Quand’è che il colesterolo diventa un fattore di rischio? Scopri in questo articolo cosa funziona e cosa no per abbassare il colesterolo e riportare i tuoi valori a un livello ideale per prevenire le malattie cardiovascolari.
Il colesterolo si merita davvero la cattiva reputazione ha?
Prima di rispondere a questa domanda, prendiamo in considerazione i fatti. Il colesterolo è una molecola fondamentale nel nostro corpo ed è essenziale per la vita di tutti gli animali. E’ un importante mattone per la bile, che decompone i grassi durante la digestione. Senza colesterolo, non potremmo muoverci così fluidamente come facciamo. Inoltre, ne abbiamo bisogno per produrre la vitamina D, così come per la sintesi degli ormoni adrenalinici come il cortisolo, degli ormoni sessuali steroidei, gli estrogeni, il testosterone, e il progesterone.
Quando il colesterolo si trova nelle membrane cellulari, è una molecola benefica. Quando se ne accumula troppo nel sangue, invece, può diventare un problema. La forma più preoccupante di colesterolo si chiama lipoproteina a bassa densità (LDL).
Appena il metabolismo dei lipidi diviene disfunzionale, le molecole LDL si trasformano in cellule schiumose. Le cellule schiumose si accumulano sulle pareti dei vasi sanguigni e contribuiscono alla formazione della placca aterosclerotica. Le placche producono molecole infiammatorie come la proteina C-reattiva ultra sensibile (PCR) e la lipoproteina associata alla fosfolipasi (Lp-PLA2), che sono le maggiori cause di attacchi di cuore e ictus.
È complicato. Abbiamo bisogno di sufficiente colesterolo per funzionare normalmente. Non è male, se il colesterolo LDL “cattivo” non è troppo alto. Ma i test clinici dei lipidi che associano il rischio solo ad alti livelli di colesterolo, sono obsoleti. Cosa puoi fare, dunque?
Fai le analisi dei tuoi lipidi. Se il tuo colesterolo totale è alto e il tuo LDL supera i 99 mg/dL, è tempo di fare dei cambiamenti per riportare i livelli entro limiti desiderabili. Mira ad avere livelli di colesterolo ottimali, per ridurre radicalmente il rischio di malattie cardiovascolari.

Livelli Clinici di Colesterolo LDL 0-99 mg/dl
Abbassare il colesterolo con l’alimentazione
Non c’è mistero su quali siano le cause di livelli alti di colesterolo. Mangiare molti cibi animali come carne, uova, e formaggi fa aumentare il colesterolo. I grassi saturi che si trovano nella carne, nei prodotti caseari, nel cioccolato, nei prodotti da forno e nei cibi fritti aumentano l’LDL.
Ai miei pazienti con un colesterolo totale molto alto (oltre 250) e un LDL oltre i 150, consiglio di mangiare vegano per cinque mesi. Tuttavia, seguire una dieta crudista vegana per più di cinque mesi abbassa troppo il colesterolo e l’LDL. Ho visto numerosi casi in cui i livelli di LDL erano così bassi che il corpo non riusciva a sintetizzare sufficienti ormoni steroidei. Ho testato soggetti vegan-crudisti maschi di 25 anni che avevano i livelli di testosterone di un 85enne. Questo è una delle ragioni per cui, fra chi segue una dieta vegan-crudista estrema, è così comune accusare fatica, poca energia, e scarsa capacità di recupero dopo l’attività fisica.
Sebbene una dieta vegana sia un modo sicuro per normalizzare i livelli di colesterolo e di LDL, non abusare dell’olio di cocco. Assumere troppo olio di cocco, un grasso saturo vegetale, fa aumentare l’LDL. Per avere sufficiente energia, i vegani spesso compensano la loro dieta a basso contenuto di grassi consumando troppo olio di cocco, facendo salire alle stelle il loro livello di LDL.
Nell’arco della vita, un’alimentazione equilibrata è una chiave per la salute. Per una salute ottimale, digiunare periodicamente o mangiare vegano fino a cinque mesi mantiene il corpo in equilibrio.
