Gli Errori Insospettabili nella Dieta Crudista
La dieta vegana crudista è un regime alimentare che privilegia i cibi crudi, cioè “vivi”, e non raffinati, consumati quindi nel loro pieno valore energetico e nutriente. Si tratta di una dieta dagli innumerevoli benefici sulla salute del corpo e della mente, che sazia, disintossica, stimola e nel contempo ci riporta a godere di quella connessione con la Natura che l’essere umano ha perso da tempo.
La dieta crudista vegana, se praticata con intelligenza e abbinata a uno stile di vita attivo e senza stress, permette di riparare i danni che altri regimi alimentari hanno causato al nostro corpo, e di mantenerlo in perfetta salute e funzionalità.
E’ stato dimostrato, ad esempio, come un regime alimentare vegano si riveli essenziale per la cura di situazioni di ipertensione e per il mantenimento dei valori ideali della pressione sanguigna. Puoi approfondire qui questo argomento.
E’ tuttavia importante avvicinarsi alla dieta vegana crudista con la dovuta attenzione, per evitare di cadere in alcuni comuni errori che possono non solo vanificarne i benefici, ma anche rivelarsi deleteri per la salute.
L’obiettivo di Crudo&Salute è diffondere le linee guida fondamentali per iniziare a praticare una sana e corretta alimentazione. Lo facciamo seguendo gli insegnamenti di Frederic Patenaude, che ha individuato i dieci errori insospettabili che possono essere fatti quando ci si avvicina a questo stile di vita.
In questo articolo accenneremo ai principali, ma ti consigliamo di scaricare la guida che ti indicherà come evitarli: è curata da Crudo&Salute ed è gratuita:
Errore numero 1: assumere troppi grassi.
Com’è sempre vero, la conoscenza è la chiave della riuscita. Quando si parla di alimentazione, è necessario conoscere prima di tutto i macronutrienti che compongo i cibi, cioè carboidrati, proteine e grassi. Comprenderne la funzione, sapere come interagiscono tra loro e dove possono essere reperiti ci permette infatti di assumerne in quantità adeguate, mantenendone le proporzioni in equilibrio.
Nella dieta vegana crudista le fonti di energia sono carboidrati e grassi.
Per quanto riguarda i primi, con una dieta crudista si rinuncia a quelli complessi, per favorire i più salutari carboidrati semplici presenti nella frutta.
I grassi invece (che per un crudista sono quelli di noci, semi, olive, avocado e oli) vengono spesso usati per compensare il fabbisogno calorico, specialmente da parte di chi si avvicina alla dieta crudista ma non consuma ancora abbastanza frutta.
Pensiamo per esempio che alcune persone arrivano ad ottenere fino all’80% del proprio fabbisogno calorico dai grassi… quando l’apporto quotidiano dovrebbe essere al massimo attorno al 15-20%, e i grassi dovrebbero essere utilizzati principalmente per ottenere micronutrienti!
L’abuso di grassi porta con sé diverse problematiche, tra le quali stanchezza e mancanza di concentrazione, aumento o perdita eccessiva di peso, ipoglicemia.
Equilibrare l’apporto dei macronutrienti è una priorità, e il nostro menu deve essere rivisitato alla luce della loro funzione e del loro metabolismo. La corretta gestione dei grassi nell’alimentazione crudista è trattata in dettaglio nella nostra guida “10 errori insospettabili nella dieta crudista”. E’ una lettura che ti consigliamo, ed è assolutamente gratuita.
Errore numero 2: non raggiungere il giusto fabbisogno energetico giornaliero.
Le calorie sono la misura dell’energia che ricaviamo dall’alimentazione. Nel crudismo, i macronutrienti che forniscono energia sono soprattutto grassi e carboidrati.
Abbiamo già visto come sia estremamente facile, seppur controindicato, raggiungere il nostro fabbisogno energetico con i grassi.
E’ la frutta, con il suo contenuto di fruttosio naturale – il più disponibile degli zuccheri – a essere la fonte privilegiata di energia nella dieta vegana crudista.
