Spesso ricevo domande che riguardano la candida: molte persone sono afflitte da questo problema e vogliono liberarsene, cercando il miglior modo di risolverlo naturalmente. Spesso temono che mangiare frutta peggiori la situazione.
Ecco un estratto da una lettera che ho ricevuto:
“Sono 100% vegan e crudista, e correntemente seguo – alla lettera – il programma di cura per la candida di Gabriel Cousens. Dopo più di un anno, non ho ancora avuto alcun risultato: un programma, poi un altro programma, e poi un altro ancora…”

candida da vicino
Il modo di sconfiggere la candida è semplice: bisogna comprendere che la candida è un problema che viene dal consumare troppo grassi, non troppi zuccheri. Quando mangiamo troppi grassi, questi grassi in eccesso nel sangue diminuiscono la sensibilità insulinica, così che lo zucchero non viene trasportato nelle cellule così velocemente come dovrebbe.
Esso si accumula nel sangue, nutrendo i lieviti della candida che sono naturalmente presenti in una certa quantità. Quindi la candida si moltiplica per “mangiare” lo zucchero in eccesso. La soluzione non è consumare meno zuccheri, o tentare di eliminare la candida, ma andare direttamente alla radice del problema, che è di consumare meno grassi.
Utili risorse sull’argomento (in inglese) si trovano sul sito del dr. Graham (in inglese), oltre che sul mio libro “The Raw Secrets” (tradotto in italiano), dove si esplorano i problemi collegati al consumo in eccesso di grassi.
Perché non dovrei mangiare tutti gli avocado, le noci e i semi che voglio?
Avocado, noci e semi hanno un contenuto estremamente alto di grassi. Quando parliamo di grassi, non ha importanza la loro origine: i grassi rimangono sempre grassi. I grassi vanno direttamente dal sistema linfatico al sangue. Un eccesso di grassi causa un addensamento nel sangue, e un’aggregazione dei globuli rossi, che impedisce il trasporto dell’ossigeno alle cellule.
L’eccesso di grassi blocca il trasporto degli zuccheri alle cellule da parte dell’insulina, e questo provoca il diabete. E’consigliabile mangiare solo piccole quantità di avocado, noci e semi, e non mangiarli ogni giorno. La frutta, la verdure, i vegetali a foglia verde forniscono già al corpo una quantità adeguata di grassi.
Per saziare il nostro appetito è quindi meglio mangiare frutta fresca dolce in quantità, la quale viene digerita facilmente, pur saziando la fame per ore. La vera fame è una sensazione che si sente prima di tutto nella parte bassa della gola, un po’ come la sete, ma più in basso.
Diversamente da quanto si crede, la fame non si sente nello stomaco. E’ una sensazione che si sente profondamente nella gola. La sensazione che si sente nello stomaco è spesso il risultato del restringimento delle sue pareti dopo aver completato la digestione del pasto precedente.
Se la sensazione di fame è accompagnata da un senso di svenimento, crampi allo stomaco, mal di testa o altri disagi, è un segno di disintossicazione da sostanze tossiche. Una persona sana può saltare un pasto o due senza sentirsi debole o in difficoltà. Se siamo in salute, quando sentiamo veramente fame, non c’è urgenza di cibo poiché il corpo sa di avere delle riserve in caso di bisogno.
Ho la candida e mi è stato consigliato di evitare l’eccesso di zuccheri. Come posso mangiare tanta frutta dolce, che è così ricca di zuccheri?
Non è l’eccesso di zuccheri di per sè, ma l’eccesso di grassi ad essere la causa della candida. Quando i livelli di grassi nel sangue salgono, gli zuccheri fanno altrettanto, poiché l’eccesso di grassi inibisce la funzione dell’insulina di trasportare gli zuccheri fuori dal sangue.
I grassi in eccesso rivestono le pareti dei vasi sanguigni, i recettori per l’insulina, le stesse molecole degli zuccheri, e l’insulina con un sottile rivestimento di grasso, bloccando e inibendo la normale attività metabolica.
L’eccesso di zuccheri nel sangue è una minaccia per la vita, così come lo è la sua carenza, e può provocare gravi malattie o anche la morte. I lieviti, o la candida, sono una presenza costante nel flusso sanguigno: questo è un meccanismo di salvaguardia della vita, che si attiva quando c’è un eccesso di zuccheri, per riportare il loro livello nella norma.
Se gli zuccheri vengono distribuiti e utilizzati dalle cellule, la candida velocemente diminuisce. Se i livelli di grassi rimangono cronicamente alti a causa di un’alimentazione scorretta, gli zuccheri rimangono nel sangue e nutrono le colonie di candida invece di nutrire I 18 trilioni di cellule del nostro corpo. Affamate, le cellule non producono più energia, e così diventiamo stanchi e debilitati.
Poiché tutti i carboidrati, i grassi e le proteine che mangiamo vengono convertite in zuccheri semplici (glucosio), che viene utilizzato come carburante dalle cellule, il modo per uscire da questo circolo vizioso no è di mangiare meno zuccheri, ma meno grassi.
Quando il livello dei grassi scende, gli zuccheri cominciano a essere trasformati e distribuiti nuovamente, e i livelli di lieviti scendono poiché non c’è più un eccesso di zuccheri che li nutre. Per concludere, il consiglio per risolvere il problema della candida è di seguire una dieta a basso contenuto di grassi, evitando per un certo periodo tutti gli oli, le noci, i semi e gli avocado.
Il problema si risolve solitamente in qualche settimana, se non in qualche giorno, spesso dopo aver combattuto per anni con questo problema. Dopo un primo periodo, possono essere quindi reintrodotte piccole quantità di cibi grassi.