I farmaci che abbassano il colesterolo offrono false speranze
Le statine sono i farmaci per abbassare il colesterolo più comunemente prescritti dai medici. Ad ogni modo, anche se le statine sono efficaci nell’abbassare i valori dei tuoi esami, abbassare semplicemente i valori non sempre riduce il rischio di un attacco di cuore.
Le statine hanno una cattiva reputazione e se la meritano. Sul sito The NNT, dopo un attento esame di tutti i documenti scientifici sugli effetti delle statine, una squadra di medici ha riscontrato che non ci sono benefici salva-vita per coloro che non hanno precedenti di malattie cardiache. Studi sulla dieta mediterranea hanno mostrato che il cibo da solo è stato circa tre volte più efficace delle statine per prevenire attacchi di cuore fatali.
Molti pazienti sono frustrati dai farmaci statine. Non solo non abbassano il rischio di una malattia cardiaca, ma hanno anche significativi effetti collaterali. Gli effetti collaterali delle statine includono fatica, debolezza, perdita di appetito, dolori addominali, danni del fegato, perdite di memoria, danni ai nervi delle mani e dei piedi, così come tendiniti e dolori muscolari. Assumere statine si associa inoltre a un aumento di rischio di diabete.
Oltre alle statine, i medici prescrivono altri farmaci che abbassano l’LDL. Ma uno studio del 2015 condotto su 12,000 pazienti che prendevano Evacetrapib, che agisce eliminando il colesterolo dal fegato, è stato interrotto a metà perché abbassare i livelli di LDL non preveniva gli attacchi di cuore.
Questo è il motivo per cui il 99% dei miei pazienti non usa statine, o altri farmaci ipolipemizzanti per far calare i propri livelli di colesterolo e LDL. Non si tratta di numeri. Si tratta di avere lipidi sani, un cuore forte, e vasi sanguigni puliti senza infiammazione. Non c’è da meravigliarsi che le persone vogliano alternative naturali. Ma gli integratori funzionano per abbassare il colesterolo?
Integratori efficaci per abbassare il colesterolo
Gli integratori sono d’aiuto specialmente quando fanno parte di uno stile di vita che include esercizio regolare e una sana alimentazione a base vegetale. Una ricerca del 2015 svolta in Italia ha dimostrato che una combinazione di estratto di riso rosso fermentato, acidi grassi polinsaturi (PUFA), e un fitosterolo a base vegetale è in grado di abbassare la LDL.
Sebbene le statine restino la terapia fondamentale prescritta dai medici convenzionali per abbassare il colesterolo totale e l’LDL, l’alternativa naturale funziona bene ugualmente. L’ho riscontrato ripetutamente, in più di trent’anni di pratica clinica.
I 7 migliori rimedi naturali per abbassare il colesterolo
- L’aglio (Allium sativa) aiuta ad abbassare il colesterolo, ma non funziona velocemente: l’allicina, un estratto di aglio a lento rilascio, abbassa l’LDL e ha un moderato effetto nell’abbassare la pressione sanguigna. L’allicina potrebbe non essere disponibile negli Stati Uniti. L’estratto secco di aglio (Kyloic) abbassa il colesterolo, riduce l’aterosclerosi ed è prontamente disponibile nei negozi di alimentazione naturale. Prendine 600 mg due volte al giorno con i pasti.
- L’estratto di tè verde può ridurre considerevolmente l’LDL: prendine 200 mg di estratto di tè verde con il 70% EGCG due volte al giorno. Bere tè verde ha effetti moderati ma può aiutare a ridurre la pressione sanguigna e ha altri benefici.
- L’estratto di Guggul (Commiphora mukul) può abbassare il colesterolo totale, l’ LDL e i trigliceridi: prendine 500 mg di un estratto standardizzato che contenga il 2.5% di guggulsteroni.
- L’estratto di riso rosso fermentato (Monascus purpureus) aiuta ad abbassare la pressione sanguigna, la proteina C-reattiva, il colesterolo totale, e l’LDL: prendine 1,200 mg al giorno ai pasti.
