Come un’alimentazione naturale può venirci in aiuto

E’ innegabile che il cibo funzioni come un affidabile regolatore delle funzioni del nostro corpo. Lo vediamo con estrema precisione quando eccediamo a tavola, anche per una volta sola. Cibi ai quali non siamo abituati e in quantità troppo generose, qualche bicchiere di troppo, e il giorno dopo abbiamo lo stomaco in subbuglio,  fastidiosi residui di digestione, la testa pesante. E anche l’umore non se la cava di certo meglio.

dolori mestruali rimedi naturali

Anche solo un pasto eccessivo può portare conseguenze – fortunatamente limitate nel tempo – che possiamo avvertire da subito, sotto forma di svariati disturbi.

Quando poi eccediamo con i comportamenti sbagliati, magari consolidando in abitudini i nostri errori alimentari, alcuni sintomi si cronicizzano, diventano delle vere e proprie malattie che compromettono il nostro benessere quotidiano – se non addirittura la nostra salute generale.

Basti pensare all’acidità di stomaco, della quale abbiamo parlato abbondantemente negli ultimi tempi.

Allo stesso modo, datogli il tempo necessario, quando abbracciamo un regime alimentare sano e completo, come può essere una dieta vegana con abbondanza di cibi crudi, il corpo mette in atto una serie pressoché infinita di meccanismi che lo riportano ad una condizione di funzionamento ottimale.

In particolare, tutto quello che riguarda la sfera della regolazione ormonale risente fortemente della nostra alimentazione. E dagli ormoni non dipende solamente il funzionamento del corpo, ma anche una buona parte delle sfera psichica.

Oggi parliamo di come sia possibile, seguendo un regime alimentare sano, regolare il ciclo femminile.

 

Regime alimentare vegano e ciclo mestruale

Le testimonianze dei benefici

dieta vegan dolori mestruali

Un ciclo mestruale regolare e della giusta quantità è segno di salute del corpo. Tuttavia, risentendo di una miriade di fattori interconnessi tra loro, non è facile trovare una donna che viva in modo sereno, senza disturbi, questa fase della propria vita.

L’alimentazione – sia da un punto di vista qualitativo, che quantitativo – lo stress, l’assenza (o l’eccesso) di attività fisica possono portare a squilibri anche piuttosto fastidiosi, sia dal punto di vista dei sintomi, che da quello dell’espressione del ciclo. Dal ciclo abbondante a quello completamente assente – l’amenorrea – il modo di vivere il ciclo è pressoché dievrso per ogni donna.

Tuttavia, le testimonianze degli effetti benefici di una dieta a base vegetale – ivi comprese quelle varianti che prevedono il consumo di abbondante cibo crudo

Le testimonianze che sono davvero numerose. Una dieta vegana porta moltissimi miglioramenti a quantità, regolarità e sintomatologia delle mestruazioni.

  1. Regolarità.

Una sana alimentazione porta alla regolarizzazione della cadenza del ciclo. Questo fenomeno sembra talmente sicuro che diverse donne hanno notato come il praticare prolungati sgarri – una volta abbracciato un regime alimentare vegano – si ripercuota immediatamente sulla (non) regolarità del ciclo.

  1. Mestruazioni insufficienti o troppo abbondanti.

Sembra evidente che un regime vegano favorisca l’equilibrio naturale del sistema endocrino. Questo si traduce anche nella quantità di sangue che viene espulso durante il ciclo. Un ciclo troppo abbondante porta con sé fastidi spiacevoli; uno scarso o pressoché assente, è un segno che un meccanismo biologico fondamentale è come “bloccato”.

Sono molto i casi in cui un ciclo “scomparso” (è la cosiddetta amenorrea), che può insorgere in caso di gravi squilibri ormonali, sia riapparso dopo alcuni mesi di un regime alimentare pulito e, soprattutto, attento alle reali necessità del corpo.

Soprattutto ultimamente questo avviene nelle ragazze – sempre più numerose – che praticano troppa attività fisica senza supportarla con un adeguato introito calorico e nutrizionale. L’attenzione alle richieste quotidiane del corpo, da soddisfare prima di tutto con l’alimentazione, è fondamentale.

  1. Sintomatologia

Oggetto spesso di derisione – pensiamo a certe imbarazzanti pubblicità televisive – è innegabile che la sintomatologia del ciclo mestruale, la cosiddetta sindrome premestruale, sia un elemento che scombussola la vita delle donne. Per quanto infatti ognuna di esse la viva in modo diverso, la sindrome premestruale comporta pressoché sempre sbalzi di umore, dolori fisici che possono anche ripercuotersi sul normale svolgimento della vita quotidiana e, in genere, un periodo di malessere che può durare anche alcuni giorni.

Un altro vantaggio dell’alimentazione vegana è la riduzione dei dolori premestruali, come di quelli propri del ciclo. Non mancano testimonianze di donne il cui ciclo arriva nella completa assenza dei fastidiosi prodromi. Le fitte e i crampi e le cefalee sembrano diventare un ricordo.

C’è inoltre un positivo effetto collaterale: la sindrome premestruale implica, per molte donne, il ricorso ai farmaci per lenire il dolore. Sono una fonte ulteriore di sostanze estranee per il nostro corpo, e il poterne fare a meno è sicuramente un ulteriore vantaggio.

In un prossimo articolo approfondiremo l’organizzare un regime alimentare vegano, con una buona percentuale di cibi crudi, per portare a regolazione una condizione di ciclo mestruale troppo abbondante, promuoverne la regolarità, e ridurre i dolori legati al ciclo e alla sindrome premestruale.

 

Comments

commenti

Iscriviti e Ricevi Omaggi e Nuovi Articoli

crudo e salute omaggi

Grazie! Controlla la tua email!

LASCIA LA TUA EMAIL

Ricevi i 10 Errori Insospettabili nella Dieta Crudista

Grazie! Il PDF è in arrivo, controlla la tua email.