Errore numero 3: non consumare il giusto quantitativo di ortaggi a foglia verde.
Risorse fondamentali per il loro contenuto di sali minerali e vitamine, spesso non vengono consumati in quantità sufficienti soprattutto da chi utilizza grandi quantità di noci e semi e che, al contrario, ne avrebbe bisogno proprio per la loro funzione depurativa.
Il giusto consumo di ortaggi a foglia verde passa per la quantità, i condimenti e la masticazione.
Crudo&Salute vuole divulgare tutti gli accorgimenti pratici per ottenere il meglio da un’alimentazione vegana crudista. In “10 errori insospettabili nella dieta crudista”, la nostra guida gratuita da scaricare, ti spieghiamo quali sono alcuni accorgimenti per ottimizzare il tuo consumo di questi preziosi alimenti.
Errore numero 4: gli abbinamenti sbagliati.
E’ il nostro corpo a darci i segnali che qualcosa non va. Combinazioni di cibi sbagliati, ad esempio, si manifestano con l’aerofagia, chiaro indice di problemi digestivi in corso.
E’ un monito a riavvicinarci alla nostra fisiologia con semplicità, purificandosi della zavorra con la quale tradizione e società ci hanno appesantiti.
La tradizione culinaria, ad esempio, così forte nel nostro paese, fa sì che molti vegani e crudisti si cimentino nella preparazione di piatti che simulano quelli tradizionali, abusando di sale e spezie e complicandoli con preparazioni fino a far prevalere l’aspetto visivo su quello salutare.
La semplicità deve essere la regola, invece, assieme alla comprensione dei meccanismi che si attivano nel nostro corpo quando ingeriamo certe combinazioni di cibi.
E’ infatti da evitare di consumare zuccheri e grassi assieme, oppure zuccheri e amidi (per quanto in un’alimentazione crudista al 100% questo non si verifica mai). Sono inoltre da limitare i cosiddetti cibi concentrati.
Questo non vuol dire che le combinazioni siano assolutamente vietate: ma è facile verificare come evitandole la nostra salute sarà ancora più alta.
Quali sono i cibi concentrati? Quali sono le combinazioni da evitare più diffuse? Sai che esistono delle “regole” che possono essere infrante in tutta tranquillità? Abbiamo sintetizzato nella nostra guida tutte queste e altre utili informazioni. Scarica il pdf, è completo e gratuito se lasci la tua email.
E gli altri errori?
Il regime alimentare che decidiamo di seguire è solo uno degli elementi che concorrono al nostro benessere. Altri fattori infatti, pertinenti alle sfere fisiche, psicologiche e spirituali della nostra vita, interagiscono tra di loro e determinano il nostro stato di salute e di felicità.
L’attività fisica in primis è fondamentale, tanto che una vita sedentaria e pigra può facilmente vanificare anche il più equilibrato dei regimi alimentari.
Allo stesso modo, il cadere in meccanismi psicologici che portano stress, come l’ossessione per la dieta, o quelli psicofisici, come la dipendenza dal junk food o dalle droghe crudiste – anche chi segue un’alimentazione strettamente vegana crudista può incappare in questo pericolo – o l’incapacità di limitare il consumo di sale e spezie, diventano dei nemici della nostra condizione di benessere.
L’essere umano deve provare quanto più a riavvicinarsi alla sua fisiologia e alla sua natura, anche attraverso un’alimentazione semplice, pura, che ci permetta di godere dell’opportunità straordinaria che abbiamo: l’esistenza su questo pianeta.
Ti raccontiamo gli altri errori comuni nella nostra guida “10 errori insospettabili nella dieta crudista” è il punto di partenza perfetto per iniziare questo viaggio: scaricala, è gratuita!
Crudo&Salute vuole essere un punto di riferimento di un’alimentazione corretta che tuttavia non diventi un’ossessione, ma che ci aiuti a raggiungere il livello di benessere più alto, avvicinandoci secondo i tempi e le possibilità giuste alla gioia e alla soddisfazione dello stare bene.