- La niacina può alzare l’HDL (il colesterolo “buono”), ma non sempre e richiede alti dosaggi: prendine 1,500 mg in una forma a lento rilascio, come il Niaspan, due volte al giorno con il cibo. La niacina anti-rossore non ha effetto sui livelli di colesterolo.
- I fitosteroli riducono l’assorbimento del colesterolo e abbassano efficacemente l’LDL: prendi 500 mg di un complesso di fitosterolo due volte al giorno ai pasti.
- Gli acidi grassi omega-3 riducono i trigliceridi: prendi 1,000 mg di olio di pesce quotidianamente ai pasti.
Oltre i valori dei tuoi esami
Abbiamo bisogno di sufficiente colesterolo per rimanere in salute. I valori del colesterolo totale e dell’LDL sul tuo profilo lipidico non raccontano tutto sulla tua salute cardiovascolare. Quasi il 75% di attacchi di cuore fatali si presenta in persone con livelli normali di colesterolo. Solo quando il tipo sbagliato di colesterolo LDL è troppo alto e c’è infiammazione, diventa pericoloso.
Età e sesso contano molto. La maggior parte degli attacchi di cuore fatali si verifica in uomini oltre i 50. Una predisposizione genetica, rivelata da una storia familiare di malattie coronariche e attacchi di cuore, aumenta il tuo rischio di malattie cardiovascolari.
Ad ogni modo, il fattore di rischio più importante per le malattie cardiovascolari è il nostro stile di vita moderno. La mancanza di esercizio fisico rende i nostri vasi sanguigni meno elastici e indebolisce il nostro cuore. Mangiare troppi grassi e zuccheri, carne e prodotti caseari, e insufficienti vegetali provoca squilibri alimentari che mettono a rischio la salute dei vasi sanguigni.
Abbassare i valori di colesterolo e LDL è un inizio. Tuttavia, la causa delle malattie cardiovascolari croniche, degli attacchi di cuore fatali e degli ictus parte dai vasi sanguigni.
Soltanto migliorando la tua salute vascolare e normalizzando l’infiammazione cronica si può ridurre il rischio di un attacco di cuore o ictus. Ci vuole una combinazione di alimentazione a base vegetale, comprese periodiche scelte vegane a breve termine, e di integratori che riducono i lipidi, per abbassare il colesterolo totale, l’LDL, i trigliceridi, e alzare l’HDL.
Il Dr. J. E. Williams è un medico statunitense di medicina integrata che cura e rivitalizza pazienti anche a livelli di malattia avanzati. La sua missione è supportare la “medicina alternativa” con le ultime ricerche scientifiche. Oltre che medico, è autore di sei libri e di più di 200 articoli e insegnante universitario. Il dr. Williams è anche un etnografo e un naturalista. Nel 2010 ha fondato Ayniglobal, un’organizzazione non-profit dedicata alla protezione della cultura, dell’ambiente e dei diritti intellettuali degli indigeni.
Salve io e mia mamma abbiamo fatto esami e io avendo subito una operazione importante a cuore aperto ANEURISMA AORTA BULBO AORTICO mi hanno detto di stare attento a non alzare il colesterolo e trigliceridi infatti ora ho colesterolo 199 / 200 e trigliceridi 202 / 150 e ho 42 anni 43 anni il prossimo 24 settembre sono valori normali ? mentre mia mamma colesterolo 240 / 200 e trigliceridi 167 / 150 e VES 33 / 25 e ha 76 anni 77 anni il prossimo 26 ottobre sono valori normali o preoccupanti ?
Buongiorno Paolo. Capisco le tue preoccupazioni, ma non sono un medico e non posso dare consigli medici. Ad ogni modo vedo che indichi i valori di riferimento per capire se sono elevati. Sicuramente i trigliceridi sono elevati e il colesterolo è a limite. Consiglio come sempre una dieta a base vegetale a basso contenuto di grassi e ricca in cibi crudi, come quella che consigliamo su questo sito.
Un grosso in bocca al lupo a entrambi,
Marco
Secondo me non ci si capisce niente…. la storia del colesterolo è uno studio dei soliti statunitensi che ci hanno portato ad una vita completamente sbagliata. Un consiglio spegnete la televisione, usate con moderazione il cellulare solo per telefonate, spegnete il motorino, andate a dormire presto alla sera, mangiate quello che vi fa piacere con moderazione e camminate, camminate sempre, non serve andare in palestra.
