativi dell’invecchiamento.
Ecco alcuni cibi molto ricchi di antiossidanti:
- mirtilli selvatici (ma anche quelli coltivati)
- more
- spinaci
- pomodori
- uva rossa
- melograni
- mirtilli rossi
- susine
- lamponi
- fragole
- mele
- noci pecan
- ciliegie
Per tutte queste ragioni, dunque, possiamo dire che includere più cibi crudi nella nostra dieta ci aiuta a prevenire il processo di invecchiamento.
Frederic Patenaude è attivamente presente nel movimento della salute naturale da più di 18 anni, e ha 23 anni di esperienza nel campo della nutrizione, della salute e dello sviluppo personale. E’ autore di diversi libri in lingua inglese e i suoi articoli vengono letti da decine di migliaia di persone ogni settimana. Scopri di più su Frederic