
Appena rientrato da questo immenso e colorato paese, eccomi a raccontarvi la mia esperienza e qualche suggerimento per mangiare a base vegetale anche in Brasile!
Innanzitutto lo scopo del mio viaggio non è stato affatto turistico o culinario, sono andato in Brasile per un ritiro intensivo di Umbandaime.
E che cavolo è l’Umbandaime? Tamburi africani, canti, danza e ayahuasca. suona strano?
Quando gli schiavi africani furono deportati in Sud America per lavorare nelle piantagioni, portarono con sé le loro tradizioni e i loro culti. Non potendo pregare o cantare per loro per divieto del regime portoghese, dovettero adattarsi a pregare per i santi cristiani coi quali trovavano affinità. Nel frattempo in Brasile le popolazioni native in Amazonia usavano già da millenni la saggezza delle piante come medicina e per accedere alle profondità dell’anima.
L’umbandaime è dunque un mix di tradizioni africane, cristiane e indigene molto particolare, dove esplorare le profondità di noi stessi con alcuni degli strumenti più potenti che la vita ci mette a disposizione.
Durante questi rituali è possibile accedere a delle “energie trasformatrici” (gli Orishà) legate alle antiche religione animiste africane, quindi agli elementi e manifestazioni presenti in natura (il vento, il mare, il fuoco etc…), innescando dei processi di guarigione fisica, emotiva o spirituale molto profonda.
Se sei interessato a saperne di più, contattami pure in privato, sarò felice di rispondere alle tue domande perché è un argomento che mi appassiona già da un po’.
Cibo Vegan in Brasile
Passiamo alla sostanza :-). Tutto il Sud America non è un posto facile per vegani e vegetariani, quindi è necessario partire preparati se non vuoi andare avanti solo a frutta e verdura (buonissima comunque).
Il Brasile è pieno di carne come il resto del continente e ha l’ulteriore problema di essere piuttosto costoso a differenza di altri paesi limitrofi. Inoltre ho scoperto che la maggior parte dei ristoranti economici non ha alcuna opzione vegetariana, poiché i pasti fissi sono costituiti da carne, pollo o pesce servito con riso, fagioli e insalata.
Tuttavia, sono riuscito a sopravvivere ed ecco quindi i miei consigli per chi visita il Brasile e vuole mangiare bene, sano e a base vegetale.
Impara un po’ di portoghese
L’inglese o lo spagnolo non sono ampiamente parlati, quindi è fondamentale imparare alcune frasi in portoghese brasiliano. Puoi trovare utile il frasario portoghese brasiliano della Lonely Planet oppure usare google translator. La pronuncia brasiliana è difficile, quindi vale la pena provare a pronunciare le frasi varie volte o farsi aiutare da qualcuno del posto.
Potresti provare a dire nei vari locali: “Eu sou vegetariano” (io sono vegetariano), ma questo spesso non significherà nulla per loro, quindi è meglio essere più specifici:
“Eu não como queijo, carne, peixe ou frango” (non mangio formaggio, carne, pesce o pollo). Specificare il pollo è essenziale in quanto non è chiamato carne.
Frutta e Verdura
La qualità della frutta è generalmente molto buona nei mercati e nei fruttivendoli. Un po’ meno nei supermercati ho notato, ma in generale puoi trovare una vasta varietà di frutta esotica che in Italia ci sogniamo la notte.
In particolare ho apprezzato i vari tipi di mango, soprattutto il profumatissimo mango rosa che sono riuscito a portare nonostante i divieti di esportazione materiale biologico all’aeroporto :-). Papaya, ananas, banane e meloni altrettanto buoni, ma si trovano anche frutti più strani che puoi trovare sono lì.

Ho assaggiato il Caju, frutto dell’anacardo (non il seme), l’acerola e dei vegetali di cui non conosco il nome, ma la cosa migliore, simbolo del brasile è l’açai, una bacca viola di palma originaria del Brasile che sembra avere delle proprietà interessanti. Mescolato con ghiaccio è molto rinfrescante, e i locali spesso la mangiano tipo gelato con con banana, muesli e altri condimenti.
Non sono stato nella foresta, ma credo che al mercato di Manaus o Rio Branco sia molto probabile che della frutta che vedi, conosci il nome solo di 4-5 tipi.
Infine puoi trovare chioschi ovunque dove ti vendono frullati freschi o succhi (chiedi “sin azucar”) o ancora meglio succo di canna da zucchero che ti spremono al momento o il cocco verde fresco che ti aiuta a reidratarti nelle calde estati brasiliane.
Ristoranti Por Kilo (Buffet)
I ristoranti a peso possono salvarti la vita se sei fuori dalle grandi città dove il trend vegan non è ancora esploso. Sono ristoranti self service in stile buffet dove ti servi e poi paghi in base al peso (vai alla cassa col piatto prima di sederti). Si trovano ovunque in Brasile, anche nelle piccole città, e sono una delle opzioni più economiche per mangiare fuori. Sebbene offrano molta carne, possiamo sempre trovare insalate, fagioli e riso. La precisone delle indicazioni scritte variano molto, quindi dovrai chiedere se non sei sicuro cosa contenga (qui entra in gioco il portoghese).
Vegan food nelle città
La buona notizia è che anche in Brasile le vendite di alimenti vegani stanno esplodendo, con oltre 25.000 negozi che li rendono disponibili in tutto il Paese, quindi non avrai problemi a trovare il tuo comfort food vegano se passi dalle grandi città come Rio, San Paolo o Salvador.
Se il tuo percorso invece prevede la Chapada dos Veadeiros (e te lo auguro perché è molto bella e ricca di cascate rinfrescanti), puoi fare tappa ad Alto Paraiso de Goias.
Questo paesino è situato a 4 ore da Brasilia, a circa 1200 metri di altezza, con un clima molto piacevole. E’ famoso per la presenza di cristalli di quarzo in tutto il sottosuolo e per questo attira mistici e spirituali di tutto il mondo.

In questo paesino troverai tanti vegetariani, vegani e personaggi alternativi. Tanta musica ogni sera e atmosfera rilassata e super sicura. Se vuoi puoi andare a mangiare (o lavorare) al Chaupin – Coworking & Culinária Consciente, gestito da una brava israeliana, dove preparano dei piatti vegan veramente eccellenti.
Buon viaggio, spero che questo mio articolo ti inviti ad esplorare nuovi emisferi!
Sperimentatore e ricercatore del benessere e della salute. Appassionato di alimentazione da oltre 12 anni, applico e diffondo informazioni nel campo della salute naturale e dell’alimentazione a base vegetale a basso contenuto di grassi, ricca in cibi crudi. Scopri di più su di me.