Morale di tutto…..il male assoluto è lo stress che ci procuriamo durante il giorno troppe cose dobbiamo e vogliamo fare. E basta anche alla competizione, economica, carrieristica, estetica.
Fate una vita semplice e vedrete che tutti i mali passeranno.
Bravo,sono d’accordo!!! E poi hanno cambiato i parametri di riferimento: anni fa era normale fino a 250, poi 220, ora addirittura 200…così almeno possono vendere più medicine…
Da 18 anni prendo sivastin 20. Ora con l’attività fisica regolare e alimentazione povera di grassi , ho un valore di colesterolo totale 200.
Vorrei abbandonare il sivastin.
Cosa posso utilizzare di prodotti naturali, per sostituirlo?
Grazie
Roberto Ruggiu
Ciao Roberto, nell’articolo ci sono dei suggerimenti su prodotti naturali specifici. In ogni caso, dovresti consultare il tuo medico (o uno migliore se non ti fidi più) prima di eliminare qualsiasi farmaco. Noi non siamo medici e non possiamo darti consigli personalizzati.
In bocca al lupo!
Marco
Buongiorno . Rettifico il messaggio precedente . Mi scuso per l’errore sul colesterolo totale .
278 col. Totale
189 LDL
85 HDL.
DEVO prendere necessariamente le statine , pur non avendo altri fattori di rischio. Grazie
GRAZIE
Buongiorno .Ho il colesterolo totale 178.
LDL 189 E HDL 80.
Gli altri valori del sangue nella norma .
Ho 53 anni . Sono obbligata ad assumere le statine? Grazie
Buongiorno Maria Rita,
nessuno è obbligato a fare niente. Inoltre noi non siamo medici e non possiamo fare diagnosi o cure. Il tuo LDL tuttavia è considerato elevato e personalmente, parallelamente a un breve periodo di assunzione dei rimedi descritti in questo articolo, inizierei a cambiare seriamente e radicalmente le mie abitudini alimentari e di stile di vita in generale. Su questo sito trovi tutte le informazioni che ti servono. Un buon inizio è sempre il Raw Starter Kit: http://www.crudoesalute.com/prodotti/starterkit/
In bocca al lupo!
Marco
io prendo normolip 5 per abbassare il colesterolo,ma contiene il riso rosso fermentato,questi hanno controindicazioni muscolari?
Ciao Nazzareno, non ne sono al corrente, dovresti consultare un medico esperto in materia, magari che ha un approccio più olistico al problema. Ad ogni modo ricorda che se non accompagni il tutto da una dieta anti colesterolo (come spiegato nell’articolo e su questo sito), non avrai risultati duraturi.
Marco
io ho provato a fare la dieta vegana e dopo un anno il mio colesterolo totale e passato da 240 a 310 ho letto parecchie cose su internet e quindi ho pensato che il problema non derivava dalla carne ma dai cereali, quindi ho cambiato tipo di dieta oggi mangio carne bianca uova pasta integrale due volte alla settimana e il mio colesterolo totale e tornato a 190
quando leggo che la carne forma il colesterolo mi viene da ridere.
scusate lo sfogo.
Ciao Salvatore,
non so che dieta vegana hai seguito, ma molto probabilmente molto ricca in grassi, per far aumentare il colesterolo. La carne bianca è difficile che faccia alzare il colesterolo poiché solitamente è molto magra.
Marco
non capisco perché venga consigliato come integratore il riso rosso fermentato, che è una statina (anche se naturale e non di sintesi). ed in tutto e per tutto ha gli stessi effetti collaterali delle statine di sintesi.
Grazie per la segnalazione, personalmente non ero consapevole degli effetti collaterali del riso rosso fermentato. Nei casi gravi di colesterolo alto dunque, dove non è sufficiente agire in tempo con un cambio di alimentazione, usare gli altri rimedi e eventualmente con cautela il riso rosso fermentato, sempre sotto consiglio del medico. L’alimentazione rimane la miglior prevenzione e cura nei casi più facili.