Frederic Patenaude è attivamente presente nel movimento della salute naturale da più di 18 anni, e ha 23 anni di esperienza nel campo della nutrizione, della salute e dello sviluppo personale. E’ autore di diversi libri in lingua inglese e i suoi articoli vengono letti da decine di migliaia di persone ogni settimana. Scopri di più su Frederic
io dopo 15 anni di onicomicosi e tante tantissime cure, smalti e ogni cosa, datami da medici………esperti……….dicevano……….l’ho estirpata con la clorella. Oggi a distanza di 7 anni mi sta lentamente invadendo l’unghia……………e mangio vegana e crudista e igienista e fruttariana e non so neppure io come mangio……………mi piacerebbe non mangiare proprio più…….cmq ho letto e comperato raw secrets e credo che devo ancora leggerlo e rileggerlo. quali grassi metto…………mah io odio l’olio…………..a me è venuta perchè sono elettrosensibile e con queste frequenze che si sono in giro…………….eccola ripresentarsi. eh
Interessante questa dieta contro la candida…
ormai ne soffro da anni.. ma non sapevo di averla! avevo 18 anni quando iniziai a preoccuparmene..
Ora prendo la pillola anticoncezionale per motivi di policistosi, ma la candida mi ha già dato recidive..
riuscirò a tenere a bada la candida diminuendo i grassi?
Salve Ele,
se già segui una dieta a base vegetale il consiglio è di eliminare totalmente ogni grasso aggiunto per almeno 2-3 mesi e vedere come reagisce il tuo corpo.
Sul nostro sito trovi molte informazioni per seguire al meglio questa dieta.
Un saluto e un grosso in bocca al lupo!
Marco
Buongiorno, sono arrivata al vostro sito dopoo varie ricerche sull’argomento. Vorrei provare a seguire i suoi consigli, ma potrebbe farmi un esempio di dieta? Non sono molto pratica del mondo crudista e in più aggiungendo i disturbi per la candida non saprei bene come bilanciare i vari alimenti. Grazie per la disponibilità
Ciao Michela,
sulla candida puoi leggere anche questo articolo: https://crudoesalute.com/candida-cause-e-dieta/
E’ molto importante ridurre i grassi il più possibile, e adottare un’alimentazione il più possibile basata su cibi integri vegetali freschi.
Posso farti un esempio della mia dieta, in questo momento: durante la mattinata (molta) frutta di stagione, a pranzo solitamente un grande frullato verde (frutta + verdura a foglia verde), sera insalatona + tuberi o cereali integrali, pref.senza glutine, con qualche verdura cotta.
Ma per capire come metterla in pratica e rispondere alle varie domande che sicuramente sorgeranno ti consiglio vivamente di leggere Raw Secrets o il Raw Starter Kit: lì trovi in sintesi spiegate molte cose che non riuscirei a spiegarti in poche righe.
E’ davvero incredibile! E’ incluso fra i grassi anche l’olio d’oliva? Quale olio consigli di usare per i condimenti?
Ciao Sara!
Sì anche l’olio di oliva è un grasso, così come lo sono altri oli vegetali, frutta a guscio, semi e frutti grassi come l’avocado.
Certamente si tratta di un genere di grassi ben diverso dai grassi animali, o dai grassi idrogenati, dannosissimi per la salute.
Però sono alimenti di cui non abusare. I grassi sono alimenti molto concentrati, e gli oli ancor di più: essi sono il frutto di un processo, di una lavorazione: non sono più alimenti del tutto naturali, se per naturali intendiamo i cibi così come la natura ce li offre.
Una dieta a basso contenuto di grassi significa una dieta in cui al massimo il 10-15% delle calorie totali è fornito da cibi grassi (anche di origine vegetale: sempre di grassi si tratta!). Siccome i cibi grassi sono una fonte molto concentrata di calorie, si fa presto a raggiungere quella percentuale. Se si usa olio regolarmente, la si supera facilmente. (Per il calcolo, puoi usare: http://www.cronometer.com, selezionando nelle impostazioni l’opzione dieta 80/10/10, che prevede un 10% di calorie da grassi).
Come stratagemma per cominciare ad usare meno olio, si può per esempio nelle insalate usare dei succhi vegetali, come succhi di verdure, o di frutta (arancia, mela, limone), da sostituire all’olio, o in cui diluire una parte più piccola di olio.
Anche aggiungere pezzetti di pomodoro, arancia, o altri cibi umidi e gustosi aiuta molto.
Inoltre, man mano che si torna a sentire e apprezzare il gusto dei cibi al naturale, non si sente più così tanto la necessità di usare sempre l’olio. E’ anche una questione di abitudine.
Un abbraccio!
Laura
salve, sto sto curando una grave forma di CPPS esclusivamente con metodi naturali, quali bagni derivativi, posture yoga e ovviamente la dieta.
Per quanto riguarda la diagnosi della candida, sapresti dirmi se il cosiddeto “test della saliva” è attendibile? (lo chiedo perchè dal test risulta che ho la candida, sebbene il tampone uretrale sia risultato negativo, trattandosi appunto di CPPS). Forse dovrei considerare la mia CPPS come lo stadio ultimo di una candidosi intestinale e di conseguenza concentrarmi solo su quella?
Grazie infinite per l’eventuale risposta
Ciao Andrea,
credo sia attendibile e sì. La dieta per una candidosi è comunque molto simile a quella per la CPPS, tranne che devi fare ancora più attenzione ai grassi per un lungo periodo di tempo. (Personalmente mi asterrei da ogni tipo di grasso aggiunto, per almeno 2 mesi)
Ecco un articolo di qualche tempo fa:
https://crudoesalute.com/candida-cause-e-dieta/
Spero di averti aiutato, in bocca al lupo per tutto,
Marco