Marco
Non mangio ne carne ne pesce da quasi 50 anni, mai fatto esami fino a due anni fa , il valore era 198, adesso è 205……. non dovrei preoccuparmi credo……. Grazie a tutti !?
Sono vegano da tre anni ma il mio valore di colesterolo è 275.
Non capisco…
Ciao Luca, spesso vegan non è affatto sinonimo di dieta salutare…Dipende molto anche dall’attività fisica svolta (o non svolta) e dalla quantità di grassi assunti (seppur vegan). Come consigliamo in questo sito una dieta vegan a basso contenuto di grassi è l’ideale per abbassare il colesterolo, dove per basso contenuto si intende un valore compreso tra il 5 e il 20% massimo sul totale calorico giornaliero.
Marco
non sempre l’alimentazione è un rimedio ,da anni sono vegetariana ,quasi vegana , attenta a condurre dieta e vita sana ,ma ho ugualmente il colesterolo alto
Per amore di accuratezza nella descrizione, qualcuno scrive: “Gli omega 3 presenti nell’olio di pesce sono comunque diversi da quelli che si trovano ad esempio nei semi di lino che sono in realtà meno assimilabili”
L’omega-3 presente nell’olio di lino è l’alfa-linolenico. Se si guarda in wikipedia o in testi qualificati di biochimica: “Questo acido grasso deve essere trasformato, dal corpo umano, in EPA (acido eicosapentenoico) e DHA (acido docosaesaenoico) che permettono di esercitare quegli effetti biologici che sono determinanti per il corretto funzionamento di alcuni organi importanti. Questo processo di conversione non sempre viene attivato ed è particolarmente inefficiente, perché consente di sfruttare dal 5% al 10% dell’acido α-linolenico assunto”, quindi l’affermazione “quelli (?)…quello direi (precisamente il 18:3 ω3), che si trova nell’olio di lino è meno assimilabile” è scorretta e fuorviante dato che l’assimilazione centra poco; quello che centra è il processo di elongazione e desaturazione(enzimatico, che capacità che perdiamo con l’età)che lo porta a DHA (EicosaPentaenoic Acid, 20:5(n-3)) l’altro acido grasso omega-3 preformato che si trova nel pesce è il DHA (DocosaHexanoic Acid, 22:6(n-3)).
Grazie Giancarlo degli approfondimenti. Sono precisazioni importanti e spero che qualche biologo passi di qui e possa dare il suo contributo.
Marco
Salve, ma per abbassare il colesterolo ldl con i rimedi naturali del dottor Williams, non ho capito se si devono assumere tutti e sette. Grazie
Ciao Elena,
puoi assumere quelli che vuoi, anche uno solo può essere efficace se accompagnato da un’alimentazione salutare come quella che cerchiamo di trasmettere col nostro sito e un adeguato esercizio fisico.
In bocca al lupo!
Marco
Salve.. ma come siete promotori di un alimentazione vegana crudista e consigliate un integratore di olio di pesce ???????
Ciao Angelo,
pur essendo “vegan” la mission del sito è la salute. Il dott. J.E. Williams, l’autore dell’articolo consiglia olio di pesce se i livelli di colesterolo sono molto alti e considerati a rischio (persone obese ad esempio). Ovvio che con un’alimentazione equilibrata tornerebbe tutto normale, ma in alcuni casi può essere necessario agire con degli integratori per abbassare rapidamente il livello. Gli omega 3 presenti nell’olio di pesce sono comunque diversi da quelli che si trovano ad esempio nei semi di lino che sono in realtà meno assimilabili (e quindi più lentamente possono abbassare il colesterolo mantenendo alti i rischi). Chi è strettamente vegan può scegliere integratori a base di alcune alghe che hanno gli stessi omega 3 dell’olio id pesce, ma come puoi intuire chi è vegan non ha bisogno di abbassare il colesterolo probabilmente :-).
Spero di aver chiarito. Un saluto,
Marco
si chiaro, grazie. Da un pò seguo il vostro sito in modo più approfondito e vi faccio i miei complimenti 😉